Le guide di ARL – Il Dirigente Scolastico non può negare i permessi retribuiti al personale Docente
Quand’anche qualsivoglia Dirigente Scolastico redige provvedimenti negatori a fronte di richieste di permessi retribuiti da parte dei Docenti, rischia di avventurarsi su sentieri danteschi. Tali condotte infatti, sono state più e più volte considerate comportamento illegittimo e lesivo dei diritti del Lavoratore, la questione è stata novellata da una recente sentenza del Tribunale del Lavoro di Campobasso (Sentenza n. 749/2012). Al di là del nostro CCNL Scuola, le ferie sono un diritto fondamentale del Lavoratore, statuito dalla Costituzione (art. 36) nonchè dal Codice Civile (art. 2109), invece la condotta negatoria dei permessi retribuiti da parte del D.S. , al di là della mera vertenza sindacale innanzi al giudice del lavoro,…
Siamo sicuri che l’etilometro sia affidabile?
Ora sarà discussa anche in tribunale l’inaffidabilità di certi etilometri. A dimostrarlo sono ora le perizie disposte dalla difesa di un giovane genovese beccato con un tasso alcolico superiore a 1,5 grammi/litro nel sangue. Il test consistente nel far bere 200cc di grappa al giovane e fargli fare diversi controlli con l’etilometro e tramite le analisi del sangue, ha evidenziato come i risultati abbiano registrato oscillazioni fino al 30% rispetto ai precisi rilevamenti ematici. Concorde anche il professor Calabrese che suggerisce: “Nel casi in cui il risultato è molto vicino al limite, bisognerebbe disporre anche le analisi del sangue”. (Il Secolo XIX, Il Giornale e Repubblica). //
Risarciti 6 precari cuneesi, bocciata la Gelmini!
Riportiamo un’agenzia di stampa dell’Apcom, perchè ormai è chiaro per aver riconosciuti i diritti bisogna ricorrere al giudice come questi precari cuneesi. Quando la supplenza è reiterata per anni: risarciti 6 prof Cuneo L’assunzione ed il licenziamento degli insegnanti precari reiterato negli anni non è un rapporto di lavoro lecito perché sono da considerare “illegittime le sequenze dei contratti” a tempo determinato stipulati da un lavoratore nella stessa azienda: pertanto i supplenti vanno risarciti per tutti i mesi rimasti disoccupati, con una quota pari a quella che avrebbe percepito “se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato”. A sostenerlo è il Tribunale del lavoro di Alba a…
Il no del Tribunale di Trento ad una madre con un reddito di 500 euro al mese!
Maternità negata e subissata dalla burocratica (quantomeno discutibile) sentenza del tribunale dei Minori di Trento, che ha avviato una procedura di adottabilità per un neonato con madre avente un reddito di 500 euro al mese [link]. Il caso è stato reso noto qualche giorno fa dallo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Raspadori, consulente tecnico di parte del Tribunale. Ha difatti criticato fortemente la procedura con cui i giudici applicano la sopsensione della potestà genitoriale. “La giovane, senza problemi di tossicodipendenza e con un reddito mensile di 500 euro, aveva scelto di tenere il figlio chiedendo un affido condiviso per il bimbo che momentaneamente non era in grado di mantenere”. “A questo…
Bhopal. 26 anni dopo, l’ in-giustizia è compiuta!
