150° dell’Unità d’Italia – Firenze sfida il Piemonte a suon di delizie
Continuano le celebrazioni per il 150° dell’Unità nazionale e questa sera, come ricorda Repubblica, Firenze sfida il Piemonte nella cena regale con menu firmato da Annie Feolde e Giorgio Pinchiorri, dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, e Giuliano Pacini, chef e patron de La Buca di Sant’Antonio di Lucca. Per tutto il weekend ci saranno poi il mercatino con i prodotti tipici toscani nel piazzale antistante la Reggia, mentre all’interno dei Giardini la ricostruzione di pezzi di paesaggio toscano. Il 150° si festeggia anche in Monferrato ad Alfiano Natta con una mostra di documenti storici e a Ozzano dove domenica alle ore 15,00 ben 150 persone si terranno per mano per festeggiare…
Unità d’Italia – Quando il ministro della pubblica Istruzione cede agli umori leghisti
Secondo la Gelmini le scuole non debbono festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia: “Penso che il 17 marzo le scuole debbano restare aperte”, sposando il pensiero leghista (ergo federalista e secessionista). Bossi, infatti, sostiene che l’Italia non può permettersi un altro ponte in un momento di crisi. Come al solito, però, l’ignoranza e l’abitudine a parlare alla pancia non permette del “senatur” di notare che le vacanze pasquali quest’anno inglobano due festività: il 25 aprile e il 1 maggio. Ritornando a noi, dunque alla Gelmini: “la ricorrenza – secondo lei – potrà essere celebrata in classe durante l’orario normale dedicando una particolare attenzione a quel momento storico così importante. Un modo…
Quell’Unità d’Italia che divide
Un’altra Italia si sta formando, quella di coloro che non vogliono, per svariati motivi, festeggiare il 17 marzo, anniversario dell’Unità d’Italia. Ieri il presidente della provincia di Bolzano ha fatto sapere di rappresentare una enclave austriaca in terra straniera, oggi leggiamo che Assolombarda e Unindustria propongono di festeggiarla il 2 giugno in un grande pastone con la Festa della Repubblica. “La festa – commenta amaro Massimo Gramellini su La Stampa – sembra interessare solo a Napolitano e un centinaio di torinesi eredi delle truppe di occupazione. Potremmo cavarcela col minimo del disturbo invitando a cena il Presidente in una piola di Torino. Menù di bagna cauda, così all’uscita dispenseremo aliti…
Lega Nord – Campagna in dialetto contro il Canone Rai
Solo su una cosa siamo d’accordo con la Lega Nord, ma anche qui fino ad un certo punto, ovvero sulla campagna che chiede l’abolizione del canone RAI. Tassa ormai – a nostro giudizio – ingiusta, sia per i contenuti che la TV di Stato propone, sia per la storica lottizzazione che da sempre ne caratterizza la linea. La Lega, però, dal canto suo invita i suoi elettori all’obiezione fiscale del canone perchè – a loro dire – la RAI con le pubblicità trasmesse negli ultimi giorni per celebrare l’Unità d’Italia, chiede l’omologazione linguistica e invita a pagare il canone. Secondo gli uomini in camicia verde tale campagna ridicolizza i dialetti.…