Con la crisi vince l’alimentare “fatto in casa”: si preparano in famiglia pane, formaggi e conserve e si riscoprono i piatti “antispreco” della nonna…
VERCELLI/BIELLA, 13 marzo – La crisi aguzza l’ingegno e anche la manualità in cucina: sono sempre più numerose, infatti, le famiglie che riscoprono le preparazioni “fai da te” e le ricette della nonna per produrre in casa pane, focacce, conserve e persino formaggi o yogurt. Dalle ricette per riutilizzo degli avanzi ai piatti della nonna con i tagli di carne di più “povera” tradizione nella “spending review” delle famiglie italiane entra un po’ di tutto. “Si risparmia senza rinunciare alla qualità” affermano il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli-Biella, Paolo Dellarole e Domenico Pautasso. “In molti acquistano farine, latte, frutta e verdura direttamente nelle nostre imprese agricole o presso…
Yogurt senza latte? A rischio la qualità!
E’ arrivato, dopo le polemiche delle scorse settimane, il via libera della Commissione Agricoltura della Camera alla direttiva Ue sull’utilizzo per i vasetti di yogurt di latte conservato, parzialmente disidratato. Viene però escluso in modo tassativo l’utilizzo di quello in polvere. Sul piede di guerra le organizzazioni agricole e dei consumatori: secondo la Coldiretti il rischio principale è quello di un netto crollo della qualità, mentre la Federconsumatori punta il dito contro la produzione di latte concentrato a partire dal prodotto ritirato dai supermercati pochi giorni prima della scadenza. via Club di Papillon
Bambini – Iniziamo la giornata con una buona colazione
La dieta sana per i bambini dopo l’estate è il tema affrontato su Qn di ieri. I ritmi cambiano e innanzitutto è necessario riorganizzarsi tenendo conto dei nuovi orari, sia che si tratti di scuola sia di altri impegni. Poi scegliere il rispetto degli equilibri alimentari suggeriti dai nutrizionisti: circa il 50-60% delle calorie devono provenire dai carboidrati, non più del 30% dai grassi e il 12-15% dalle proteine. Non devono mancare naturalmente frutta e verdura, preferendo prodotti di stagione (per questo periodo mele, uva, fichi, cavoli e cavolfiori, ecc.). Evitare quindi pasti troppo abbondanti che implicano lunghe digestioni e concedersi solo spuntini leggeri. Non trascurare infine il momento della…
Single: la spesa è più cara!
Coldiretti ha fatto quattro conti nelle tasche altrui. E da una recente indagine è emerso che i single sborsano quasi il doppio per la spesa quotidiana, rispetto alla media delle famiglie italiane. Ne risulta che una singola persona spende 312 euro al mese rispetto ai 190 euro mensili di una famiglia-tipo composta da 2,5 persone. Dall’Istat emerge che sono circa 6 milioni le “famiglie” con un singolo componente e questa cifra tende ad aumentare. Il motivo principale di questo (quasi) raddoppio della spesa, sta nel fatto che le confezioni di prodotti, destinati al consumo della singola persona, sono più care. Oppure il più delle volte si è costretti a rifornirsi…