L’Italia non è un Paese povero
L’Italia ha l’1% della popolazione mondiale, il 3% del PIL e il 5% della ricchezza. Questa cifre stanno a indicare che l’Italia non è un paese povero ed infatti è il sesto paese al mondo per consumo di Champagne. Il problema consiste nel fatto che il Fisco stima che circa 4 milioni di famiglie conducano un tenore di vita superiore a ciò che dichiarano. E’ stato calcolato che se tutti pagassero le tasse in Italia l’aliquota fiscale potrebbe scendere da 15 a 20 punti percentuali, il paese sarebbe più ricco pur pagando individualmente meno tasse. Con una politica che non sia persecutoria ma di sensibilizzazione alla contribuzione questo paese farebbe…
CENSURA – La Camera dei Deputati ha detto si alla c.d. webtax – Il bavaglio a internet adesso è legge!
Ad ideare la legge “porcata” è stato l’On. Francesco Boccia aria, nientepopodimenoche, del PD (manco a dirlo…) . La webtax impone alle imprese italiane di acquistare servizi online solo ed esclusivamente da soggetti dotati di una partita Iva italiana. Detta così potrebbe sembrare una cosa buona e giusta, ma vista con gli occhi di chi in rete opera, scrivendo e veicolando informazioni utili a tutti, si capisce che così giusta proprio non è, anzi, tale legge impone il bavaglio al WEB oltre che ad impedirne la crescita. Lo stesso Ministero dell’Economia si era detto contrario bollandola come come incostituzionale e contraria al diritto europeo. Estremamente critici al provvedimento anche testate…
Agroalimentare – Al Sud alcuni giovani si danno da fare per crearsi un futuro lavoro con le proprie mani
Lecce – Una bella storia, una storia di giovanissimi, purtroppo rara, che merita di essere raccontata, in un’Italia che registra sempre più preoccupazioni in merito al lavoro e all’occupazione, soprattutto giovanile, soprattutto al Sud. Parliamo di ciò che sta avvenendo a Lecce dove un’intera classe, coadiuvata dai docenti, da due anni si sta impegnando fattivamente nel tradurre quanto viene appreso in aula in un possibile e reale futuro lavoro. Gli studenti dell’attuale 5°B (indirizzo economico) dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce hanno infatti iniziato quando erano al terzo anno ad occuparsi del progetto “Dieta Med-Italiana” che promuove in maniera innovativa le produzioni agroalimentari del territorio allo scopo di sfruttare…
Coldiretti Vercelli-Biella: “L’abolizione dell’Imu per i terreni agricoli e i fabbricati rurali è strategica e importante per l’agricoltura delle nostre due province”
VERCELLI/BIELLA, 30 agosto – “L’abolizione della prima rata dell’Imu 2013 per l’abitazione principale e per i terreni agricoli e i fabbricati rurali dà respiro all’agricoltura italiana e assume particolare rilievo nelle nostre province, in particolare nelle zone a coltura cerealicola e risicola che si estendono nella Bassa”. Lo sottolineano Paolo Dellarole e Marco Chiesa, presidente e direttore di Coldiretti Vercelli-Biella ricordando che “proprio per la dimensionalità e la conformazione delle imprese agricole del territorio, la notizia giunge come un’importante “boccata d’ossigeno” che dona nuove prospettive e fiducia al settore primario locale”. Un segnale d’attenzione della politica al territorio e alle imprese di un settore economico – quello agricolo –…
Il taglio all’accisa sul gasolio agricolo “salva” le imprese che coltivano fiori e ortofrutta in serra nelle province di Vercelli e Biella
VERCELLI/BIELLA, 18 giugno – A tirare un comprensibile sospiro di sollievo sono soprattutto i floricoltori dell’Alto Vercellese e Biellese e quanti, soprattutto nella zona di Cavaglià e del Lago di Viverone, tengono vivo un’areale specializzato e vocato all’ortofrutticoltura in serra. La “buona notizia” è il taglio dell’accisa sul gasolio agricolo utilizzato per il riscaldamento in serra, previsto decreto legge per il rilancio economico del Paese approvato dal governo Letta su proposta del ministro alle Politiche Agricole De Girolamo. Un provvedimento che, come sottolinea il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole, è da considerarsi “fondamentale per la sopravvivenza stessa delle imprese”. Il “caro gasolio” è, infatti, una voce di primaria…
Briatore chiude il Billionaire e riapre a Montecarlo, mentre l’estate dei VIP…
Per un Billionaire che se ne va, uno è pronto ad aprire. Lo storico locale di Briatore a Porto Cervo chiude i battenti. “In Italia ci sono troppe tasse, vado all’estero” la giustificazione di Flavio Briatore, che così ha liquidato quella che in realtà è una netta caduta di popolarità (e di incassi). Ma l’ex re di Porto Cervo si è presto consolato con un nuovo locale a Montecarlo, dove (accanto alle minori tasse) non manca la clientela facoltosa. Anche perché ultima moda, tra i super ricchi, è la gara a chi butta via più denaro in una sera (e poi pubblica gli scontrini su internet). Su Panorama un ampio…
Anche la storica fabbrica Stock abbandona Trieste e l’Italia. Da noi produrre costa troppo ma non siamo buoni clienti?
