Famiglia, religione e bellezza sono queste le priorità degli italiani
Famiglia, religione, bellezza sono le cifre di lettura della società italiana nel 2011, secondo il Censis. L’indagine presentata da Giuseppe De Rita fotografa così un’Italia radicalmente diversa da quella dello scorso anno dove a trionfare era la mancanza di prospettive e l’individualismo. I dati diffusi ieri e ripresi da La Stampa (da cui è tratta l’immagine) e Repubblica sottolineano come, secondo il 64% degli intervistati, in famiglia venga meno il desiderio di consumare in maniera smodata e i genitori siano il modello da seguire per quasi il 22%. Sette su dieci sono convinti che vivere nel bello renda migliori e proprio per questo l’Italia può ancora offrire delle speranze. Torna…
Meteo – Dopo il gran freddo in arrivo la siccità
La primavera che ci aspetta sarà tiepida e siccitosa, con temperature al di sopra delle medie stagionali di almeno 2 o 3 gradi. Secondo il colonnello Mario Giuliacci infatti la media per il 2012 oscillerà tra i 15,5 e i 16 gradi. Numeri pericolosi visto che nel 2007 la media fu di 15,6, ovvero la primavera più calda dal 1800 a oggi secondo le statistiche del Cnr. Ma le previsioni poco clementi non si fermano qui. Secondo Massimiliano Pasqui, esperto meteo del Cnr-Ibimet, marzo e aprile saranno veramente caldi con temperature che raggiungeranno i 20 gradi al Centro-Nord e sopra i 20 gradi al Centro-Sud. La seconda brutta notizia annunciata…
Tramonta l’era della discoteca
Soffre sempre di più la discoteca e a Milano chiude un nome storico come il Plastic. Secondo gli ultimi dati della Siae il volume d’affari delle discoteche tradizionali è calato del 4,11% solo nel primo semestre del 2011, secondo un trend negativo che prosegue dal 2007. A scendere è soprattutto la cifra che gli italiani possono spendere nel dopo cena e che viene sempre più spesso reinvestita in locali a più facce dove si possa passare dall’aperitivo alla pista da ballo. A vincere, spiegano gli esperti su La Stampa di sabato, sono i posti piccoli e di qualità, legati a vere e proprie nicchie musicali. via Club di Papillon Twitter…
L’enologo condannato ai lavori socialmente utili, ma che utili non sono?
Giorgio Rivetti, celebre produttore di vino, fu colto nel 2009 mentre guidava con un tasso alcolemico alterato. Due mesi fa la decisione, al termine dell’iter giudiziario, di scontare la condanna con lavori socialmente utili presso il comune di Neive (Cn). E qual è stata l’idea dell’amministrazione? Un corso in sei lezioni ai vignaioli su come migliorare l’appeal del proprio vino sui mercati esteri. L’iniziativa però non è andata giù all’Associazione italiana dei club alcologici locali e all’Associazione italiana vittime della strada, che sulla vicenda hanno presentato un esposto al Tribunale di Alba, che ora sembra destinato a sortire i suoi effetti. Quindi probabilmente niente più lezioni per l’enologo, ma altro…
Chef e dintorni
Stravaganze e intoppi di chef famosi. Gianfranco Vissani perde la masseria di Altamura confiscata alla mafia che gli era stata affidata dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati. A pochi mesi dalla stagione estiva, con 70 matrimoni prenotati, per via di un cambio alla dirigenza dell’agenzia è stata stoppata l’attività e, di colpo, sono stati licenziati i dipendenti. Intanto, il figlio dello chef Luca scrive al ministro Cancellieri e denuncia anche una serie di minacce nei confronti del padre. (Corriere della Sera di domenica). Ben altri problemi invece per Arrigo Cipriani costretto a fare il cameriere per lo sciopero dei suoi dipendenti: non era stata presa bene la decisione di diminuire…
L’alta cucina ha (ri)scoperto l’uovo
