Concorso – I diplomati magistrali plaudono alla scelta del ministro di istituire dopo 13 hanno concorso ordinario
Comunicato Stampa. Era il lontano 1999 e molti di noi iscritti all’Istituto Magistrale, venimmo investiti da una notiza tragica: il concorso per il nostro ruolo sarebbe avvenuto in contemporanea con la nostra maturita’ e per quelli dell’anno successivo, durante il penultimo anno di scuola. Migliaia di prossimi docenti, in pochi minuti, si videro condannati ad una vita entro le Graduatorie d’Istituto senza alcuna speranza di passare mai di ruolo. L’attesa fu lunga, l’altra possibilita’ prospettataci nel 2005, il corso d’idoneita’, venne bandito con un requisito addirittura anti-Costituzionale, ovvero, oltre al Diploma abilitante, anche 360 giorni di servizio, che per noi, era impossibile aver maturato, essendo entrati nelle graduatorie chi nel…
Roma insegnanti precari, studenti e famiglie occupano l’Istituto Piaget
Gli insegnanti precari e non, i genitori riuniti in assemblea esprimono il pieno sostegno alla lotta degli studenti contro provvedimenti che TAGLIANO la speranza nel futuro e riprendendo l’iniziativa avviata dagli studenti, hanno occupato l’Istituto Professionale J. Piaget di Via Marco Fulvio Nobiliore per chiedere il ritiro dei tagli e una nuova politica di investimenti nella Scuola e nell’Università. In questi anni abbiamo avuto soltanto tagli di classi, di personale e di risorse; cancellazione dell’obbligo scolastico; riduzione del tempo scuola per tutti e cancellazione del tempo pieno e prolungato; gerarchizzazione del lavoro docente; marginalizzazione degli istituti tecnici e professionali; equiparazione tra apprendistato e formazione scolastica; precarizzazione del lavoro nella scuola…
Nas. In Italia,una mensa su tre irregolare
Si parla ancora di scuola. Ma questa volta lo facciamo trattando una questione molto importante, cioè la salute dei figli, dei bambini, affidati a quegli istituti che devono (dovrebbero) garantire le giuste norme igienico-sanitarie (e non solo) nei locali adibiti a refettorio. Dilaga a macchia d’olio l’incredulità di ciò che apprendiamo in questi giorni, ossia la “giusta”conclusione di un fatto sconcertante, appreso un po’ qua e un pò là. Oppure on line, oppure alla tele, oppure sui giornali. Una mensa su tre risulta irregolare. Accade in Italia, nel paese di “Nuovo cinema paradiso”, di Pinocchio, di giochi e parchi giochi, di sportello infanzia e mamme amiche. Nel paese banderuola del…