Marco Travaglio e i sospetti sulla nuova Juventus
Calciopoli – Juventus un binomio che ha scritto una delle pagine più brutte del calcio italiano, su questo tema più volte si sono consumati accesissimi scontri fra tifosi (più o meno illustri). Il baraccone del calcio, per funzionare nuovamente a pieno ritmo, non poteva lasciare ai margini una delle società che vanta il maggior numero di tifosi e che nel bene e nel male ha scritto la storia di questo sport, sia in Italia che fuori dai confini nazionali, ovviamente ci riferiamo alla squadra della FIAT o se preferite della famiglia Agnelli. Anche se il post-calciopoli all’apparenza ci ha consegnato un campionato più pulito, nonostante alcuni attori siano rimasti saldamente…
Pellegatti sei tu la vera vergogna!
Chi lo avrebbe mai detto che le consorelle del calcio italiano, quelle che ai tempi di calciopoli vincevano un po’ per ciascuna, un giorno magicamente dovevano iniziare a litigare? Noi no! Francamente non lo avremmo mai creduto. Questa (presunta) lite, più o meno accesa, ha inghiottito anche uno di quei commentatori “tifosi” della nota scuderia Mediaset, tale Carlo Pellegatti. Il giornalista sportivo, noto a tutti per essere uomo Milan (ma anche tutti gli altri non scherzano) in Redazione, in coda alla telecronaca che ha registrato un pareggino tutto sommato utile ad entrambe, si è lasciato andare in frasi da censura e (con tutto il rispetto) da ultimo ultrà da bar…
Moratti, Cobolli Gigli, Galliani come non li avete mai visti
Questa è una di quelle foto che ci riconcilia con il calcio onesto e pulito. Vedere a braccetto due galantuomini come Coboldi Gigli e Massimo Moratti, non può che far piacere e nello stesso tempo far bene al calcio italiano. Una foto come questa con i protagonisti sorridenti e rilassati costituisce un vero deterrente verso quei tifosi esagitati e facinorosi.
Il momento delicato per la Fiat e le sorprese per i tifosi della Juve.
La notizia è di quelle che fa veramente ridere, l’ha riportata il Sole 24 Ore di ieri, 8 marzo, se non avete già gettato via il giornale, la trovate a pagina 12. Com’è noto il quotidiano si occupa di economia e l’articolo che vi segnalo ha come oggetto la Fiat e il titolo è “Fiat. la caduta in borsa e il dilemma auto” a firma di Fabio Tamburini. Come si può intuire, tratta il momento delicato che sta attraversando la casa automobilistica torinese e qui francamente c’è poco da ridere, anzi. Scorrendo il pezzo e giungendo verso l a fine il giornalista conclude, giustamente, ponendosi degli interrogativi, ma con una…
Indiscrezioni di calciomercato
Le grandi sono a caccia di fuoriclasse e i nomi che si sentono sono altisonanti. Iniziamo con Amauri, attaccante del Palermo, per aggiudicarsi l’attaccante è sfida aperta tra tante: Juventus, Milan, Inter e Chelsea vogliono il brasiliano. Ma ci sono altri pezzi pregiati del mercato europeo che fanno gola alle squadre italiane: l’attaccante olandese dell’Ajax Huntelaar voluto fortemente da Roma e Juventus, Aguero dell’Atletico Madrid lo inseguono Juve ed Inter e poi il solito Ronaldinho che ha permesso negli ultimi due anni ad illudere i tifosi milanisti, ma che la società in realtà non lo ha mai voluto prendere, ma continua nel solito gioco dichiarandosi interessata, a sorpresa però si…
Lettere di minacce a Collina, questo non è più sport!
Questo non è calcio, anzi questo non è tifo. Quanto meno non è tifo genuino, ma ben altra cosa. Da sempre abbiamo condannato la violenza negli stadi e continueremo a farlo. Riteniamo inconcepibile che lo sport si debba macchiare di fatti spiacevoli che nulla hanno a che fare con l’agonismo atletico. Per questo motivo abbiamo sempre puntato il dito su quelle orde di tifosi violenti che rovinano la festa dello sport. Oggi le orde di tifosi, a quanto pare, sono sempre più organizzate al punto tale da divenire quasi delle associazioni a delinquere. E forse una di queste associazioni minaccia il designatore arbitrale Luigi Collina, che da più di un…
Moggi nonostante la condanna ha continuato a gestire il mercato della Juve, cosa rischia adesso la società bianconera?
Lo abbiamo sempre sospettato che la società Juventus non avesse ancora chiuso del tutto con il passato recente. Lo abbiamo sospettato e scritto e ci siamo presi gli insulti dei soliti due tre idioti che ogni tanto passano a commentare con stile da ultrà da poco più di 2 soldi. Per fortuna che a compensare, e a visitarci ci sono anche tifosi più intelligenti. La notizia è di oggi e racconta delle disposizioni per la campagna acquisti che big Luciano impartiva alla dirigenza juventina: Nocerino alla Fiorentina? Non s´ha da fare. «La Juventus deve dire no». Ad obbedire tutta la nuova dirigenza bianconera con in testa Giovanni Cobolli Gigli e…
Milan caput mundi, chissà come starà rosicando Domenech
Onore e gloria al Milan per aver conquistato la coppa del mondo di club. Adesso la squadra imbastita da Berlusconi è la più titolata del Pianeta, sono 18 i trofei internazionali vinti. Il percorso è stato relativamente facile, dopo aver battuto la squadretta, praticamente sconosciuta del Giappone, il Milan si è qualificato per la finale disputata contro gli argentini del Boca, anch’essa passata da un’altra squadra “ignota”, questa volta tunisina. Gli argentini hanno resistito solo un tempo, poi si sono arresi al potere milanista. I rossoneri, che come al solito sono stati trascinati da un Kakà da doppio pallone d’oro, hanno chiuso all’angolo i giovani sudamericani. Il risultato finale è…
Juventus – Inter scontenta tutti
Finisce 1-1 la gara di Torino tra Juventus e Inter scontentando tutti. Soprattutto i tifosi dell’Inter che credevano di uscire vincenti dall’Olimpico. Poi a complicare le cose ci si è messo Mancini, che ha letteralmente regalato la partita alla Juve sbagliando – a mio modo di vedere – tutti i cambi. Non si capisce perché abbia sostituito Figo con uno spaesatissimo e falloso Burdisso, proprio non si capisce. Come non si capisce la sostituzione prematura di Cruz, vero castigatore della Juventus lasciando in campo un non pervenuto Ibrahimovic. L’attaccante interista assieme a Trezeguet sono stati letteralmente assenti, in particolare lo juventino che ha toccato, se non ricordo male, un solo…
Ibrahimovic: Se segno, esulto. E se mi fischiano, mi danno forza.
Ibrahimovic da’ la carica ai suoi:”Se segno, esulto. E se mi fischiano, mi danno forza.” E’ quanto ha dichiarato il fuoriclasse nearazzurro alla Gazzetta dello Sport, dimostrando ancora una volta di essere il leader, assieme a Figo, della squadra allenata da Manicini. Ma nell’intervista Ibra attacca la Juve – secondo lui – vera causa della sua partenza: “Non è stata colpa mia se sono andato all’Inter. Calciopoli centra poco, per mesi ho aspettato invano il rinnovo del contratto dopo essere arrivato accettando la metà di quello che chiedevo. Il ds Secco al telefono mi disse che c’era un altra squadra e di non esitare. Non sono l’unico ad aver lasciato…