Piccola analisi sociologica. Troppi omicidi in ambiente familiare, perché?
La gente da anni guarda le tv commerciali dove le persone si “innamorano” in diretta tv o anche si “sposano” in diretta tv. Si crede che anche un rapporto di coppia sia usa e getta , sia un fenomeno di consumo e poi quando si capisce che non è così queste stesse persone non reggono. Caso lampante il cretino che ha ammazzato moglie e figli perché si sentiva in gabbia (perché ora dov’è?). Quando negli anni sessanta la tv era cultura. quando negli anni sessanta il maestro Manzi consentiva a milioni di italiani di prendere la licenza elementare, quando negli anni sessanta per cantare una canzone in tv dovevi essere…
Milano – Un boa si aggira per le condotte fogniarie, attenti quando vi sedete sul WC
Le stravaganze degli italiani in fatto di animali esotici ormai non ha né limiti e né contegno, anche perchè privarli del proprio habitat naturale – secondo noi – è più che altro una violenza. Ma finchè resta tutto all’interno delle proprie mura domestiche si può non condividere, ma accettare, del resto esiste la libertà anche per queste “mode”. Diventa fastidioso quando la loro libertà mette a ripendaglio la nostra sicurezza, come nel caso del boa, fuggito attraverso il WC di un condominio milanese, e che ora si aggira per le fogne della città meneghina. Questo può significare che, di primo mattino, un qualsiasi cittadino milanese sedendosi sulla tazza del water…
Cancellare i brutti ricordi? Si può!
Sulla rivista Nature, è stato reso noto uno studio sui traumi e gli eventi che possono lasciare una traccia indelebile. Elizabeth Phelps della New York University, in un precedente studio ha testato con successo un metodo su topolini, oggi applicato con successo sulle persone. Lo scopo di questa ricerca è stato quello di trovare un procedimento per cancellare il brutto ricordo in maniera definitiva. Il trucco è quello di “riscrivere sopra” un fatto accaduto. L’importante è farlo entro poco tempo dal momento in cui il pensiero riporta alla mente quel tale ricordo doloroso o pauroso. All’atto pratico, la studiosa ha mostrato ad un gruppo di persone dei quadrati colorati, associati…
Ballarò – scuola in prima linea, picchiati i proff.
La scuola alcune volte rappresenta l’ultimo baluardo dello Stato sul territorio, soprattutto in quei quartieri periferici come il Ballarò di Palermo dove il degrado e il disagio sociale raggiungono livelli di guardia. E proprio in questo quartiere c’è una scuola media, la media “Verga”, che con i suoi insegnanti cerca di resistere alla violenza cercando di integrare le varie le varie etnie (18) che compongono la popolazione scolastica. Il compito non è affatto facile e lo dimostrano gli ultimi episodi di violenza subiti dagli insegnanti: il vicepreside dopo un’aggressione è finito in ospedale con la testa rotta, un’insegnante percossa, costretta a una settimana di malattia, e un’altra fatta cadere a…
“Non è un paese per vecchi” non mi è piaciuto, si può dire?
Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men). Il film dei fratelli Coen che ha trionfato agli Oscar, non mi è piaciuto! Non mi è piaciuto soprattutto il fiume di sangue che scorreva, non mi è piaciuta la storia, né tanto meno la lentezza delle scene. Non mi è piaciuto perché privo di colonna sonora e non mi è piaciuta la figura del killer psicopatico, anche se l’interpretazione da parte dell’attore spagnolo Javier Bardem è stata eccellente. Ovviamente il giudizio è soggettivo, e in questo caso in netto contrasto con quello dei maestri della giuria che hanno premiato il film con quattro Premi Oscar come miglior regia,…
Lettere di minacce a Collina, questo non è più sport!
Questo non è calcio, anzi questo non è tifo. Quanto meno non è tifo genuino, ma ben altra cosa. Da sempre abbiamo condannato la violenza negli stadi e continueremo a farlo. Riteniamo inconcepibile che lo sport si debba macchiare di fatti spiacevoli che nulla hanno a che fare con l’agonismo atletico. Per questo motivo abbiamo sempre puntato il dito su quelle orde di tifosi violenti che rovinano la festa dello sport. Oggi le orde di tifosi, a quanto pare, sono sempre più organizzate al punto tale da divenire quasi delle associazioni a delinquere. E forse una di queste associazioni minaccia il designatore arbitrale Luigi Collina, che da più di un…
In Germania sentenza razzista, difficile parlare di un ragazzo che ha tenuto un comportamento da “bestia”.
Sconto di pena per un ragazzo sardo condannato a scontare 6 anni di carcere per aver brutalmente segregato, picchiato, violentato, torturato e umiliato la sua ex fidanzata. Lo sconto di pena è stato dato per attenuanti etniche e culturali legate all’origine sarda dell’uomo. In molti parlano, probabilmente non a torto, di sentenza razzista e inorridito si dice il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna. Il tutto non dovrebbe però distogliere l’attenzione dai reati e dalla violenza di cui si è reso protagonista il ragazzo, un comportamento da “bestia” disarmante che fa pensare alle ragioni di tanta cattiveria e non c’è da stupirsi se i giudici hanno pensato di trovare una…
Appello di Platini: Il calcio deve essere uno sport e non solo un profitto.
Sembra deciso il nuovo “capitano” dell’Uefa Michel Platini che attraverso una lettera indirizzata ai Capi di Stato e di Governo europei denuncia i pericoli ai quali sta andando in contro il vecchio continente. Pericoli – che secondo Platini – sono frutto di una ricerca spasmodica da parte delle società sportive di guadagno a tutti i costi, perdendo di vista quelli che sono i veri valori di questo sport. La lettera inizia così: “Salvate il calcio dalla nefasta onnipresenza del denaro“. “Oggi per la prima volta – afferma Platini – corriamo il rischio di avventurarci in un’era in cui soltanto il profitto finanziario consente di misurare i successi sportivi“. Prosegue chiamando…
Corte di Cassazione – Adesso squalificate a vita i giocatori violenti!
Nei giorni scorsi avevo scritto un post dal titolo: “E adesso squalificatelo a vita”. Post che come al solito ha suscitato le ire di alcuni miseri individui che nella loro cecità si sono limitati a cogliere solo un attacco verso Zebina. Giocatore bianconero che già ai tempi della Roma si lasciava andare in situazioni che poco avevano a che fare con il giuoco del calcio. A quei tempi i tifosi le definivano “zebinate”. In realtà il post accusava quei giocatori e allenatori che durante le gare assumevano gli stessi comportamenti degli ultrà più rissosi e per questo auspicavo che la giustizia sportiva li squalificasse a vita. Giuseppe Lamastra, fine avvocato…
Le magie del calcio
Calcio, violenza, tifosi, calciopoli, stampa di parte, favoriti… quante volte abbiamo ascoltato questi termini dai maghi della comunicazione? Tantissime! Oggi per un attimo vogliamo dimenticarli e dedicarci alle “magie” offerte da alcuni fuoriclasse del pallone. Buona visione.