La Commissione Europea non ha dubbi: il diploma di maturità magistrale è una qualifica completa
A seguito di un’istruttoria durata oltre due anni, nel corso della quale gli uffici legali dei servizi della Commissione Europea hanno vagliato, ad una ad una, tutte le norme che riguardano il diploma di maturità magistrale, la Commissione è arrivata alla conclusione che il diploma di maturità magistrale è una qualifica completa, al pari della laurea in scienze della formazione primaria, a prescindere dal superamento del concorso a cattedra. Sulla base dell’analisi della normativa, la Commissione Europea è arrivata alla conclusione che il Ministero debba rilasciare ai diplomati magistrale che ne fanno richiesta la dichiarazione di conformità alla Direttiva 2005/36/CE ai fini del riconoscimento del titolo in altri Stati membri…
ATTENZIONE! Il mais ogm è tossico, lo rivela una ricerca
Il mais ogm è tossico. A rivelarlo uno studio-choc effettuato dall’équipe del biologo Gillesw-Eric Séralini dell’Università di Caen (Francia), che ha evidenziato come l’Nk 603 prodotto dalla multinazionale Monsanto, legalmente importato anche nell’Unione Europea, produca nei ratti tumori grandi come palline da ping-pong. La ricerca ha scatenato molte polemiche ed è anche criticata da altri scienziati che accusano lacune che potrebbero invalidare i risultati. Intanto per la Francia, dove attualmente vige il divieto temporaneo alle coltivazioni ogm, a deciderne le sorti sarà l’Agenzia nazionale di sicurezza alimentare e l’Alto Consiglio delle biotecnologie. Qualora stabilissero che il mais transgenico è pericoloso, la Francia chiederà a Bruxelles di vietarne l’importazione e di…
FEDERSALUS: gli integratori alimentari conformi alla normativa UE non possono contenere Alchilbenzene
Riportiamo qui su A Ruota Libera il comunicato stampa inviatoci da Federsalute in risposta al post pubblicato sulle nostre pagine circa lo studio condotto sull’Alchilbenzene (leggilo). Milano, 7 febbraio 2012 – FEDERSALUS, Associazione rappresentativa delle aziende che operano sul mercato italiano dei prodotti salutistici, interviene in merito alla diffusione, a mezzo di numerose testate online, della notizia secondo cui una sostanza chimica potenzialmente cancerogena, l’Alchilbenzene, potrebbe essere presente come aromatizzante negli integratori alimentari in commercio nell’Unione Europea. FEDERSALUS precisa che l’Unione Europea ha vietato l’uso dell’Alchilbenzene come aromatizzante per alimenti e integratori alimentari. Per verificare quanto sopra è sufficiente consultare l’elenco degli aromatizzanti approvati dall’Unione Europea, disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/food/food/chemicalsafety/flavouring/database/dsp_search.cfm, che…
Unione Europea – La nuova PAC premia la biodiversità e le colture tradizionali (era ora), ma Pascale preferisce le mele del Cile
Nella nuova Pac saranno premiati i contadini che diversificano il paesaggio e salvaguardano le colture tradizionali. L’articolo 30 infatti predispone finanziamenti aggiuntivi (circa 1 miliardo e 200 milioni l’anno) destinati a chi pratica almeno 3 tipi differenti di coltivazioni a partire dai 3 ettari di superficie. Una misura che premia fortemente il paesaggio italiano da sempre caratterizzato da piccoli appezzamenti e da una forte differenziazione di coltivazioni. Sul Corriere della Sera di ieri invece Antonio Pascale nella rubrica “L’incursione” si lancia in un affondo sulle mele del Cile considerate un baluardo della vocazione “globale” della sinistra come i dischi degli Inti Illimani. “Trentanni fa a sinistra – scrive Pascale –…
Difendiamo il miele italiano!
