Chi mangia carne rischia di ammalarsi di cancro
Sarà perchè la carne è un alimento acido? E frutta e verdura sono invece alcalini, quindi basici? E’ possibile intanto l anovità è che troppa carne fa male quanto il fumo delle sigarette. In Italia lo sostiene anche Veronesi che invita tutti a diventare vegetariani a sostegno delle sue tesi arriva un altro studiocondotto da scienziati americani e italiani, durato 18 anni, i grandi mangiatori di carne hanno un rischio quadruplicato di ammalarsi di cancro (+75% rispetto ai frugali). La ricetta però non è univoca – spiegano gli scienziati – e interessa le persone di mezza età: meglio astenersi dalla carne dopo i 50 anni, dicono gli scienziati.
Europa – In Italia il maggior numero di vegetariani
L’Italia è il Paese con il maggior numero di vegetariani in Europa: quasi 7 milioni. Un lungo servizio di Marina Moioli su Vita racconta il popolo dei “no carne” che secondo una ricerca Eurispes potrebbero diventare 30 milioni già nel 2050. Intanto, di pari passo con il numero di affiliati alla dieta vegetariana, crescono anche i numeri del business: il giro di affari dei prodotti “verdi” sale in Inghilterra del 38% l’anno e negli Stati Uniti arriva addirittura al 61%, mentre in Italia si moltiplicano negozi specializzati e ristoranti vegetariani anche di alto livello (celebre il Joia di Milano). Il mondo vegetariano non è però univoco e al suo interno…
I bambini vegetariani crescono bene?
I bambini vegetariani stanno bene e crescono normalmente. Queste le considerazioni e i primi dati di una ricerca realizzata da Leonardo Pinelli pediatra e presidente della Società scientifica nutrizionale vegetariana su cento bambini vegetariani e vegani, che ha evidenziato solo un caso di difficoltà di crescita. La dieta ideale, si legge nella ricetta, prevede legumi, frutta, verdura, formaggi freschi e uova. Scettico il professore Eugenio Del Toma che su Repubblica ribatte: “Ritengo questa scelta un’esagerazione idealistica: togliere ai bambini la carne significa togliere una serie di proteine che a quell’età servono, sono necessarie quando sono piccoli e nella pubertà”. via Club di Papillon