La crisi c’è si vede e si sente pure
Lo dimostrano i consumi delle famiglie italiane, praticamente sono crollati e sono tornati ai livelli di dieci anni fa. A rivelarlo è un’inchiesta condotta dal quotidiano torinese La Stampa che riporta dati allarmanti: analizzando i dati di spesa delle famiglie torinesi – scrive il quotidiano -, emerge che l’indice di spesa medio nel 2012 è calato del 4,5% rispetto all’anno precedente, e questa tendenza potrebbe replicarsi anche a conclusione del 2013. A essere più colpito il settore dell’abbigliamento: si consuma solo il necessario. A crescere – aggiungiamo noi – sono solo i fatturati dei discount sempre più affollati e della grande distribuzione, del resto in tempi di crisi la gente…
Biella – Il Comitato di Agitazione Permanente delle Scuole Biellesi resiste nonostante tutto!
Martedì 9 aprile è stata un’altra occasione di confronto positiva. Eravamo pochi, forse una dozzina, ma senza trovare alibi ci siano confrontati su tutti i nodi importanti che la scuola si trova a affrontare oggi e che dovrà sciogliere domani. Le preoccupazioni sono evidenti e il clima è pesante. C’è la convinzione in tutte/i che la situazione potrà solo peggiorare, indipendentemente dal quadro politico. – Il Concorso ordinario è in alto mare: oggetto potenziale di innumerevoli ricorsi che lo potrebbero annientare (le commissioni che non si formano, che non hanno i titoli per essere considerate tali, ecc…). – Il Tfa speciale (e no) appare sempre più vago e difficilmente spendibile…
Pranzo di Natale – Inizia il tormentone!
Ci siamo: inizia il tormentone mediatico sul tormento dei pranzi durante le feste. E dunque: le feste di Natale possono diventare un peso per il nostro corpo e, in particolare, per lo stomaco. Secondo un’indagine dell’Anifa (Associazione nazionale dell’industria farmaceutica di automedicazione) oltre il 60% degli italiani lamenta disturbi gastrointestinali almeno una volta ogni due mesi, che si possono acutizzare durante le feste. Sintomi tipici sono sensazione di peso alla bocca dello stomaco, bruciore e acidità, nausea. In particolare, spiega il gastroenterologo Massimo Bellini su QN di oggi, bisogna fare attenzione all’accumulo di grasso incamerato nel fegato perché il corpo non riesce più a bruciare gli zuccheri. La soluzione, in…
LAMPADINE al led, dal WWF la guida on line
Per una lampadina a incandescenza accesa 5 ore al giorno si consumano all’anno 495 Kwh e il peso sulla bolletta è di 81 euro. Da oggi però i consumi si riducono, visto che le vecchie lampadine a incandescenza sono state messe al bando. Secondo una stima elaborata dall’Enel, per una lampadina a risparmio energetico accesa 5 ore al giorno, si consumano 99 Kwh all’anno per una spesa complessiva di soli 16 euro. Si risparmiano, dunque, 65 euro all’anno e se si considerano almeno 3 lampadine, il portafogli degli italiani guadagna a fine anno ben 195 euro. Per aiutare i consumatori a scegliere il modello di lampadina più adatto e efficiente…
Scuola – Organico di fatto 2012/2013
CISL – Scuola. Nel tardo pomeriggio del 17 luglio si è concluso il confronto con l’amministrazione sull’organico di fatto del prossimo anno scolastico. Rispetto alla bozza consegnataci il 12 luglio scorso (vedi comunicato) sono state recepite alcune delle osservazioni formulate da noi e dalle altre OO.SS. La circolare, di cui alleghiamo l’ultima versione ancora in bozza, è ancora una volta improntata al raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa previsti dall’art. 64 della legge 133/2008 e dall’art. 19 del recente decreto legge sulla spending review, tanto che l’amministrazione ha fermamente mantenuto nel testo sia il richiamo alle responsabilità dirigenziali, sia la precisazione che il mancato raggiungimento degli obiettivi comporterà (come…
Spending review – Ecco i provvedimenti per gli statali e per la scuola
Apprivata nella notte la temutissima spending review, la revisione della spesa che ha il compito di realizzare un importante risparmio per le casse dello Stato. Noi, attraverso due articoli del La Stampa e de La repubblica vi proponiamo la parte relativa agli statali e alla scuola. IN fondo invece potete scaricare il comunicato stampa del governo. La stretta sugli statali Il viceministro all’Economia, Vittorio Grilli, ha detto che «sul personale verrà esteso l’approccio preso per la presidenza del Consiglio e ministero delle Finanze, con la riduzione delle piante organiche delle amministrazioni centrali. La riduzione sarà nel complesso del 20% per la dirigenze e del 10% per gli altri livelli, con…
Ecco la spending review di Giarda e Bondi, occhio al capitolo scuola e sostegno
Abbiamo reperito in rete quella che dovrebbe essere la spending review ovvero la revisione della spesa alla quale sta lavorando il ministro Giarda e il super commissario Bondi. Abbiamo deciso di metterli disposizione degli amici di A Ruota Libera, considerando che potrebbe essere ancora suscettibile di qualche modifica. Spending Review parte prima Spending Review parte seconda via il Portaborse.com
La tassa sui junk food che rischia di far scappare la Coca Cola
Oltre 3 miliardi di euro di valore aggiunto immesso nell’economia italiana, equivalenti allo 0,21% del Pil, ma anche un numero di occupati tra diretti e indiretti che sfiora le 46mila persone e 1,2 miliardi di tasse versate. La multinazionale di Atlanta ha diffuso ieri i dati dello studio “L’impronta socio economica di Coca-Cola”, che suonano come un monito per il Governo. L’obiettivo, infatti, è scoraggiare la tassa chiacchierata sulle bevande gassate che potrebbe spingere il colosso ad abbandonare il nostro Paese con una perdita immediata di 3.500 posti di lavoro. Ma se la Coca-Cola ha un peso simile è anche per l’affezione dei consumatori italiani a questo prodotto. Sempre da…
Spesa – Vuoi risparmiare? Ribellati alla “fidelizzazione” forzata
Coldiretti lancia il decalogo “salva tasche” per non rinunciare alla qualità in tempo di crisi, visto che, come afferma un’indagine dell’istituto Swg, in Italia la tavola è una componente determinante della spesa familiare e, con 467 euro al mese di media, assorbe il 19% delle risorse. Il decalogo propone di pianificare la spesa verificando attentamente i prezzi e le offerte nei diversi punti vendita (l’infedeltà ai negozi premia), poi scegliere prodotti locali e di stagione, meglio se sfusi (la confezione aumenta circa del 30% il prezzo), provare gli acquisti di gruppo, ma anche recuperare gli avanzi della tavola e preparare tutto il possibile in casa (yogurt, pane, pasta, conserve e…
Crisi – Anche nei supermercati decollano le vendite di prodotti no-logo
Nella grande distribuzione volano i prodotti “private label“, quelli con il marchio del supermercato. Nel 2011 le vendite sono cresciute del 7%, per un fatturato di 8,3 miliardi di euro (16,5% del totale). I prodotti no logo, sempre più variegati, piacciono ai consumatori (si risparmia fino al 25% rispetto al prodotto di marca) e al supermercato (si vendono senza pubblicità). via Club di Papillon