Venerdì 24 – La Scuola “precaria” scende in piazza
Saranno numerosissimi i precari che scenderanno in piazza dopodomani, venerdì 24 febbraio. La manifestazione centrale si scolgerà ovviamente a Roma alle ore 14 in viale Trastevere, davanti al Ministero dell’Istruzione. Proprio il ministro Profumo riceverà una delegazione di manifestanti. Ad essere interessate saranno anche molte altre città italiana: Milano, Napoli, Ravenna, Pisa, Foggia, Bari, Oristano, Latina. La giornata di protesta è stata organizzata dal gruppo “Precari uniti contro tagli”con loro anche il CPS (Coordinamento precari scuola), i precari Cobas ed altri gruppi locali. Il grido che si leverà dalle piazze sarà: no al concorso finché tutti i precari non verranno assunti; no alla chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici…
Trasferimenti – Entro il 21 marzo la presentazione delle domande. Ecco i bollettini ufficiali
E’ stato raggiunto l’accordo fra il MIUR e i sindacati (rappresentativi) circa la mobilità del personale della scuola per il prossimo anno scolastico. Nessuna modifica rispetto alla pre-intesa del 16 dicembre 2010. Tutti i docenti interessati, eccetto quelli dell’infanzia, dovranno presentare i moduli on line, attraverso le “istanze on line“. Il termine di scadenza è fissato per il 21 marzo, otre tale data potranno presentare domanda di trasferimento solo coloro che per effetto dei tagli agli organici saranno dichiarati sovrannumerari. Tale accordo ha visto lo smarcamento dell a UIL che non lo ha firmato. “Contratto – dichiara il segretario Di Menna – che, mentre ci sono forti tagli sugli organici,…
RsuNoGelmini Torino, corsi clil, prove invalsi e anagrafe docenti
Ci siamo lasciati a dicembre con la battaglia sulla valutazione dei docenti in corso, una battaglia stravinta ed una cocente sconfessione degli apprendisti stregoni di viale Trastevere. Quegli stessi pasticcioni che hanno via via allargato i confini spaziali e temporali della “sperimentazione” senza con ciò riuscire a portare a casa il consenso minimo per vendere ai giornali l’introduzione “epocale” della meritocrazia. In questo successo abbiamo giocato la nostra non piccola parte. Poi siamo stati travolti dalla chiusura del quadrimestre e dagli scrutinii. Nel frattempo Gelmini non dorme sicchè sulla scuola continua a precipitare di tutto. Solo come parziale promemoria indichiamo un breve e sommario elenco delle novità più significative: Le…
Riforma della scuola – regolamenti e parere del Consiglio di Stato
Pare – e lo sottolinea Tuttoscuola.com – che il ritardo dell’emanazione ufficiale dei nuovi regolamenti sia dovuto ad una specifica richiesta del Ministero dell’Economia. Il dicastero guidato da Tremonti vuole essere sicuro degli effettivi tagli derivati dall’applicazione della riforma, dunque ciò lascia intendere che se i conti non tornano si provvederà ad un altro giro di vite.