Il ministro Grilli vuole affossare definitivamente lo stato sociale e la scuola
Il ministro Grilli, il tecnico “impiegato statale” super pagato, ieri sera ospite a Ballarò si è lasciato andare in uno spettacolo trash di stampo brunettiano, cambiano dunque gli attori, ma il copione resta lo stesso. Secondo il ministro i tagli vanno fatti alle forze dell’ordine, alla sanità, ai dipendenti regionali e come al solito alla scuola, quast’ultima, già massacrata dal precedente esecutivo e ridotta a brandelli. La legge 133 del 2008 ha tagliato 8 miliardi di Euro eliminando molte peculiarità professionalizzanti, vedi i laboratori degli istituti tecnici e professionali. A questi tagli si è aggiunta una pseudo-riforma utile solo a mascherare altri tagli, voluta da Tremonti, Gelmini e da quello…
Obama come Tremonti: blocca i salari dei dipendenti pubblici!
Predicare bene ma razzolare male, anzi malissimo… Lo diciamo spesso dei nostri politici, specie di quelli che in questi giorni stanno cavalcando l’onda delle proteste della scuola e dell’università salendo sui vari tetti per poi averne qualche possibile vantaggio elettorale e magari – conquistata la poltrona – raccontarci che i conti non sono in ordine e che i sacrifici sono necessari. Ma dei nostri “bugiardi” della politica ci siamo abituati (purtroppo) non lo siamo dei leader stranieri soprattutto se presi da esempio e se rispondono al nome di Barack Obama. Ebbene la notizia che coglierà tutti di sorpresa riguarda la scelta fatta dalla sua amministrazione, ovvero di congelare gli stipendi…
Presidente Fini se ha le palle vada avanti! Si distingua da questo schifo
Finalmente Fini ha mosso le acque. Abbia il coraggio di andare avanti su questa strada dimostrando se veramente ha la forza, la statura morale e politica per proporsi come reale alternativa allo sfascio della politica italiana. Fini deve sapere, e sa certamente, che in assenza di una sinistra alla quale spetterebbe storicamente questo ruolo e con un partito del “non voto” che pesa ormai per 1/3 dell’elettorato, un personaggio che credibilmente difenda e porti in primo piano i valori costituzionali, della libertà e della democrazia, (quelle autentiche) raccoglierebbe i consensi di moltissimi italiani.