Biella – Nelle risaie la muffa giusta per produrre sake
Nel Biellese muffa giusta per produrre il sake, il vino che nasce dal riso. Qui l’acqua ha un basso contenuto di ferro e di manganese, requisiti fondamentali per un buon sake, e nel contempo si tramanda la tradizione risicola. L’idea è nata dalla volontà di Atsuko Shirane e Takahisa Usegi, presidente e direttore della “The Academy of Sake di Tokyo” con la collaborazione di Motoko Iwasaki, interprete e traduttrice che vive nel biellese. (foto di Carlo Zaccaria) via Club di Papillon
Finalmente abbiamo cacciato gli hacker?
E’ ancora presto per poter dire che abbiamo vinto la battaglia contro l’hacker spammer che si è impossessato del nostro blog, però qualche passo avanti l’abbiamo fatto. Soprattutto grazie al lavoro certosino di Carlo Zaccaria che, con grande pazienza,
Intervista al Professor Zanderighi.
A Genova, in occasione di Terroir Vino, abbiamo conosciuto il professor Alderighi Zanderighi, docente presso il Politecnico di Milano la Facoltà di Scienze dell’Università Statale di Milano. Assieme a lui abbiamo degustato diversi fra le oltre 500 etichette presenti alla manifestazione. Inoltre, abbiamo colto l’occasione per farci rilasciare una breve intervista dove parla di vino, risotti e dello stato di salute della nostra atmosfera. Buona visione.
Gustatevi questo risotto!
Questa sera lo chef Carlo Zaccaria ci mostra la preparazione di uno strepitoso risotto ai funghi porcini secchi e zafferano, mantecato al Parmigiano. Il piatto è stato servito con le straordinarie fette di petto d’anatra affumicato prodotto dal nostro amico Edoardo Bresciano, lo abbiamo pasteggiato con un ottimo Dolcetto di Dogliani prodotto dall’azienda agricola Romana Carlo. La preparazione riserva alcune novità, anche se sarebbe meglio definirle “sperimentazioni”. Buon appetito.
Un risotto da leccarsi i baffi
Oggi vi consigliamo un altro risotto degno di nota, semplice nella preparazione, ma di grande effetto. Gli ingredienti sono il riso di Baraggia Zaccaria, il parmigiano stagionato trenta mesi e le strepitose melanzane siciliane. Tra i fornelli Carlo Zaccaria. Buon appetito.
Risotto al rosmarino e al lardo di Arnad
Un risotto con dedica quello realizzato l’altra sera in casa Zaccaria, dedica per il nostro amico Tommaso Farina invitato ad intervenire in televisione per parlare appunto di riso e di risotto. Per l’occasione Carlo Zaccaria ha preparato un risotto al rosmarino (provatelo è ottimo) e al famosissimo lardo di Arnad. La preparazione è molto semplice ed è visibile nel video che segue, buona visione.
I caprini di Mauro Albertini e il Ruchè di Nadia Verrua
Caprini straordinari quelli di Mauro Albertini dell’Albertana, degustati assieme ad un Ruché “Sovversivo” che di più non si può, prodotto da Nadia Verrua (link aziendale). Con Carlo Zaccaria siamo costantemente alla ricerca di golosità nascoste, ma straordinarie che ogni angolo del nostro bel Paese ci offre.
Il taglio del riso Vialone Nano
Anche quest’anno siamo andati ad assistere al taglio del riso di Baraggia. Carlo Zaccaria ci ha ospitati durante la fase ultima del ciclo, ovvero quella del raccolto. Nel video che segue potete assistere a parte del taglio, mentre in un successivo video Carlo Zaccaria ci parlerà dell’annata 2007.
Risotto con pere e radicchio mantecato al gorgonzola
Abbiamo ripreso il ciclo delle risottate a casa di Carlo Zaccaria. Questa sera lo chef ci mostra la preparazione di un risotto al radicchio mantecato al gorgonzola e contornato con delle pere raccolte nel suo frutteto. Carlo Zaccaria quest’anno è stato al centro dell’attenzione dei media. Il primo è stato il quotidiano La Repubblica (leggi l’articolo) che con un articolo a firma del bravissimo Michele Smargiassi l’ha sbattuto, in senso buono, in prima pagina e poi addirittura è stato visitato dai giornalisti della TV delle Libertà che attraverso le loro telecamere hanno come Carlo coltiva il suo riso prendendolo addirittura come esempio da imitare. Non a caso il riso Zaccaria…
Il pasto del calabrone. Cosa fare se si viene punti?
Nei giorni scorsi con Carlo Zaccaria ci siamo recati nel suo frutteto per raccogliere un po’ di pere e mele. Durante il giro ci siamo imbattuti in un paio di calabroni che si stavano letteralmente divorando una pera, li abbiamo filmati e ve li mostriamo nel video che segue. Prima però voglio parlarvi brevemente di questi insetti, talvolta molto pericolosi. Il veleno presente nei pungiglioni contiene sostanze con attività tossiche e irritanti, che provocano immediatamente una sensazione di dolore gonfiore e arrossamento. Le sostanze allergizzanti, provocano, in soggetti geneticamente predisposti, reazioni gravi e shock-anafilattici, effetti che insorgono entro pochi minuti dalla puntura aggravandosi rapidamente. Per questi motivi è necessario non…