Erbaluce, la vendemmia
La vendemmia di Piverone
Italia – Cala la produzione del vino novello
Cala vistosamente la produzione di vino novello che quest’anno, con il 20% in meno rispetto allo scorso anno, toccherà uno dei suoi record negativi. Secondo le stime Coldiretti, riprese dal Giornale (da cui è tratta l’immagine), saranno circa 6 milioni le bottiglie dell’ultima vendemmia che dal 5 novembre sarà possibile trovare in commercio. Una scelta, quella dei produttori di vino, che deriva dalla combinazione di due fattori: la scarsità della vendemmia 2011, la più avara degli ultimi 60 anni, che ha spinto i produttori a privilegiare i vini classici, e la contemporanea perdita di appeal del novello, in costante calo nelle vendite. via Club di Papillon
Mosto concentrato nel vino, la denuncia di Carlin Petrini
Paradosso del vino in Italia: si utilizza il mosto concentrato (lo zucchero ricavato dall’uva) anche in una delle vendemmie più calde e zuccherine di sempre. Carlin Petrini sulla prima pagina di Repubblica denuncia la stranezza dell’autorizzazione data da quasi tutte le Regioni relativa all’utilizzo del mosto concentrato e rettificato, che viene di solito usato per aumentare il grado alcolico dei vini in annate fredde e piovose. “Se proprio si volessero manipolare i prodotti della terra – scrive Petrini – il nostro problema sarebbe quello di dealcolizzare il vino e non di arricchirlo inutilmente”. Il sospetto, avverte anche Angelo Gaja, è che alcune industrie abbiano pensato di sopperire alla diminuzione delle…
La vendemmia del 2011 sarà più scarsa
Una vendemmia anticipata e più scarsa (tra -5% al Nord e punte del -20% al Sud) che sarà però da ricordare per la qualità dei vini. Oggi La Stampa pubblica in prima pagina un’analisi dell’annata anomala che somma le bizze climatiche alle misure della nuova OCM vino. Paolo Massobrio, che sempre su La Stampa aveva criticato il precedente primato italiano per la produzione, sottolinea tutti i vantaggi di una raccolta più scarsa ma migliore, riprende le parole di Angelo Gaja (“Non ci esce più il vino dalle orecchie”) e prevede un’annata da ricordare (“Come il 1982”). Sulle stesse pagine Antonio Galloni, giornalista americano del “The wine advocate“, sottolinea le peculiarità…
Vino: Secondo la Coldiretti, l’ Italia sorpasserà la Francia nella vendemmia 2010
Il vino del Belpaese, secondo una stima della Coldiretti, segnera’ un aumento fino al 5% nella prossima vendemmia, con valori superiori a 47,5 milioni di ettolitri. In Francia, secondo la Franceagrimer, ci potrebbe essere una produzione pari a 47,3 milioni di ettolitri, rispetto ai 46,7 milioni di ettolitri dell’anno scorso, che comunque risultarono superiori a quelli italiani (45,4 milioni). Il 60% della produzione nostrana sara’ destinata ai 498 vini (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). Gli ottimi risultati del vino Made in Italy sono avvalorati dall’ aumento delle esportazioni nel mondo (8,4%).