L’intero venerdì 9 contro la politica del governo Prodi, scioperano i COBAS
I COBAS i sindacati di base hanno indetto per venerdì 9 novembre una giornata di sciopero che riguarderà tutti i settori nevralgici del Paese, scuola compresa. Rimarranno fermi per 8 ore i mezzi di trasporto, gli uffici pubblici invece rimarranno chiusi al pubblico. Venerdì 9 novembre rischia di diventare un venerdì nero per il governo Prodi, infatti, il volantino dello sciopero sintetizza bene le motivazioni: «lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private è indetto contro l’accordo del 23 luglio, per la redistribuzione del reddito, la difesa e il rilancio del sistema previdenziale pubblico e dello stato sociale (scuola, sanità, casa, trasporti), l’aggancio delle pensioni alle dinamiche retributive…
TFR – E’ stato un flop l’adesione ai fondi pensione.
Nonostante la campagna pubblicitaria televisiva martellante e quella portata avanti dalle sigle sindacali Cgil-Cisl-Uil, dalle banche e dagli speculatori di borsa per trasferire il TFR di 12.500.000 lavoratori dipendenti ai Fondi Pensione, l’adesione è stata molto al disotto delle previsioni. Lo affermano in un comunicato i sindacati di base COBAS che scrivono: “Secondo il sondaggio Eurisko citato dai tutti i più noti quotidiani, le adesioni complessive ai Fondi raggiungono solo il 25 %, a fronte dell’obiettivo minimo del 40% prefissato dal Governo, non raggiunto neppure con la truffa del “silenzio-assenso”, che ha forzosamente trasferito ai Fondi il TFR di un 8% di lavoratori che non si sono neppure fatti vivi.”…
Video – Il professor Scienza spiega perchè bisogna tenersi stretto il proprio TFR
Il 30 giugno è una data importantissima per i lavoratori delle aziende private. Entro tale data i lavoratori dovranno decidere il futuro del proprio TFR. Le strade sono due: lasciarlo in azienda o aderire ai fondi pensione. Se non operano nessuna scelta (ecco la furbata) grazie ad una legge balorda voluta dai sindacati e dal governo il TFR “autonomamente” aderirà ai fondi pensione, sarà una scelta irreversibile. Il professor Bebbe Scienza dell’università di Torino e autore del libro “La pensione tradita”, spiega perché è imprudente giocarsi il TFR alla roulette dei fondi pensione, per giunta affidandolo agli sfasciacarrozze del risparmio gestito. In conclusione il Professore consiglia di lasciare, almeno…
Scuola: firmato sottoscritto il CCNI per le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale.
Per i docenti scadrà il 25 giugno la possibilità di presentare domanda per le utilizzazioni e per le assegnazioni provvisorie. Ieri è stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale integrativo che praticamente è identico a quello in vigore lo scorso anno scolastico. Come ben sapete l’accordo riguarda anche il personale ATA, quest’ultimo avrà qualche giorno in più, infatti, per loro la scadenza della presentazione delle domande è fissata al 2 luglio. Come riporta la Tecnica della Scuola, restano validi anche i contenuti dei chiarimenti ministeriali condivisi con i sindacati firmatari del contratto e diramati lo scorso anno con le note prot. n. 1776 del 14/6/2006, prot. n. 1786 de1 15/6/2006, prot.…
Che triste spettacolo…..
Governo e sindacati si stanno accapigliando sul contratto degli statali. Motivo del contendere: nientepopodimeno che 6 (sì proprio sei) Euro (lordi!!) mensili di differenza tra la richiesta dei sindacati e l’offerta del governo. Se si considera che l’aumento richiesto (101 euro lordi in tre anni!) era già miserevole e che lo stesso comprende anche il biennio 2006/07, è facile comprendere che questa elemosina non è un aumento di stipendio, ma serve solo a coprire ,in parte, la perdita di potere d’acquisto subita negli ultimi anni dai lavoratori dipendenti. La somma è la stessa “concessa” a suo tempo dal governo Berlusconi. Peccato che qui si tratti di una coalizione che aveva…
Inchiesta di report: i soldi investiti nei fondi pensione sono al sicuro?
