Appello di Platini: Il calcio deve essere uno sport e non solo un profitto.
Sembra deciso il nuovo “capitano” dell’Uefa Michel Platini che attraverso una lettera indirizzata ai Capi di Stato e di Governo europei denuncia i pericoli ai quali sta andando in contro il vecchio continente. Pericoli – che secondo Platini – sono frutto di una ricerca spasmodica da parte delle società sportive di guadagno a tutti i costi, perdendo di vista quelli che sono i veri valori di questo sport. La lettera inizia così: “Salvate il calcio dalla nefasta onnipresenza del denaro“. “Oggi per la prima volta – afferma Platini – corriamo il rischio di avventurarci in un’era in cui soltanto il profitto finanziario consente di misurare i successi sportivi“. Prosegue chiamando…
Dell’umana natura
Propongo di seguito la lettura di un passo delle Memorie del sottosuolo di Dostoevskij: si tratta di una visione quasi apocalittica (ma questa volta di un apocalittica non religiosa e senza escaton) di ciò che è, o potrebbe rivelarsi l’essere umano, un’acuta osservazione dell’uomo e della sua oscura natura, il lucido tentativo di sondare le scelte e le azioni dei propri simili. Sicchè, pur portando questa inquietante “profezia” molto lontano, il brano richiamato vuole essere da stimolo a personali riflessioni, oltre ad offrire un mirabile esempio di capolavoro nella letteratura russa: “…che cosa ci si può mai aspettare dall’uomo, se è un essere dotato di così strane qualità? Ma…
No a Veltroni sindaco di Roma part – time.
Il potere acceca gli uomini a tal punto da dimenticarsi perfino delle promesse fatte in campagna elettorale. Mi riferisco all’uomo della provvidenza, Walter Veltroni. “Uolter” per i suoi avversari e contestatori. Nel giorno del Lingotto e dell’attesissimo proclama di Veltroni per il partito Democratico, ci eravamo posti il quesito sulla compatibilità di un incarico importante e dispendioso in termini di tempo come quello di leader del PD e la carica di Sindaco di una grande città come Roma. Sul tema è intervenuto anche Gianfranco Fini, il leader di Alleanza Nazionale ha ricordato come Veltroni in campagna elettorale si era impegnato a non fare il sindaco Part-Time. Fini Auspica [link] che…
Calciopoli: la Juventus cosa rischia?
Tanto tuonò che piovve. Secondo fonti giornalistiche bene informate, la Procura di Napoli starebbe per emettere 48 rinvii a giudizio per associazione a delinquere per frode sportiva. I principali indagati sono gli uomini della triade juventina, che ai giudici dovranno chiarire gli ultimi 12 anni bui della storia del calcio italiano. Le indagini sono state molto impegnative e si sono basate soprattutto sulla ricostruzione di tabulati telefonici e delle relative intercettazioni. I PM Narducci e Beatrice praticamente hanno passato l’ultimo anno ad ascoltare le conversazioni telefoniche che vedevano protagonisti proprio i massimi dirigenti della Vecchia e navigata Signora ed alcuni degli arbitri designati ad arbitrare le gare clou, e a…
Clamoroso: Chivu rifiuta il Real e la Juve vuole Burdisso
Continuano i colpi di scena nell’affare Chivu, come nel caso di Suazo, il giocatore della Roma pare preferire l’Inter al Real Madrid. Infatti nonostante l’accordo tra la società capitolina e quella spagnola il giocatore sembra intenzionato a voler rimanere nella Roma fino alla scadenza del suo contratto in modo tale poi da liberarsi e decidere quale maglia indossare. E’ stata la Gazzetta dello Sport a riportare una dichiarazione che conferma quanto detto: ‘O vado all’Inter o resto alla Roma‘. Gli fa eco il suo agente Giovanni Becali: ‘Io e Cristian abbiamo parlato con Pradé, ormai la Roma sa che Chivu non intende parlare nè col Barcellona nè col Real Madrid‘.…
Le certezze di Donadoni 2
La partita della Nazionale da dentro o fuori di stasera confermano ancora una volta le certezze del mister Donadoni. Le sue certezze però lasciano straniti noi tifosi. La formazione di stasera ha un’altra pesante bocciatura, quella di Alex Del Piero, il salvatore della Patria che in realtà non lo è mai stato. Vediamo nel dettaglio quali sono gli uomini che il CT con molta probabilità metterà in campo: Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Gattuso, De Rossi, Pirlo, Perrotta, Cassano, Toni.
Clamoroso: Eto’o vicino all’Inter, Shevchenko ritorna al Milan che tratta un roboante scambio con la Juve.
Sono giorni intensi per gli operatori del mercato calciatori in forza alle società di calcio. Gli uomini mercato sono sguinzagliati in tutto il mondo alla ricerca dell’affare o del fuoriclasse in grado di far fare il salto di qualità alla squadra che rappresentano. E in questo si stanno muovendo bene le società più rappresentative del nostro calcio, tra le quali le milanesi. Infatti l’indiscrezione più clamorosa arriva dalla Spagna a quanto pare i dirigenti nerazzurri si sono incontrati lunedì 4 giugno a Madrid con il presidente del Barcellona, Joan Laporta, offrendo in cambio Adriano più soldi per avere in cambio Eto’o. L’indiscrezione è stata riportata dal quotidiano spagnolo El Mundo…
Attenta Inter altrimenti ti soffiano Deco.
Sembrava fatta per Deco e invece nella trattativa tra l’Inter e il Barcellona si è inserito prepotentemente Chelsea. Scolari, il nuovo tecnico dei blues, lo vuole a tutti i costi nella sua squadra. Il temporeggiare da parte degli uomini di mercato nerazzurri rischia di compromettere un affare che per tutti sembrava ormai, fatto.
La marcia dei sopravvissuti
Leggendo uno dei due quotidiani che in genere compro la mattina, mi sono imbattuto in una notizia che mi ha messo di buon umore. Si tratta della “Marcia dei sopravvissuti” almeno così l’hanno ribattezzata, che nella giornata di ieri e in occasione del meeting annuale dell’Associazione americana di oncologia clinica, ha invaso le strade di Chicago che conducono all’enorme palazzo dei congressi. I sopravvissuti del cancro marciando a centinaia voluto lanciare un messaggio di speranza a tanti malati nel mondo, per dire che questa malattia si può sconfiggere. Tutti in maglietta bianca e rossa e palloncini, hanno marciato a passo svelto per le strade della città: uomini e donne, bambini,…
Lettera aperta al ministro della P.I
Onorevole Ministro, queste righe per esprimerLe disgusto e delusione profonda; per esprimere critica e rabbia alla Sua opera di riordino dei quadri orario degli istituti professionali, effettuata in palese stato di ignoranza o comunque di scarsissima conoscenza (ne diretta ne indiretta) degli argomenti trattati (e dei tagli previsti). Vede Onorevole Ministro, chi come me si sveglia alle sei ogni mattina per andare a svolgere la sua attività lavorativa in una scuola sperduta, alla notizia che la propria disciplina (C520 – Laboratorio di ricevimento negli istituti professionali alberghieri) sarà decurtata di un’ora nelle prime classi (si passa da tre a due ore settimanali) e addirittura sparirà nelle seconde classi, conserva la…