I grandi chef riscoprono uno degli alimenti più semplici e completi: l’uovo. Mariella Tanzarella su Repubblica Milano (da cui è tratta la foto) viaggia nelle cucine dei migliori cuochi del mondo per descrivere come viene rielaborato e riproposto l’uovo: da “Gocce d’uovo” di Grant Achatza a “L’uovo e la gallina” di René Redzepi, dal “Cyber egg” di Davide Scabin a “La quadratura dell’uovo” di Carlo Cracco. La tecnica più utilizzata è quella della lunga cottura a basse temperature in modo che rimangano inalterati sapore e caratteristiche nutrizionali. Tra le idee più originali l'”Huevo rancero” (di Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni di Al mercato di Milano), un uovo intero cotto a…
Secondo Gaja la riforma del vino voluta da Bruxelles è un successo
La riforma di Bruxelles del 2009 ha rivoluzionato in bene il mercato del vino, ponendo fine agli sprechi, così come accade oggi per le manovre volute dal governo Monti. Parola di Angelo Gaja che in una lettera, pubblicata sulla prima pagina de La Stampa, promuove a pieni voti la riforma osteggiata in un primo momento, ma che oggi fa balzare l’Italia al primo posto nelle esportazioni. “La riforma – scrive Gaja – si ispirò al comune buon senso, merce rara, mettendo la parola fine all’enorme spreco perpetuato per oltre trent’anni di denaro pubblico destinato alla distruzione delle eccedenze ed introducendo misure atte a riequilibrare il mercato del vino. I contributi…
Salute e alimentazione – Al ristorante pesce tarocco?
Pesce tarocco nel piatto dei consumatori. Ingannevoli 3 piatti su 4. Per il pesce che si mangia al ristorante, infatti, non è necessaria l’etichetta d’origine. Da qui la richiesta di Coldiretti Impresa Pesca di estendere questo obbligo già in vigore in pescheria ai menu della tavola. Tra i tarocchi più diffusi, provenienti da altri Paesi, quello del Pangasio del Mekong spesso spacciato per Cernia. L’etichetta d’origine al ristorante sarebbe importante anche per evitare quei pesci stranieri soggetti a trattamenti antibiotici che da noi sono invece vietati. Rimanendo in ambito di pesce uno studio condotto dall’Università di Firenze ha dimostrato che nei giapponesi, seguendo un’alimentazione ricca di pesce e di sushi,…
Ambiente – Vendemmia anticipata e alcol alle stelle
La vendemmia è sempre più anticipata e il vino è sempre più alcolico, generalmente in tutto il mondo. E’ l’esito di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change secondo cui l’anticipo della vendemmia sarebbe di otto giorni in Francia e Australia e di quattro in Germania, per colpa – nella maggior parte dei casi – del riscaldamento globale. La maturazione anticipata delle uve, dunque, ha come ricaduta sul vino un eccessivo aumento della gradazione alcolica. In Linguadoca, ad esempio, a partire dal 1980 si è registrato l’incremento di un grado ogni decennio, rendendo così necessario un intervento tecnico per ridurre l’alcol. via Club di Papillon twitter.com @liboriobutera
Ciao Lucio – I giornali aprono con il saluto al grande cantautore scomparso ieri
La notizia dell’improvvisa scomparsa di Lucio Dalla conquista le prime pagine di tutti i quotidiani. Molte le “firme” che dedicano un ricordo al grande cantautore bolognese. Da leggere su La Stampa (da cui è tratta l’immagine) il “Buongiorno” di Massimo Gramellini che titola “La nostra colonna sonora” e l’articolo di Marinella Venegoni che lo definisce “Dolce, geniale e poliedrico”. Al di là dei grandi meriti in campo artistico, Dalla si fa ricordare anche come produttore di vino: suo infatti lo “Stronzetto dell’Etna”, un vino prodotto non a fini commerciali ma da gustare solo con gli amici. E sempre su La Stampa, edizione di Alessandria, Brunello Vescovi ricorda quando l’autore di…