Vissani firma il menù dei treni Frecciarossa
Debuttano oggi i nuovi Frecciarossa, dal design rinnovato e da una rimodulazione interna che insieme alla zona silenzio, annunciata ieri (leggi), puntano anche su poltrone più comode, wi-fi, monitor e soprattutto ristorazione. Trenitalia ha puntato su un menu ideato da Vissani già compreso nel prezzo della tratta (200 euro). I treni della nuova Ntv propongono invece un nuovo modello di ristorazione a bordo dei treni Italo: gli Italobox. Si tratta di tre menu preconfezionati e firmati da Eataly con all’interno salumi, formaggi ma anche verdure fresche. via Club di Papillon
Trenitali – Finalmente arrivano le carrozze insonorizzate
Nascono le carrozze del silenzio. Carrozze insonorizzate per Trenitalia dove saranno banditi telefoni e toni alti di voce, ci saranno luci soft, pochi annunci e l’offerta di un libro per rilassarsi. Si comincia dalla tratta Frecciarossa Roma-Milano. A presentare le carrozze-relax sarà oggi l’ad delle ferrovie Mauro Moretti. Tra le altre novità appaiono poi quattro nuove classi di servizio e scompaiono la prima e la seconda classe come le conosciamo oggi. Si farà infatti spazio a una offerta più variegata e per tutte le tasche. via Club di Papillon
Trenitalia – Sui Frecciarossa si viaggia anche senza posto a sedere!
Dopo aver ricevuto diverse mail di viaggiatori incazzati neri che evidenziavano una cosa al quanto strana, abbiamo deciso di occuparcene. Si tratta dei treni Frecciarossa, il treno di élite delle nostre ferrovie. Sul sito delle FS, infatti, si legge: I treni Frecciarossa per viaggiare veloce e sicuro, i Frecciargento per elevati standard di comfort e velocità e i Frecciabianca per chi vuole spostarsi viaggiando sulla linea tradizionale. Ricordiamo che tali treni raggiungono i 300 km/h e che costano senza dubbio molto di più rispetto ai soliti carri bestiame che affollano quotidianamente la nostra rete ferrata. Ebbene non sapevamo però che le Ferrovie dello Stato proprio per tali treni emettessero “pregiatissimi”…
Freccia del Sud: una vergogna!
Le vergogne, stavolta raccontate, della Freccia del Sud