Cari Amici di A Ruota Libera la notizia del trasferimento della fabbrica Stock in Repubblica Ceca (da più di 150 anni a Trieste anche se oggi di proprietà statunitense) non ci ha sorpreso più di tanto. E’ ormai evidente che da noi costa un po’ di più produrre e che parecchie aziende hanno per questa ragione deciso di spostare la produzioni in paesi in cui la manodopera costa meno. In sostanza sono parecchie le aziende che vanno a produrre all’estero per poi portare i prodotti in Italia che noi da bravi affezionati ai marchi storici continuiamo a consumare. Non sappiamo voi ma noi iniziamo a sentirci un po’ presi in…
Agricoltura – Arriva la maxi-stangata da un miliardo di Euro!
“Per salvare il Paese non si può far morire l’agricoltura, ma non intendiamo soccombere senza difenderci”. Sono queste le parole delle organizzazioni agricole, riportate oggi sulla Stampa, pronunciate nel corso di un incontro che si è svolto ieri ad Alessandria, tra mondo agricolo locale e rappresentanti delle istituzioni. Al centro del dibattito l’introduzione dell’Imu, definita sul Sole 24 Ore una stangata da un miliardo di euro. “Con questa misura la redditività, già ai livelli più bassi d’Europa, si ridurrebbe ancora di più. Gli agricoltori non possono pagare più”. Per capire la portata della tassa basta leggere alcuni esempi portati oggi sulla Stampa: 6 ettari di ortaggi a Pontecurone (Al) pagano…
L’IMU ammazzerà l’agricoltura italiana! Le nuove tassazioni a carico delle aziende agricole italiane provocheranno la chiusura di molte di queste ad iniziare da quelle più piccole
Cari Amici di A Ruota Libera, tra le proteste anti-manovra salva Italia che vediamo in questi giorni manca all’appello quella delle aziende agricole. Questo è dovuto al fatto che il settore agricolo sta ancora prendendo coscienza della reale portata del nuovo sistema di tassazione. Noi stessi che come ben sapete abbiamo una buona conoscenza del comparto agricolo non abbiamo ancora totalmente chiara l’entità e le ricadute che le misure varate con la manovra salva Italia avranno sul settore. Alcune certezze però iniziamo ad averle e la prima riguarda l’IMU che per come è strutturata in questo momento ci permettiamo di definirla “ammazza agricoltura”. Come spesso accade saranno le piccole aziende…
Occhio allo spread – Chiediamo lo scontrino per salvare l’Italia
La caccia all’evasore sbarca su Facebook dove nascono i primi gruppi che sbugiardano i nemici dello scontrino, dal gelataio sotto casa alla nota panetteria. Anche Repubblica Sera di ieri ha presentato alcune iniziative pro scontrino, dallo “scontrino week“, la settimana pro fisco lanciata da Civati, fino al sito “tassa.li” dove vengono mappati gli evasori d’Italia (però anonimi): sono già giunte 8mila segnalazioni. Ma il partito degli evasori non resta con le mani in mano e si organizza: se non basta più battere uno scontrino solo a chi non si conosce, c’è chi ha inventato un programma (scaricabile da internet) per fabbricare finti scontrini, come denuncia la Stampa di ieri. via…