Dopo la nostra denuncia, il Sindacato USB di Milano bacchetta di santa ragione il preside reggente “sceriffo brianzolo” di una Scuola Superiore di Monza
Vi ricordate il preside (reggente) sceriffo della Scuola Superiore di Monza, l’impavido brianzolo “senza macchia” e senza paura che ha pubblicato le 2 circolari con cui obbligava i Docenti a timbrare il badge e negava i permessi retribuiti e le ferie per “dictat” con regie circolari interne come se fossero Decreti Ministeriali o addirittura Leggi dello Stato. (Leggete la nostra denuncia) Orbene, come al solito, grazie alla nostra pronta segnalazione, oggi è partita la prima diffida (che vi alleghiamo in visione) da parte di un Sindacato di Base della Scuola (USB http://scuola.usb.it/ ) a cui va tutto il nostro plauso, la nostra stima e tutta la degna riconoscenza di un’operatività…
Scuola quiz – La dichiarazione del docente per non somministrare i test dell’INVALSI
Continua la lotta dei COBAS – Scuola contro la Qscuola quiz” delle prove INVALSI. Oltre allo sciopero indetto nei giorni scorsi e che sarà spalmatu su tre giornate, il sindacato di base ha predisposto una dichiarazione compirale e da indirizzare al dirigente scolastico per esimersi leggittimamente alla sommnistrazon dei test. La dichiarazione è ., come ovvio, rivolta al personale che non aderirà allo sciopero e serve ad evitare eventuali procedure giuridiche con i dirigenti (più realisti del re), hanno da tempo avviato una campagna contro l’obbligatorietà dei test. Scarica la dichiarazione [LINK]
Guida alle nuove pensioni di Monti – Ecco come cambia il sistema pensionistico italiano
La riforma delle pensioni targata Monti in realtà ha peggiorato il sistema pensionistico italiano, allungando per tutti l’età pensionabile e trasformandolo radicalmente. Un sistema – scrivono i COBAS Scuola – che, se facciamo caso, ha subito riforme strutturali (fino a quella odierna) solo con Governi di centrosinistra e/o tecnici. Ed è questa una prima riflessione da fare: solo con la cosiddetta “pace sociale”, cioè con un sostanziale accordo con i Sindacati “concertativi”, si possono fare riforme radicali e tale pace è garantita solo se c’è l’appoggio parlamentare del cosiddetto “centrosinistra”. Accuse forti quelle del sindacato di base, ma che se andiamo a vedere le riforme passate non possiamo che ammettere …
Per “aggiustare” la Scuola bastano poche mosse, non serve l’INVALSI
Per ridare dignità all’Istruzione basterebbero poche mosse e le scrivono in un volantino, in quello di novembre, i COBAS-Scuola:”massimo 20 alunni per classe, ripristino delle compresenze (si sta toccando con mano il disastro provocato dalla loro soppressione), ritorno ad un effettivo tempo pieno, un serio piano di aggiornamento per i docenti, eliminazione del precariato, implementazione dei laboratori, ecc. Queste sarebbero le misure concrete se vogliamo discutere seriamente di qualità della scuola”. Ovviamente sono misure che condividiamo in pieno, però il sindacato di base nel volantino ha voluto evidenziare il famoso “dialogo” fra la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea che aveva come oggetto l’Istruzione. Scaricate il documento e fate…
Scuola – Che fine hanno fatto gli scatti di anzianità?
Con un durissimo comunicato i COBAS-Scuola denunciano, e allo stesso tempo smascherano, le bugie del governo, ma anche di Cisl, Uil, Snals e Gilda, Ugl che qualche mese fa rilasciavano dichiarazioni festanti perchè – a loro dire – erano riusciti a sboccare gli “scatti di anzianità” del comparto scuola. Purtroppo per i lavoratori nel 2011 infatti lo scatto non c’è stato! Il comunicato merita di essere scaricato e letto con attenzione poichè con la solita durezza e chiarezza il sindacato di base racconta come stanno realmente le cose e le malefatte che è costretta a subire la Scuola spesso con il bene stare di queste sigle sindacali. Scarica il comunicato…
TFA – Per i docenti diplomati niente preselezione?
