Salute – Frutta e verdura? No composti chimici!
Frutta e verdura sempre perfette grazie alla chimica. Su l’Espresso la prima di una serie di inchieste per far luce sui trattamenti che subiscono i cibi. Per frutta e verdura si comincia dal campo con l’utilizzo di fitofarmaci, anche se nei campioni analizzati – in Italia – meno del 2% presenta tracce superiori ai limiti consentiti (che sono comunque molto bassi). Per avere poi prodotti tutti uguali e perfetti c’è una prima selezione in fasce di qualità e una serie di trattamenti sul raccolto che vanno dal lavaggio alla spazzolatura fino all’aggiunta di cera o gommalacca per esaltare i colori, oltre all’utilizzo di sostanze antifungine e antibatteriche. Ma il rischio…
OGM – Il rischio non è ancora scongiurato, stiamo attenti!
A volte ritornano, specie se sono Ogm. Così sul Corriere della Sera di ieri si riaccende la polemica sugli Organismi Geneticamente Modificati, dopo le parole del ministro Clini di ieri, che hanno mandato su tutte le furie la Coldiretti e tante altre associazioni. A Clini risponde il titolare del dicastero agricolo e collega di governo Mario Catania che ribadisce il divieto a coltivare ogm e dice a chiare lettere: “L’Italia non ne sente assolutamente il bisogno”. Contrari anche gli ecologisti, mentre il finiano Della Vedova lancia un appello perché sull’argomento non ci siano tabù. Wwf, Legambiente e Greenpeace alzano invece barricate, mentre la Confagricoltura apre agli sperimentatori e, come sempre,…
Frutta inquinata, un frutto su due è tossico, lo sostiene uno studio di Legambiente
Possiamo sicuramente dire che, oramai, siamo giunti all’ultima portata! Si, perché non si parla più di frutta inquinata ma di inquinamento da frutta. Solo un frutto su due è senza pesticidi, quelle sostanze che “appestano” la nostra salute. Le mele e gli grumi, risultano essere quelli più contaminati. In base ad uno studio condotto da “Pesticidi nel piatto” ( non è il trailer di un film) di Legambiente, molti sono i campioni risultati essere irregolari, cioè aventi sostanze chimiche. Sorvolando i dati che farebbero venire l’orticaria a chiunque, tanto sono allarmanti, saltiamo subito alle conclusioni. Ma non quelle affrettate. Un frutto su due lo possiamo mangiare in tutta tranquillità, perché…
E venne il tempo del porco alla diossina
Ancora un’ altra emergenza alimentare, l’ennesima. Questa volta a finire sulle nostre tavole sarà il porco alla diossina, e in particolare il porco irlandese. Il valori della diossina – dicono i media – presente nella carne è di 100 volte superiore rispetto ai limiti consentiti.