Il ministro Grilli vuole affossare definitivamente lo stato sociale e la scuola
Il ministro Grilli, il tecnico “impiegato statale” super pagato, ieri sera ospite a Ballarò si è lasciato andare in uno spettacolo trash di stampo brunettiano, cambiano dunque gli attori, ma il copione resta lo stesso. Secondo il ministro i tagli vanno fatti alle forze dell’ordine, alla sanità, ai dipendenti regionali e come al solito alla scuola, quast’ultima, già massacrata dal precedente esecutivo e ridotta a brandelli. La legge 133 del 2008 ha tagliato 8 miliardi di Euro eliminando molte peculiarità professionalizzanti, vedi i laboratori degli istituti tecnici e professionali. A questi tagli si è aggiunta una pseudo-riforma utile solo a mascherare altri tagli, voluta da Tremonti, Gelmini e da quello…
Televisione, in barba alla qualità conta solo l’audience. Il caso del Festival di Sanremo 2012 e di Adriano Celentano
Cari Amici di A Ruota Libera, ci chiediamo cosa c’entri l’audience con il festival di Sanremo. La risposta è nulla e ci piacerebbe poter vedere una serata della rassegna canora italiana che guardiamo sin da piccoli senza sentire parlare di ascolti e di quella assurda gara tra emittenti televisive che si combatte quotidianamente. Il Festival dovrebbe significare qualità! E’ ridicolo ma pare invece che l’obiettivo di qualsiasi trasmissione compreso appunto il Festival sia esclusivamente quello di catturare più telespettatori a tutti i costi! L’impressione è che la qualità, la volontà di fare televisione nel modo migliore lasci il posto alle strategie talvolta persino becere per conquistare più audience. Ecco quindi…