Lo spread BTP – BUND è inarrestabile e continua a salire. Dopo la manovra lacrime e sangue ci sarà comunque il default (fallimento) dell’Italia?
Cari amici di A Ruota Libera, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di riprenderci dalle fatiche delle festività natalizie che ci ritroviamo nuovamente nell’incubo spread BTP – BUND, il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi, sopra quota 500. Lo spread a questi livelli determina di fatto un gradimento molto scarso dei titoli di stato italiani che per essere collocati devono essere resi appetibili garantendo interessi sempre più alti. Il grosso problema è che interessi sempre più alti, in particolare sopra il 7% sono difficili da pagare, soprattutto per uno stato in difficoltà come l’Italia. La speculazione sui nostri titoli di stato ci sta costringendo a pagare molti…
La tassa sul risparmio! Abbiamo capito bene? Sempre a carico dei più deboli mentre chi ha 10.000.000 di euro se la cava con poco o niente
Arriva la nuova tassa sugli strumenti finanziari, Titoli di Stato, polizze, azioni, ecc. Pagheranno tutti l’1 per mille con un minimo di 34 euro ed un massimo di 1200 euro. Anche questa cari amici di A Ruota Libera è una misura che colpisce soprattutto le fasce più deboli, come praticamente tutte le altre partorite dal Governo Monti. Chi ha 10.000 euro di risparmi pagherà 34 euro mentre chi tra risparmi vari di euro ne ha più di 1.200.000 pagherà solo 1.200 euro. Apparentemente parrebbero esserci delle proporzioni ma non doveva contribuire in misura maggiore chi aveva di più? Non doveva fare uno sforzo maggiore per salvare l’Italia chi di soldi…