OCSE-PISA, nelle scuole private studenti meno bravi
Lo sosteniamo da sempre che gli studenti delle scuole private sono meno “bravi” e che spesso le scelgono dopo aver collezionato una serie di bocciature nella scuola (selettiva) pubblica. Adesso lo conferma anche un’indagine autorevole condotta dall’OCSE-PISA (indagine – scrive lavoce.info – nata con lo scopo di valutare con periodicità triennale il livello di competenze dei quindicenni dei principali paesi industrializzati) sono impietosi con la scuola non statale: gli studenti formati in questi istituti sono meno bravi. Collegandovi al sito [LINK] trovate tutti i grafici della ricerca e il video dell’attacco di Berlusconi alla scuola statale, scuola che la società civile e l’Italia tutta deve difendere, sia perchè è sinonimo…
Perchè le trasmissioni di approfondimento non parlano della Scuola?
Se le trasmissioni di approfondimento, alla ANNOZERO per intenderci, dessero spazio anche agli studenti delle scuole superiori, probabilmente si saprebbe che i tagli della Gelmini, mascherati dalla riforma, si sono concretizzati e sono devastanti. Meno attività didattiche in laboratorio, meno collaboratori scolastici, taglio delle compresenze, meno insegnanti di sostegno, meno fondi alle scuole eccetera, eccetera. Secondo voi in tutto questo bailamme chi ci guadagna e chi ci perde? Ce lo chiediamo perchè l’altro giorno durante il presidio in via Italia a Biella ci è capitato per puro caso di ascoltare una chiacchierata fra un signore e la moglie. L’uomo rivolgendosi alla donna diceva: “questi – puntando il nostro gazebo –…
Qualcuno sostiene che in Italia e nel mondo stia per scoppiare un nuovo ’68
Gli studenti in tutta Italia protestano con decisione contro la riforma Gelmini dell’università e della scuola, per i disagi che inevitabilmente causerà. Al loro fianco parte del mondo operaio, i precari della scuola e delle università, i lavoratori a progetto, gli “schiavi“ delle cooperatitive e le fasce sociali più deboli. La fiducia verso la “casta” è crollata, la politica, presa com’è a risolvere le proprie beghe, non riesce più a dare risposte; la conseguenza è che il disagio soprattutto fra i giovani aumenta. A confermarlo è l’ultima indagine condotta dall’Osservatorio sul Capitale Sociale di Demos-Coop che evidenzia il pensiero dei giovani italiani circa le politiche governative degli ultimi anni in…
Incredibile – Figuraccia Gelmini: la ministra alla Camera vota contro se stessa!!!
Passa alla Camera un emendamento di Fli al dl di riforma dell’Università. E accade l’incredibile, il grottesco: Gelmini e Alfano sbagliano a votare. Avete capito bene: Gelmini ha votato contro se stessa per sbaglio. La bolliamo subito come una figura di merda, l’ennesima della Gelmini. Finora non avevamo mai visto nessun ministro votare contro se stesso e forse in verità non lo ha fatto nemmeno lei visto che le sue proposte sono scritte da altri (forse è ancora peggio?). A questo punto non ci resta che dire povera Scuola, povera Università, povera Italia…
Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi il resoconto del 26 ottobre 2010
Ricchissima riunione quella odierna! Credo si posa dire che si sta aprendo un confronto decisivo sulla natura e la funzione del Comitato: bene! è buona cosa non guardare solo al presente immediato! Andiamo per ordine. Il giudizio sul presidio di sabato è positivo, per la partecipazione e soprattutto per la quantità di persone che si sono incontrate e contattate. Qualcuno ha rilevato che l’accoglienza era molto più positiva di quella riservataci qualche mese fa! Abbiamo appreso, da Alessandro Marra, che nel Collegio Docenti del “Bona” è stato approvato il blocco totale delle gite (uscite e viaggi d’istruzione, stage all’estero, attività sportive fuori sede) con delibera specifica che prevede lo svolgimento…