La tragedia di Bhopal, una delle peggiori dell’era moderna, si è conclusa in una maniera davvero incredibile. Il disastro è avvenuto nel cuore della città il 3 dicembre 1984, con la fuga di 40 tonnellate di isocianato di metile (MIC) dall’industria della Union Carbide, azienda chimica americana produttrice di pesticidi. Ricordiamo che tutto questo è costato la vita a 25.000 persone, con 2 milioni di contaminati e con conseguenze che hanno ripercussioni continue sulla popolazione e sull’ambiente, come gravissimi tumori, aborti, malformazioni fetali indicibili, intere zone ancora da bonificare e molto altro ancora. ll Tribunale dello Stato Indiano del Madhya Pradesh ha condannato a 2 anni di carcere da non…
PETIZIONE AL PARLAMENTO ITALIANO Diritto ai sentimenti per i bambini in affidamento
LA GABBIANELLA, organizzazione che si occupa di minori in difficoltà, sta raccogliendo firme per una petizione parlamentare di modifica dell’attuale legge relativa alle adozioni. In particolare, il problema che si vuole risolvere è il seguente. Quando una famiglia naturale è in difficoltà, un minore può essere “affidato” ad una famiglia che si rende disponibile. Il progetto di “affido” differisce in modo fondamentale dall’adozione, perché prevede la possibilità di un rientro del minore nella sua famiglia di origine, con la quale pertanto vengono mantenuti i contatti. Se però, come purtroppo spesso accade, la famiglia di origine non supera le sue difficoltà, il minore può essere reso “adottabile”. Purtroppo l’attuale legge sulle…
Una polpetta val bene un licenziamento? Accade nella Germania dei diritti!
Magdalen H., 59 anni, è stata licenziata dopo 34 anni di onorato servizio. Il motivo? Aver gustato una polpettina con tutti i suoi ingredienti, tra una pratica e l’altra. L’impiegata, mentre si accingeva a preparare la colazione a buffet per il suo capo e gli ospiti, presa da un certo languorino ha deciso di far fronte alla voragine che sempre più minacciava il suo stomaco. Un fatto più che normale se non fosse che un collega spione si fosse precipitato a spifferare tutto al di lei capo. La signora Magdalen è stata così licenziata su due piedi, perché “era stato leso il rapporto di fiducia tra le parti”, ha sottolineato…
Bruno Contrada chiede l’eutanasia
Bruno Contrada, l’ex funzionario del Sisde chiede l’eutanasia perché secondo lui solo la morte lo potrà liberare dalle sue pene. L’incombenza di presentare al giudice tutelare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere “formale autorizzazione per uccidere legalmente Bruno” è toccata alla sorella Anna, la quale si rifiuta di pensare di “continuare a pensare che il proprio fratello Bruno sia ridotto un ‘dead man walking’, l’espressione che usano comunemente i carcerieri americani per annunciare l’ultima passeggiata del condannato diretto dalla sua cella: Bruno è stanco di camminare per raggiungere una chimera chiamata Giustizia”. La vicenda dell’ex funzionario più volte ha diviso l’opinione pubblica, da una parte c’è chi lo vuole…
Una clamorosa sentenza a favore degli ex EE.LL
Angelo De Finis ci fa sapere che sul sito internet della Gilda Regionale Puglia è riportata la clamorosa sentenza del giudice del lavoro di Trani che ha accolto il ricorso di un collaboratore scolastico superando, così, la sentenza della Corte Costituzionale n. 234/2007. Il 18.1.2008 il GIUDICE del Lavoro del TRIBUNALE di Trani, dott.ssa M.A. Chirone, ha depositato il dispositivo con cui ha accolto il ricorso di un collaboratore scolastico (Sig. GIORGIO SAVINO). E’ riconosciuta la ricostruzione della carriera secondo l’anzianità maturata dagli Enti locali allo Stato (con conseguente versamento degli oneri ed arretrati al lavoratore) condannando Il Ministero della P.I. nella persona del Ministro pro-tempore e l'I.T.C."A. Moro" di…
Sarebbe stato un peccato non esserci
Italia nostra, paese di santi, poeti, navigatori! Dov’ eri oggi mentre quella folla indecente di italiani si riversava nell’ aula del Tribunale di Como? Dov’eri mentre mostravano la faccia buona, monda, pura, tanto diversa dagli assassini? Tutti insieme, umani dis-umanizzati che covano gli stessi oscuri sentimenti, ferocia nascosta senza nemmeno quel bestiale coraggio di agire. Guardoni morbosi che se appena potessero, se fossero sicuri di non essere scoperti, un briciolo di follia in più, farebbero più o meno lo stesso. Cos’ è questo, se non la fine della sobrietà, del pudore, del tener dentro i sentimenti, di manifestarli vergognandosene un poco? Forse aveva ragione Eraclito, quando affermava che il genere umano, nel suo progredire, non è destinato a migliorare, ma a peggiorare costantemente.