Ogni giorno tutte le televisioni nazionali e locali trasmettono diversi spot che dovrebbero informarci su come investire il nostro TFR. In realtà non sono altro che spot pubblicitari. Vi starete chiedendo con quali soldi sono pagati? Semplice, con i nostri! Infatti, la Finanziaria del 2007 ha stanziato 17 milioni di euro per campagne informative “intese a promuovere adesioni consapevoli” ai fondi pensione, insomma pubblicità a spese della collettività per aderire ai fondi pensione. Sapete chi gestirà questi fondi? Anche questo è facile da intuire: sindacati e rappresentanti del ministero uniti in un connubio matrimoniale. Le cifre sono da capogiro 13 miliardi di euro l’anno, una montagna di soldi, ma siamo…
Lettera aperta al ministro della P.I
Onorevole Ministro, queste righe per esprimerLe disgusto e delusione profonda; per esprimere critica e rabbia alla Sua opera di riordino dei quadri orario degli istituti professionali, effettuata in palese stato di ignoranza o comunque di scarsissima conoscenza (ne diretta ne indiretta) degli argomenti trattati (e dei tagli previsti). Vede Onorevole Ministro, chi come me si sveglia alle sei ogni mattina per andare a svolgere la sua attività lavorativa in una scuola sperduta, alla notizia che la propria disciplina (C520 – Laboratorio di ricevimento negli istituti professionali alberghieri) sarà decurtata di un’ora nelle prime classi (si passa da tre a due ore settimanali) e addirittura sparirà nelle seconde classi, conserva la…
Taglio alla scuola pubblica e distribuisco alla privata
In un illuminante e dettagliato articolo pubblicato sul portale della rivista La Tecnica della Scuola, viene spiegato il taglio pari al 30% delle risorse destinate alla scuola pubblica, smascherando il vero scopo di tale nefasta manovra: garantire un risparmio di 448milioni di euro previsto dalla finanziaria che, difficilmente, ottenibile con il contenimento dei soli organici. Il ministro Fioroni nel corso del suo intervento alla Commissione Istruzione – riporta il settimanale – si è limitato ad evidenziare di aver avanzato richieste al Ministero dell’Economia, ma in concreto non ha assunto impegni precisi. Neppure sul ripiano del debito pregresso, ormai quantificato in poco più di 400milioni di euro, c’è stato un accenno…
Il governo amico della scuola
In questi giorni stiamo assistendo ad una campagna di disinformazione da parte dei sindacati e dei media in generale che, alla faccia della libertà di stampa e di informazione, stanno deviando l’attenzione su altre tematiche (furto del TFR giusto per fare un esempio), nascondendo i pesanti tagli di risorse alla scuola. Ma iniziamo a vedere qualche dato concreto per renderci conto delle vere intenzioni dell’Esecutivo: – 15.000 insegnanti e 3.000 Ata in meno causati dall’aumento del rapporto alunni/classe dello 0.4 (stabilito dalla Finanziaria ed attuato con la recente Cm 19/2007) che porterà, oltre al taglio di posti di lavoro, ad aumentare il già attualmente insostenibile numero di alunni per classe…
I tagli del governo e le sue vittime
Oggi ricevo una lettera da parte di una docente di laboratorio di sala/bar di un istituto alberghiero del casertano, la collega, come leggerete, si sente presa in giro dal governo e dai sindacati concertativi. Ciao, sono Vittoria ed insegno sala/bar presso l’istituto alberghiero di Caserta. Noi ITP siamo tutti preoccupati per quello che sta’ per fare il nostro caro governo. In questo modo, mandando a casa i precari, tutti saprebbero risolvere il problema: alla faccia di quello che hanno detto in campagna elettorale! La C510, come altre classi di concorso, rischia di scomparire. Mi chiedo che fine faremo noi che abbiamo insegnato tanti anni, che abbiamo fatto, a pagamento,…