VERBALE DELL’ASSEMBLEA RSUNOGELMINI DEL 22 OTTOBRE 2010
L’assemblea RSUNOGELMINI, riunitasi alle 17.30 all’ITIS “Avogadro” di Torino il 22 ottobre scorso ha visto la partecipazione di rappresentanti degli studenti, di docenti e di lavoratori della scuola provenienti da vari istituti di Torino e provincia. I numerosi interventi hanno confermato due aspetti: a) il malcontento e la mobilitazione sono diffusi nelle scuole; b) non si è però ancora riusciti ad unire le singole azioni che si muovono a difesa dell’istruzione pubblica per confluire in quella massa critica che, sola, consentirebbe una generalizzazione della protesta. Dar forma all’indignazione significa passare ad azioni concrete, visibili, rivolte a saldare la lotta del mondo dell’istruzione con quella di altri settori della società che…
Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi, l’ultimo resoconto
Si apre un confronto nuovo nel Comitato. L’urgenza di fare un salto di qualità: aprirsi alle altre realtà in lotta, lavorare insieme alle realtà precarie, e non, di Torino e Novara, mettere insieme le forze per dare più vigore e sostanza alla protesta. Si fa strada l’esigenza di coinvolgere, in qualche modo, la politica e individuare soggetti che possano dare delle risposte (non c’è molta fiducia) o costringerli allo scoperto, anche in vista delle prossime, probabilmente vicine, elezioni. Inoltre si sottolinea la necessità farci vedere di più nella rete: facebook e altrove… La discussione è aperta e avviata e sarà sicuramente tema futuro per il Comitato. Una novità si è…
Report riunione Coordinamento RSU di Torino
La riunione del 29 settembre indetta dal Cordinamento Rsu_No_Gelmini di Torino ha visto la presenza di delegati di oltre 20 scuole della città e della prima cintura. All’incontro ha partecipato anche una delegazione del movimento degli studenti. Dopo il riuscito sciopero degli scrutini che ha chiuso per la pausa estiva le lotte contro la “riforma” Gelmini, le prime manifestazioni dei colleghi precari si sono avute durante le nomine già di fine agosto. La rabbia per i tagli di oltre 2000 di loro nella sola regione Piemonte, tra docenti e Ata, ha prodotto una prima risposta che insieme ai sindacati di base, si è manifestata davanti all’Ufficio Scolatico Regionale, alla Prefettura,…
“Con amarezza”, la lettera della professoressa Enrica Rauso
Nel mese di giugno, durante l’ultimo Collegio dei Docenti dell’a.s. 2009/2010 dopo che il Dirigente scolastico aveva elencato le modifiche necessarie per l’applicazione della “ riforma Tremonti-Gelmini “, ho chiesto di poter parlare: dal microfono ho guardato i miei colleghi e non sapevo cosa dire, non avevo parole per commentare lo scempio a cui stavo prendendo parte…… e ho pianto! Piangevo per tutti quelli che non avrei più rivisto: i docenti di ruolo che non vedevano riconfermata la cattedra nella loro scuola, i precari che proprio non l’avrebbero avuta, gli insegnanti tecnico pratici la cui funzione non era più ritenuta utile……. Piangevo per il mio modo di insegnare che avrei…
Sciopero generale di tutto il personale della scuola
Che l’inizio dell’anno scolastico sarebbe stato all’insegna delle proteste da parte di tutto il personale della scuola lo avevamo abbondandemente anticipato. Molte sono infatti le iniziative autointraprese dai precari, molte sono le iniziative ed i presidi organizzate dai sindacati di base. Proprio i COBAS Scuola hanno indetto uno sciopero generale di tutto il personale della scuola per l’intera giornata di venerdì 15 ottobre. Ma l’invito all’adesione non è rivolto solo ai lavoratori del settore, ma soprattutto ai genitori ed agli alunni ovvero coloro i quali saranno maggiormente colpiti dai tagli. A tal proposito i COBAS – Scuola hanno lanciato un significativo appello scaricabile da questo [LINK]