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della CUB Scuola di Torino che a seguito dell’incontro tenutosi all’USR del Piemonte con il funzionario Dott.ssa Costanzo è emerso che l’orientamento dell’amministrazione è quello di proporre per i docenti in possesso di diploma magistrale “un corso senza alcuna preselezione“. Ecco il comunicato a firna di Giulia Bertelli, responsabile dei precari del sindacato di base torinese. La CUB Scuola ha tenuto un presidio, al quale ha partecipato anche l’ADIDA, in favore delle maestre elementari in possesso di diploma magistrale abilitante, presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. L’urgenza di ottenere risposte in merito alla situazione in cui versano da 11 anni migliaia di maestre precarie…
Compresenze e non – Non accettate supplenze senza specifico ordine di servizio
Pubblichiamo un importantissimo volantino dei COBAS – Scuola che mette in guardia gli insegnanti che accettano le supplenze. Il sindacato di Base ha tratto spunto da una nota del 5 Maggio dell’Usr Puglia che, a causa di un infortunio ad un alunno diversamente abile lasciato solo dal suo insegnante impegnato a fare supplenza, ribadisce quanto i COBAS – Scuola da sempre sostengomno e, in più, sottolinea il fatto che saranno i colleghi, e non solo i dirigenti, a pagare eventuali richieste di risarcimento danni. Fate girare nelle scuole, fate leggere la nota ai colleghi che accettano alunni in classe e fanno delle supplenze senza ordine di servizio, soprattutto quelli di…
Prove invalsi – Ecco il vademecum e la modulistica per rifiutarsi
Come ormai sapete i COBAS – Scuola hanno vinto la battaglia sulle prove INVALSI, tuttavia i dirigenti di molte scuole stanno facendo forzature sugli insegnanti affinchè tali prove vengano somministrate. Il sindacato di Base proprio per impedire ciò ha predisposto un Vademecum (cosa non possono fare i dirigenti scolastici) e due modelli di dichiarazione personale di non disponibilità alla effettuazione delle prove Invalsi : 1) Il primo modello da usarsi dai/lle docenti delle scuole dove è stata approvata una delibera del Collegio Docenti di NON DISPONIBILITA’ alla collaborazione per lo svolgimento delle prove Invalsi (scaricalo) 2) Il secondo modello da usarsi dai/lle docenti delle scuole in cui il dirigente scolastico…
COBAS Scuola – Un altro anno scolastico sta per concludersi e la scuola è sempre più povera
Durissima la lettera/invito di fine anno dei COBAS – Scuola, riportiamo qui alcuni passaggi signignificativi: “La riforma Gelmini, i tagli di Tremonti, la legge Brunetta, l’Invalsi, la premialità ecc.. sono stati argomenti che hanno impegnato i Cobas in questo difficile momento che sta attraversando tutto il paese. Ormai l’obiettivo è chiaro a tutti/e: demolire la struttura della scuola pubblica, ridurre la scuola dell’infanzia a parcheggio, cancellare definitivamente tempo pieno e prolungato, privatizzare totalmente l’istruzione tecnica e professionale subordinandola alle aziende”. Nella lettera il sindacato di base denuncia anche che “il contratto è scaduto da più di un anno, hanno bloccati gli scatti di anzianità (grazie a Cisl, Uil, Snals, Gilda,…
Una protesta di senso: il blocco degli scrutini
Sarà nuovamente blocco degli scrutini, ad indirlo anche per quest’anno i COBAS – Scuola. Naturalmente si tratterà di una due giorni di sciopero che cadranno durante il calendario degli scrutini. La protesta è contro i tagli, infatti il sindacato di base ne chiede la loro completa cancellazione. Chiede inoltre l’apertura a settembre della trattativa per il contratto bloccato, l’inserimento nella Finanziaria d’autunno delle somme per gli scatti di anzianità scippati a docenti ed Ata, l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti e disponibili, la fine della pratica illegale di svolgimento dei quiz Invalsi nelle scuole durante l’orario di lezione. Il calendario degli scioperi sarà il seguente: 9-10 giugno Marche…