Piccolo spiraglio per gli alberghieri
Si apre qualche spiraglio per le classi di concorso della C 500 e C 510 infatti la compresenza di 4 ore tra sala e cucina prevista dall’allegato “B” (2 ore di sala + 2 ore di cucina) non è stata presa in considerazione, pare per un errore. Da fonti ministeriali apprendiamo che si sono resi conto, dopo l’intervento del Direttore Nardiello, che mancano le 2 ore, pare che verranno ripristinate addirittura con un intervento in Consiglio dei Ministri. (via CONITP) Sta di fatto che gli organici sono già stati pubblicati e non si è tenuto conto di tali eventuali modifiche, che è vero che non sono consistenti, ma che in…
Coordinamento RSU – La lotta continua
Il 21 giugno 2010, presso l’Istituto Magistrale “Regina Margherita”, si è riunito il Coordinamento torinese delle RSU contro i provvedimenti Tremonti Gelmini sulla scuola. L’assemblea ha valutato molto positivamente l’esito del recente sciopero degli scrutini per la cui riuscita abbiamo lavorato con grande convinzione. Nella nostra provincia abbiamo coinvolto più di 50 Istituzioni scolastiche, lo sciopero ha toccato oltre 400 classi e riscosso grande consenso attraverso l’adesione dei colleghi alle casse di resistenza attivate nei singoli istituti. Le ragioni dello sciopero e della mobilitazione di questi mesi si rafforzano man mano che emergono con chiarezza gli effetti concreti della politica distruttiva attuata da questo governo contro la scuola statale: ai…
Tagli, tagli e ancora tagli. Cresce la disperazione fra gli insegnanti
Gli insegnanti spesso distratti da mole di lavoro (burocratico) sempre più consistente non si sono resi conto, almeno la maggior parte di loro, che i tagli non riguardano solo i precari e la Tab C. ma tutte le classi di conocorso. La Stampa di Torino ha raccolto un paio di testimonianze (leggi, leggi) dando anche spazio ai docenti di laboratorio della C320, fra le classi di concorso più massacrate dalla scure GelminTremonti (e da oggi lo ricorderemo sempre) e nel silenzio complice PD, partito sempre più connivente soprattutto in materia scolastica.
E’ Ufficiale adesso la scuola è morta!
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2010 la riforma della scuola è in vigore. gli istituti tecnici- così come abbiamo scritto in passato – si divideranno in due macro-settori (Economico e Tecnologico) con 11 indirizzi sottoindirizzi; anche negli istituti professionali sono previsti due settori principali (Servizi ed Industria-artigianato), con sei sotto-indirizzi più orientati al mondo del lavoro e maggiormente legati alle regioni. Ma – come evidenzia la Tecnica della Scuola – la riforma significa anche tagli: per quasi tutti i corsi superiori è prevista una riduzione del 5-10% dell’offerta formativa settimanale. Una “mossa” che, unita ad altre, porterà non pochi risparmi alle casse dello Stato:…
Guardate! Mentre l’Italia taglia l’istruzione, gli altri Paesi la finanziano. E molto bene …
L’EUA, cioè l’Associazione Europea delle Università, ha il compito di monitorare gli investimenti dei vari Paesi europei nell’ambito dell’istruzione universitaria. Ne viene fuori una situazione alquanto incredibile e, soprattutto, prevedibile [link]. La Francia, la Germania ed il Portogallo fanno parte dell’Unione Europea e devono far fronte anche loro alla crisi che si sta abbattendo con conseguenze disastrose per occupazione e investimenti. Ma se in Italia la politica in materia d’istruzione si è basata esclusivamente sui tagli, in altri Paesi dell’Unione non è accaduto affatto, anzi In Germania, i nuovi investimenti nella scuola e formazione superiore riguardano 800 milioni di euro, in previsione di un nuovo quadro di riforma che…
Il personale della scuola scippato dalla manovra economica, ecco l’entità dei tagli
Poche righe per segnalarvi gli effetti devastanti della manovra economica su tutto il personale della scuola. I Cobas – Scuola hanno redatto un quadro riassuntivo molto chiaro, dunque se volete conoscere quanto lo stato vi taglierà (sarebbe meglio dire vi fotterà) collegatevi a questo [LINK]. Evidenziamo solo che questa manovra a dispetto di quel che dicono le tivvù è tutt’altro che equa. Gli insegnanti subiranno uno scippo dell’11%, i sottosegretari del 6%, mentre ai dirigenti sarà tagliato solo il 2,5%.
Riforma della scuola, registrati i regolamenti alla Corte dei Conti, presto sulla Gazzetta Ufficiale
In questi giorni era circolata la notizia (non ufficiale a dire il vero) che erano stati registrati presso la Corte dei Conti i tre regolamenti di riforma della secondaria superiore. Non avevamo trovato conferma in nessun organo di stampa, ci eravamo scordati di cercare in Tuttoscuola.com che invece già venerdì riportava la stessa indiscrezione [LINK]. Se la notizia sarà confermata i tre regolamenti verranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale ed entreranno immediatamente in vigore.
Nuovo biennio, occo l’ultima versione con le relative novità
Con la nota dell’11 maggio 2010, Prot. A00DGPER n. 4968 sono stati pubblicati i quadri orari dei nuovi bienni con qualche importante novità: ad alcune classi di concorso sono state “restituite” alcune ore, fra queste la C320. Ricompaiono due ore laboratorio per Tecnologie Informatiche e in generale si nota una nuova ridistribuzione di alcune classi di concoro particolarmente penalizzate nelle prime stesure. Le classi di concorso reinserite sono evidenziate con una sottolineatura. Qui potete scaricare i nuovi quadri orario [LINK]
Assemblea Cittadina a Biella – i volantini
Cari/e, come saprete anche il prossimo anno la scuola subirà un drastico taglio di posti (sia docente che ata). I vari Governi che si sono succeduti negli ultimi anni hanno avuto un unico obbiettivo: tagliare i fondi alla scuola pubblica. Siamo arrivati sull’orlo del baratro: la scuola pubblica è nelle mani di un ministro incompetente che spaccia per riforma un taglio di organici, che aumenta il numero di alunni per classe e che non stanzia i soldi nemmeno per la normale gestione ordinaria. Ma oltre il danno anche la beffa: con questa pseudo riforma, dal prossimo anno scompariranno varie discipline. molte altre subiranno drastici tagli, ecc… Molti docenti di ruolo…
La Cgil Scuola contro il blocco degli scrutini?
In questi mesi, assieme ai coordinamenti dei precari e a tutte quelle forze nate spontaneamente in difesa dell’Istruzione, abbiamo individuato come unica vera arma per contrastare la scure GelminTremontiana, il blocco degli scrutini. L’iniziativa, accolta positivamente dai lavoratori della scuola, probabilmente ha spinto Mimmo Pantaleo della FLC-Cgil a scrivere una lettera che in qualche maniera pare invitare a “disertare” appunto l’utile iniziativa. Lettera che trovate qui [Link] e che ha ricevuto una immediata e seccata risposta da parte dei COBAS – Scuola [LINK], l’organizzazione sindacale di base che ha sposato la protesta e la sta promuovendo nelle scuole. Per quanto ci riguarda troviamo penoso che, in un momento delicato come questo dove…