E adesso squalificatelo a vita!
Mi verrebbe da dire: …e poi lo chiamano calcio. Anche se la settimana scorsa un calcio c’è stato. Non un calcio dato alla palla da fuoriclasse per fargli disegnare una traiettoria impossibile, ma un volgarissimo calcio nel culo dato da un allenatore ad un altro allenatore. Si, proprio così, da “mister” a “mister”, ovvero da chi dovrebbe dare l’esempio, almeno in panchina. Lo spettacolo è stato indecoroso, quasi squallido, almeno per chi ama questo sport. A quell’episodio se ne aggiunto un altro, forse ancora più misero perché non riguarda due avversari, bensì un giocatore e un operatore della televisione presente a bordo campo per riprendere le fasi della gara e…
L’uomo della vergognosa sconfitta
La nostra Nazionale di calcio ci aveva abituato a ben altri spettacoli certamente ben lontani da quello mostrato ieri sera. Una debacle. Il CT si è incaponito nello schierare un centrocampo di natura milanista, muscolare, lento e privo di idee, esattamente come il Milan di quest’anno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: 3 a 0 da una modesta Olanda. In campo anche un imbarazzante Zambrotta sempre presente nelle tre occasioni che hanno poi determinato il goal per gli arancioni. E adesso?