La nota di Marco Sansoè all’articolato del decreto del governo, detto “Spending Review”, in materia scolastica
Ecco, ancora una volta, la scuola intesa come ambito nel quale si deve risparmiare! Da anni non viene presa in considerazione né l’ipotesi che sia necessario investire per aggiornare, migliorare e rendere più efficace il processo di formazione, nemmeno viene pensata la scuola come una istituzione nella quale sia possibile praticare l’efficienza del servizio erogato. Da anni (quindi non è solo responsabilità dei governi di destra, Berlusconi e Monti, ma anche di quelli di centro sinistra, Fioroni) non c’è un progetto e quando sembra esserci, si scopre che dietro si nascondono tagli e riduzioni di risorse o pratiche di controllo dell’attività formativa e didattica! Con questo decreto si compie un…
Spending review – Ecco i provvedimenti per gli statali e per la scuola
Apprivata nella notte la temutissima spending review, la revisione della spesa che ha il compito di realizzare un importante risparmio per le casse dello Stato. Noi, attraverso due articoli del La Stampa e de La repubblica vi proponiamo la parte relativa agli statali e alla scuola. IN fondo invece potete scaricare il comunicato stampa del governo. La stretta sugli statali Il viceministro all’Economia, Vittorio Grilli, ha detto che «sul personale verrà esteso l’approccio preso per la presidenza del Consiglio e ministero delle Finanze, con la riduzione delle piante organiche delle amministrazioni centrali. La riduzione sarà nel complesso del 20% per la dirigenze e del 10% per gli altri livelli, con…
Spending review – La parte che riguarda la scuola
In attesa di conoscere il testo definitivo in uscita dal consiglio dei ministri in corso, da una bozza del decreto sulla spending review, abbiamo predisposto una scheda con le misure riguardanti la scuola. Ricirdiamo che si tratta di un lavoro fatto su bozza, ma a nostro avviso è abbastanza indicativo. Scaricate la spending review, con particolare attenzione al capitolo relativo agli esuberi
Il Comunicato del personale educativo della provincia di Pistoia
All’attenzione del Ministro dell’Istruzione Dott. Francesco Profumo e p.c. al Direttore Generale Dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Dott. Angela Palamone Al Presidente dell’ANIES Dott. Rocco Fiano Alle Segreterie Nazionali CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA Il Personale Educativo a tempo indeterminato e determinato dei Convitti annessi all’ITAS “Anzilotti” di Pescia (PT) e all’IPSAA “De’ Franceschi” di Pistoia in relazione alla presentazione, da parte del Ministero, di una bozza di Decreto Interministeriale che, sulla base dell’art. 20 del DM 81/09 mai applicato in precedenza, modifica i criteri di determinazione dell’organico di diritto degli educatori chiede di derogare dall’applicazione del DM n.81/09, tenendo conto delle novità introdotte dalla Legge 111/11 che all’art.19…
Ecco la spending review di Giarda e Bondi, occhio al capitolo scuola e sostegno
Abbiamo reperito in rete quella che dovrebbe essere la spending review ovvero la revisione della spesa alla quale sta lavorando il ministro Giarda e il super commissario Bondi. Abbiamo deciso di metterli disposizione degli amici di A Ruota Libera, considerando che potrebbe essere ancora suscettibile di qualche modifica. Spending Review parte prima Spending Review parte seconda via il Portaborse.com
Convitti a rischio chiusura, la lettera dell’educatore Marco Bencivenga
Marco Bencivenga docente presso uno dei convitti italiani ci scrive evidenziando il pericolo che corrono i convitti, specie quelli più piccoli. La lettera Se gli organici di diritto del personale educativo venissero definitivamente modellati ai sensi dell’ art. 20 del D. P. R. 81/09, diverse istituzioni educative statali saranno costrette a chiudere. Quelle che riusciranno a restare aperte dovranno fare i conti con turni festivi e notturni al limite dell’ impossibilità. E che dire dei 300, di circa 2300 educatori sparsi nei convitti di tutt’Italia, in forse per il prossimo anno scolastico? Dagli ultimi comunicati stampa provenienti dalle principali sigle sindacali emerge il preciso intento da parte dell’Amministrazione di applicare…
L’altra casta – All’orizzonte si profilano tempi duri!
La crisi sta colpendo anche le organizzazioni sindacali, il 2013 per le sigle nazionali potrebbe essere l’anno del “ridimensionamento drastico”. I maggiori sindacati sono strutturati, dunque suddivisi in categorie, ciascuna rappresentativa di un settore. La Cisl, ad esempio, ne conta ben 19 che potrebbero diventare otto, al massimo nove. Ciò potrebbe significare tagli drastici al personale assunto a T.I. Proprio in questo piano di ridimensionamento potrebbero fondersi categorie come scuola, università, enti locali, ministeri, VVFF, Forestale, polizia penitenziaria ecc. Se da un lato questa scelta potrebbe fare esultare qualcuno, dall’altro potrebbe emergere qualche preoccupazione proprio per i lavoratori dei comparti interessati all’accorpamento che finiranno in un unico calderone, con il…
Il ministro Grilli vuole affossare definitivamente lo stato sociale e la scuola
Il ministro Grilli, il tecnico “impiegato statale” super pagato, ieri sera ospite a Ballarò si è lasciato andare in uno spettacolo trash di stampo brunettiano, cambiano dunque gli attori, ma il copione resta lo stesso. Secondo il ministro i tagli vanno fatti alle forze dell’ordine, alla sanità, ai dipendenti regionali e come al solito alla scuola, quast’ultima, già massacrata dal precedente esecutivo e ridotta a brandelli. La legge 133 del 2008 ha tagliato 8 miliardi di Euro eliminando molte peculiarità professionalizzanti, vedi i laboratori degli istituti tecnici e professionali. A questi tagli si è aggiunta una pseudo-riforma utile solo a mascherare altri tagli, voluta da Tremonti, Gelmini e da quello…
C300 e C310 come erano prima e come sono diventate oggi
Riportiamo qui su A Ruota Libera un file prodotto dal collega prof. Angelo Pier che si è preso la briga di mettere a confronto, per le classi di concorso C300 e C310, le ore di attività svolte in laboratorio prima della devastante riforma Gelmini e come sono poi divenute. Riportiamo testualmente la sua mail con l’invito che potremmo cogliere: “Ciao, ti allego un file con il quadro orario. Tra parentesi ho aggiunto le ore di Laboratorio per la materia (c300/c310) come erano prima dei tagli. se lo pubblichiamo e chiediamo ad ogni itp di fare la stessa cosa per la propria classe di concorso. In modo da creare un documento…
TFA 2012, date, costi, irregolarità, ricorsi, numeri, domande e spunti di riflessione. Di Davide Passuello
Poche righe che, come al solito, vogliono essere spunto di riflessione sul TFA, sempre più concitato e a tratti confuso nel suo sviluppo. Procediamo per punti, mi sembra la cosa migliore. DATE. In queste settimane si rincorrono voci che danno lo svolgimento delle prove intorno alla prima metà di giugno, poi nella seconda metà di maggio, poi ancora giugno e ancora tra fine giugno e la prima metà di luglio. Inutile dire che ciò crea solo maggiore confusione ed allarmismo e che la cosa migliore sarebbe attendere la pubblicazione del bando ufficiale. Questo rincorrersi di voci, ormai peculiare del TFA, é comprensibile sintomo dell’apprensione con cui i lavoratori attendono questo…