Madame e Monsieur ecco a voi il nuovo capocomico
Di barzellette nel corso della mia vita ne ho sentite tante, anzi tantissime. Alcune mi hanno fatto ridere, altre, come capita spesso, cagare. Ma oggi mentre ero in macchina ne ho sentito una che mi ha costretto ad accostare perché era talmente pregna d’umorismo che dalla risata irrefrenabile che ne è scaturita, gli occhi hanno iniziato a lacrimare al punto da impedirmi di vedere la strada. A raccontarla è stato un tizio famoso perché abituato a rivestire ruoli di primissimo piano e a tirare le fila. Ultimamente però, pare voglia intraprendere anche la carriera di comico, ma non di un comico qualsiasi, ma di un vero e proprio capocomico, del…
Calciopoli: la Juventus cosa rischia?
Tanto tuonò che piovve. Secondo fonti giornalistiche bene informate, la Procura di Napoli starebbe per emettere 48 rinvii a giudizio per associazione a delinquere per frode sportiva. I principali indagati sono gli uomini della triade juventina, che ai giudici dovranno chiarire gli ultimi 12 anni bui della storia del calcio italiano. Le indagini sono state molto impegnative e si sono basate soprattutto sulla ricostruzione di tabulati telefonici e delle relative intercettazioni. I PM Narducci e Beatrice praticamente hanno passato l’ultimo anno ad ascoltare le conversazioni telefoniche che vedevano protagonisti proprio i massimi dirigenti della Vecchia e navigata Signora ed alcuni degli arbitri designati ad arbitrare le gare clou, e a…
Video – la juve è in A, un video per non dimenticare.
Ci complimentiamo con la Juve per essere ritornata in serie A alla Juve. Per non dimenticare le malefatte del passato consigliamo di rivedere questo divertentissimo video, buona visione.
Un’altra tegola sulla testa della “gloriosa” Juventus.
Luciano Moggi si era rivolto al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento degli atti che hanno portato alla sanzione dell’inibizione per cinque anni da tutte le cariche federali e l’ammenda di 50 mila euro inflitta nel luglio 2006. I giudici della III sezione hanno invece ritenuto legittimo quel provvedimento respingendo la richiesta fatta dall’ex DG della Juventus. Smentendo la vulgata moggiana per cui lui e la Juventus nel 2006 sarebbero stati condannati solo per violazione dell’articolo 1 (la slealtà sportiva), nella motivazione del Tar si legge che “il dirigente della Juventus ha messo in atto una serie coordinata di comportamenti illeciti che hanno creato un vantaggio competitivo al club”. Da…
Clamoroso: Marco Travaglio parla di Moggi e ne svela delle belle! Cosa rischiano adesso le altre squadre?
Il progetto restauratore vuole trasformare la Juve da carnefice a vittima?
Il rigore su Zalayeta c’era, eccome. Lo hanno dimostrato le emittenti private napoletane. Io stesso ero stato tratto in inganno dalla cupola televisiva che detiene i diritti TV. Hanno avuto la sfacciataggine di propinarci solo ciò che gli faceva comodo. Evidentemente c’è una campagna in corso che vuol trasformare la Juve da “carnefice” del passato a vittima del presente. Una sorta di lavaggio purificatore per poi ricollocarla nei posti di potere di sempre? Speriamo di no! Sarà un caso, ma proprio nei giorni scorsi il governo del calcio ha subito una restaurazione da far vomitare persino chi di solito è forte di stomaco. In pratica manca solo la triade, gli…
da chi gestisce il calcio dobbiamo pretendere una condotta morale ineccepibile!
Finalmente gli sportivi italiani hanno capito cosa significa il tanto ostentato “stile juve”. Chissà perché pensavamo che si trattasse di una maniera diversa di gestione societaria vale a dire maggiore serietà, più rigore nel rispetto delle regole, più sedute d’allenamento, dunque, più lavoro. Invece, lo stile Juve significava accordi sottobanco tra la dirigenza della squadra torinese e il designatore arbitrale, arbitri amici cresciuti all’ombra della Gea, regali consistenti ai giornalisti e fra questi probabilmente anche Tosatti per la difesa in televisione e sui giornali, significava imporre diktat ai moviolisti per salvare, oltre che la loro, l’immagine dell’arbitro amico, insomma un vero e proprio sottobosco “malavitoso” gestito niente po po di meno che…