La città più vivibile d’Italia è Trento e…
E’ Trento la città più vivibile d’Italia, secondo l’indagine di Italia Oggi, che mette poi Bolzano al secondo posto e quindi Pordenone e Mantova al terzo e quarto. Fanalino di coda Catania, Enna, penultima Napoli e ultima Trapani. Su Libero si parla ancora delle galline da terrazzo: con 200 euro si può avere un pollaio sul balcone. A Fiuggi – scrive Il Giornale – scoppia la guerra dell’acqua minerale e Papa e Quirinale restano a secco. Per Repubblica, la tivù del 2012 va a caccia di ascolti e punta sulla cucina. E su LA7 arriva Vissani. Sempre su Repubblica un ampio servizio sui consumi equo solidali e sulle multinazionali. Quali…
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Piombino – Segnalazione di una nostra lettrice
Viggiano (PZ). Assegnato durante la serata conclusiva del premio “La pulce letteraria”,alla giurista Lucana Silvana Arbia il Premio “la pulce d’argento” 2013
Emergenza coronavirus, in USA se la stanno facendo sotto, non si trova la carta igienica
Il tempo delle fragole… è sempre!
Non è troppo tardi per trapiantare le fragole. Sulle pagine de La Stampa Paolo Pejrone parla di come sia sufficiente una buona manciata di terriccio per far avvenire il miracolo della fioritura, anche se i periodi ideali per trapiantare questa piantina sono l’autunno e l’inverno. Un consiglio su tutti è quello di alimentarle adeguatamente con un buon supporto organico, altrimenti dopo tre anni possono andare in esaurimento. Bisogna approfittare del fatto di poterle raccogliere nei tempi giusti, quando il profumo e il gusto sono insuperabili. Il suggerimento è quindi quello di piantare e trapiantare un po’ di vasi del terrazzo. Anche su Adesso trovate suggerimenti, nel mese di aprile, per…
Frutta inquinata, un frutto su due è tossico, lo sostiene uno studio di Legambiente
Possiamo sicuramente dire che, oramai, siamo giunti all’ultima portata! Si, perché non si parla più di frutta inquinata ma di inquinamento da frutta. Solo un frutto su due è senza pesticidi, quelle sostanze che “appestano” la nostra salute. Le mele e gli grumi, risultano essere quelli più contaminati. In base ad uno studio condotto da “Pesticidi nel piatto” ( non è il trailer di un film) di Legambiente, molti sono i campioni risultati essere irregolari, cioè aventi sostanze chimiche. Sorvolando i dati che farebbero venire l’orticaria a chiunque, tanto sono allarmanti, saltiamo subito alle conclusioni. Ma non quelle affrettate. Un frutto su due lo possiamo mangiare in tutta tranquillità, perché…