Non c’è pace per il miele italiano. Dopo la moria delle api adesso è la concorrenza (non sempre leale) a far male ai nostri alveari. La vicenda è riportata da Enrico Fovanna in prima pagina su Qn: le vendite in Valtellina calano a picco a causa della concorrenza estera, dalla Cina (che ha triplicato le forniture) all’Argentina fino ai paesi dell’Est, come Moldavia, Kazakistan, Romania e Ungheria. Il vantaggio nell’acquisto di certi mieli è tutto nel prezzo, molto basso. Però attenzione: “Questo – scrive Fovanna – dipende anche dai processi produttivi che non tengono conto degli standard minimi di sicurezza e igiene. E in passato non sono certo mancati i…
La BCE attacca l’Istruzione italiana, di fatto ne ordina la privatizzazione
Ancora attacchi alla scuola pubblica italiana, adesso è la BCE ad intervenire e lancia il suo ultimatum che di fatto si tratta di un diktat: privatizzazione. Quel che non sono riusciti a fare negli ultimi anni Governo Berlusconi e Confindustria, nonostante tagli pesantissimi, irreggimento dei Dirigenti scolastici e intimidizzazione degli insegnanti e lavoratori ATA, verrà ora tentato dal nuovo governo “tecnico” bipartisan e “di salvezza nazionale“, prossimo esecutore delle ricette ultraliberali dell’Unione europea? Nelle famose 39 domande dell’Europa c’è l’Istruzione: * Come verranno ristrutturate le scuole con risultati insoddisfacenti nelle prove INVALSI? * Quali incentivi saranno messi in campo per valorizzare il ruolo degli insegnanti? * Come migliorerà la competizione…
TFA – Voler insegnare è un sogno sbagliato? La lettera di un precario
Riceviamo e pubblichiamo la lettera disperata di un docente precario, Simone Giuseppe che evidenzia uno dei paradossi della stessa categoria, ovvero la richiesta spasmodica da parte dei non abilitati dell’attivazione dei TFA, un vero paradosso considerati i tagli agli organici. Mi unisco al coro di tanti abilitati SSIS inseriti in GaE che chiedono risposte. Io sono abilitato in Musica e Spettacolo, con 97/100 e inserito in III fascia delle GaE con 66 punti. Sicuramente le mie possibilità di lavoro sono ridotte a zero se si pensa che i primi in graduatoria hanno oltre 100 punti e che nella mia provincia le graduatorie sono ben lungi dall’esaurirsi. Ciò nonostante stiamo assistendo…
La Ue taglia i finanziamenti ai poveri
L’Europa chiude le porte in faccia ai poveri. Ieri al Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea è stato bocciato il rifinanziamento del fondo da 500 milioni di euro destinato all’acquisto di derrate alimentari. Hanno votato contro Germania, Gran Bretagna, Svezia, Olanda, Danimarca e Repubblica Ceca per il semplice fatto – hanno spiegato in riunione – che non ne hanno mai avuto bisogno. Diverso il caso di altri Paesi che invece ne hanno attinto per l’acquisto di derrate da destinare ai più poveri e, in alcuni casi, anche per aiutare la propria economia agricola. Va in crisi la crisi, o meglio l’attività di volontariato di realtà benemerite come il Banco Alimentare…
Olio extravergine di oliva – Ma che razza di Ue è questa?
Via libera dell’UE all’olio “deodorato“. L’Unione Europea infatti ha dato il via libera a un regolamento, in vigore dal 1° aprile (ma non è, ahinoi, un pesce d’aprile), che permetterà un massiccio innalzamento di alchil esteri, ovvero dei composti chimici caratteristici dei prodotti di bassa qualità. Ne parlano il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore dopo l’allarme lanciato da Carlin Petrini: “Così arrivano in Europa – ha spiegato il presidente di Slow Food – oli di dubbia qualità, poiché un olio ottenuto da olive sane e spremute subito dopo la raccolta contiene al massimo 10 – 15 mg/kg di alchil esteri” a fronte del nuovo regolamento che alza…
Guardate! Mentre l’Italia taglia l’istruzione, gli altri Paesi la finanziano. E molto bene …
L’EUA, cioè l’Associazione Europea delle Università, ha il compito di monitorare gli investimenti dei vari Paesi europei nell’ambito dell’istruzione universitaria. Ne viene fuori una situazione alquanto incredibile e, soprattutto, prevedibile [link]. La Francia, la Germania ed il Portogallo fanno parte dell’Unione Europea e devono far fronte anche loro alla crisi che si sta abbattendo con conseguenze disastrose per occupazione e investimenti. Ma se in Italia la politica in materia d’istruzione si è basata esclusivamente sui tagli, in altri Paesi dell’Unione non è accaduto affatto, anzi In Germania, i nuovi investimenti nella scuola e formazione superiore riguardano 800 milioni di euro, in previsione di un nuovo quadro di riforma che…