Open Cibo – Ecco la pizza 2.0
Che il cibo sia uno degli argomenti più dibattuti della rete è fuori discussione. Del resto mangiare e conversare sono due fra le attività più anticongiunturali che esistano: non conoscono crisi, moda, né stagionalità. Ma com’è cambiata la cucina nell’era dei tablet? Proprio il binomio cibo-nuove tecnologie è stato al centro di “Open cibo”: il laboratorio di “live cooking” curato da Vodafone e Zero alla Triennale di Milano, a cui hanno partecipato numerose personalità del settore della comunicazione web specializzata nel settore Food & Beverage per la rivista on-line dissapore.com Tra i protagonisti dell’evento, Alberico Nunziata, concorrente della prima edizione di Masterchef Italia, che ha presentato la sua pizza con…
Lavazza – Compie 20 anni il calendario e diventa una mostra
Compie vent’ anni il Calendario Lavazza che diventa anche una mostra alla triennale di Milano con allestimento firmato da Fabio Novembre, e celebrato sulle pagine di tutti i giornali. L’esposizione raccoglie 170 immagini firmate dai grandi fotografi che hanno lavorato a questo progetto a partire dal 1992, quando a realizzare le foto venne chiamato l’artista più trasgressivo del mondo, Helmut Newton. Seguirono altre prestigiose firme al timone del calendario: Ellen Von Unwerth, Ferdinando Scianna, Elliott Erwitt, Annie Leibovitz, Mark Seliger, David La Chapelle. Nel calendario del 2012, invece, 12 grandi fotografi fotografano sé stessi più un disegno di Milo Manara. L’idea, spiega Giuseppe Lavazza, è sempre la stessa: “Il caffè…
Milano – Rischia di sparire la famosa michetta
Milano sta lentamente perdendo uno dei suoi simboli, la michetta, legata a una concezione del mondo che sta lentamente scomparendo. Questa la provocazione lanciata da Luca Doninelli su Avvenire che annuncia il libro “Michetta, addio”, secondo volume della collana “Le nuove meraviglie di Milano”, che sarà presentato domani alla Triennale di Milano. “La parola michetta deriva da ‘mica‘ – dice lo scrittore – e indica una scarsa quantità, è una parola che nasce in un contesto contadino, operaio e dunque povero”. Con il mutare della città invece sono andate mutando anche le panetterie, sempre più costose e griffate: “Come la società fordista si rappresentava bene nelle panetterie milanesi dell’epoca, così…