Ecco il novo foglio di calcolo per calcolare le risorse contrattuali del FIS
Pubblichiamo un nuovo e più chiaro foglio di calcolo, predisposto dalla CISL, per il Fis/Mof del 2012/2013 con il quale viene definito, secondo i termini dell’ipotesi di intesa, l’ammontare dell’acconto ed, in automatico, l’importo del saldo e delle risorse complessivamente spettanti alla istituzione scolastica. Si ribadisce che gli importi potranno subire delle variazioni/modificazioni a seguito della sottoscrizione del Ccnl del 12 dicembre 2012 in relazione alla definitiva quantificazione delle risorse disponibili. Procedura La cartella di calcolo comprende 3 fogli di lavoro: ACCONTO SALDO TOTALE Si dovrà operare ESCLUSIVAMENTE inserendo i dati richiesti nelle caselle verdi sul foglio ACCONTO. Il calcolo verrà effettuato in maniera automatica nei 3 fogli mettendo così …
Avviso cambia il calendario prove preselettive
Dopo l’avviso del 6 dicembre u.s. il MIUR nel comunicare (leggi) la ripubblicazione dei calendari delle prove preselettive preannuncia ulteriori possibili variazioni “soltanto nelle Regioni (senza specificare quali) in cui si siano verificati eventi inattesi collegati a causa di forza maggiore”. Una situazione di incertezza grave e non più tollerabile considerando la scadenze ravvicinate, che per molti aspiranti raggiungere la sede delle prove comporta lunghi spostamenti e che la mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, comunque giustificata e a qualsiasi causa dovuta, determina l’esclusione dal concorso.
Regolamento supplenze 2012/2013: finalmente è stata emanata la nota definitiva
Facendo seguito al post del 10 u.s., pubblichiamo la nota prot. 6677 di oggi, con la quale il MIUR detta le istruzioni e indicazioni operative in materia di suplenze al personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2012/2013. Abbiamo evidenziato in grassetto le principali variazioni rispetto alla nota dello scorso anno scolastico. Leggi la nota
Il governo taglia le risorse alla scuola anche per i prossimi decenni
Il recentissimo Documento di Economia e Finanza 2011 – riporta Tuttoscuola – varato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministero dell’Economia e Finanze. taglia in maniera sostanziale e per alcuni decenni gli investimenti per il sistema di istruzione italiano. Lo si desume dai calcoli e dalle proiezioni della Ragioneria Generale dello Stato. Il Pil, cioè la ricchezza del Paese che per l’istruzione in Italia già attualmente viene riservata in quote complessivamente inferiori alla media europea, dovrebbe diminuire gradualmente di quinquennio in quinquennio dall’attuale magro 4,5% fino a toccare nel 2040 il 3,2%, per poi riprendere a salire lentamente. Queste previsioni sono conseguenti – continua Tuttoscuola – alle variazioni demografiche…