COMUNICATO – Il Coordinamento Nazionale Diploma Magistrale non approva la risoluzione della Lega
In relazione al parere che le Commissioni parlamentari si apprestano a dare alle modifiche introdotte al DM 249/2010 per l’attivazione dei cosiddetti “TFA speciali”, il Coordinamento Nazionale Diploma Magistrale invita gli On. Deputati Membri della VII Commissione Cultura alla Camera dei Deputati non solo ad esprimere parere contrario all’attivazione dei corsi ordinari o speciali per l’ “abilitazione” all’insegnamento nella scuola primaria destinati ai diplomati magistrale previsti dall’art. 15 comma 16, ma altresì a co-firmare, chiedere la calendarizzazione e votare a favore della risoluzione presentata dalle On. De Pasquale, Ghizzoni, Coscia e Siragusa, dalla quale emerge chiaramente come tale articolo sia palesemente illegittimo – la cui genesi non può trovare giustificazione…
CONCORSO PER LA SCUOLA E TUTELA DEI DIRITTI PER I PRECARI
Rallentare l’assunzione del personale precario inserito in GM e GaE, attraverso l’indizione di un concorso da cui deriverà il protrarsi all’infinito del doppio canale significa da un lato, ostacolare la concretizzazione del diritto, sancito dalla legge, alla stabilizzazione del rapporto di lavoro di tutti i docenti inseriti in GaE e dall’altro, illudere tutte le giovani leve che aspirano all’insegnamento. Ostacolare un diritto, oltre ad essere contro la legge e la coscienza, e’ contro l’interesse di tutti. Lo Stato assolva il suo debito con i precari, come sancito dalla legge: “il personale docente ed educativo incluso nelle graduatorie ad esaurimento previste dall’art. 1, c. 605, lett. C della legge 27 dicembre…
Concorso – I diplomati magistrali plaudono alla scelta del ministro di istituire dopo 13 hanno concorso ordinario
Comunicato Stampa. Era il lontano 1999 e molti di noi iscritti all’Istituto Magistrale, venimmo investiti da una notiza tragica: il concorso per il nostro ruolo sarebbe avvenuto in contemporanea con la nostra maturita’ e per quelli dell’anno successivo, durante il penultimo anno di scuola. Migliaia di prossimi docenti, in pochi minuti, si videro condannati ad una vita entro le Graduatorie d’Istituto senza alcuna speranza di passare mai di ruolo. L’attesa fu lunga, l’altra possibilita’ prospettataci nel 2005, il corso d’idoneita’, venne bandito con un requisito addirittura anti-Costituzionale, ovvero, oltre al Diploma abilitante, anche 360 giorni di servizio, che per noi, era impossibile aver maturato, essendo entrati nelle graduatorie chi nel…
TFA, concorso, graduatorie ad esaurimento e reclutamento. Vantaggi e svantaggi.Il punto del prof. Fabio Milito Pagliara
Quali graduatorie vengono usate per le immissioni in ruolo? Quando vengono autorizzate assunzioni a tempo indeterminato nella scuola, come normato dal Testo Unico (DL 297/1994 art.399), queste avvengono attingendo da due tipi di graduatorie, le Graduatorie di Merito e le Graduatorie ad Esaurimento, ognuna per la quota del 50%. La quota relativa alle Graduatorie di Merito (ovvero le graduatorie di chi è risultato idoneo all’ultimo concorso utile per quella classe di concorso e quella provincia) serve a colmare la quota che il Testo Unico riservava ai concorsi per titoli ed esami, ed è importante ricordare che la situazione di tali graduatorie è molto diversificata sul territorio e la loro durata…
Concorsi e TFA Speciale – A breve il bando del concorso, mentre slittano di qualche mese i TFA Speciali
Lo afferma il ministro Profumo in un’intervista pubblicata sul n. 21 della rivista “La Tecnica della Scuola”. Secondo quanto riportato dalla testata giornalistica, il ministro ribadisce che ai concorsi, banditi in base alla programmazione dei posti vacanti in ciascuna provincia, potranno partecipare soltanto i docenti già abilitati, in applicazione di quanto già previsto dal Testo Unico 297 del 1994. Un primo concorso si svolgerà a breve: “il bando è ormai imminente”, annuncia il Ministro e la preselezione dovrebbe avvenire in autunno. Sono previste quasi 12mila assunzioni in ruolo per il 2013 (ripartite fra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e di II grado). Nella prossima primavera un altro concorso…
Soprannumerari – Cara Anief questa volta non ti capiamo
Abbiamo sempre apprezzato l’impegno dell’Anief che a suon di ricorsi ha ottenuto per i precari della scuola una serie di conquiste importanti. Oggi però facciamo fatica a comprendere una sua proposta di emendamento al cosiddetto decreto “milleproroghe“. In sostanza il sindacato chiede: Prevedere il reinserimento di tutti i docenti di ruolo cancellati dalle GaE per evitare sovrannumerarietà, corsi di riconversione professionale, cassa-integrazione e licenziamenti. Saltiamo l’articolato e passiamo alla spiegazione: La norma intende utilizzare la finestra delle graduatorie ad esaurimento per agevolare la mobilità forzata del personale docente in esubero o soprannumerario, prima della conseguente cassa-integrazione e del licenziamento previsto dalle norme vigenti. Conseguentemente, permette l’inserimento di tutti i docenti…
DDL Stabilità – Gli ITP si organizzano in gruppi regionali per difendersi dagli attacchi discriminatori del Governo
Dopo lo scioglimento del Coordinamento ITP Nazionale, i docenti di laboratorio si stanno ri-organizzando in gruppi regionali allo scopo di sensibilizzare sindacati, forze politiche e società civile sull’importanza che tali insegnamenti rivestono in una Scuola dell’apprendimento e dell’educazione e per respingere gli attacchi continui e discriminatori di una politica miope che mira solo a fare “cassa”. Il DDL Stabilità, infatti, al comma 87 vorrebbe far transitare gli esuberi di tale tipologia di docenti nei ruoli del personale ATA venendo meno alle norme sulla mobilità contenute nel Testo unico sul Pubblico Impiego. Per contrastare l’ennesimo attacco discriminatorio stanno, appunto, sorgendo gruppi spontanei di Insegnanti Tecnico Pratici in diverse regioni del Paese…
I soprannumerari della scuola finiranno nei musei?
Se da un lato si cerca di abilitare i precari che hanno raggiunto i 360 giorni di servizio nella scuola, dall’altro si sta studiando come collocare il mare di soprannumerari che crearà l’attuazione della riforma Gelmini. Lo ha lasciato intendere il ministro Brunetta intervenendo alla Camera nel question time. Il ministro della Funzione Pubblica ha annunciato l’imminente pubblicazione di due decreti attraverso i quali verrà dato il via ad una mobilità tra i vari comparti pubblici: “La mobilità intercompartimentale costituisce uno strumento prezioso da valorizzare e promuovere in quanto permette di ottimizzare l’organizzazione delle pubbliche amministrazioni, razionalizzando il fabbisogno di personale” ha dichiarato Brunetta, che ha precisato di avere previsto…