Scuola – E’ guerra alle torte!
Dopo Milano ora è Pordenone che vieta le torte fatte in casa nelle feste scolastiche. E i bambini potranno festeggiare solo con dolci di produzione industriale o di pasticceria, a patto che siano accompagnati dallo scontrino con tanto di elenco degli ingredienti (complicazione n. 2). La ragione del divieto – si legge sul Giornale – è igienico sanitaria: così si eliminano i rischi legati a dolci con ingredienti avariati, soprattutto nelle creme. Un pericolo che sarebbe comunque arginato se si preparassero le classiche torte cotte in forno come ciambelle e torta Paradiso: così suggerisce la nutrizionista Margherita Caroli sul Giornale. “Se i bambini si abituano a gusti omologati – conclude…
In Italia la sicurezza alimentare è garantita!
In tema di sicurezza alimentare vale però la pena ricordare anche quanto scrive sempre Carla Massi su Il Messaggero nel suo editoriale. L’Italia nel 2010 “è risultata essere nella Ue il primo stato membro per numero di segnalazioni alla Commissione, dimostrando così un’intensa attività di controllo sul territorio nazionale”. Ma se in Italia l’attenzione alla filiera è adeguata così non può dirsi per altri Paesi, in particolare quelli in via di sviluppo da cui importiamo prodotti già trasformati: “Occorre prudenza – raccomanda lo stesso Istituto Superiore di Sanità – di fronte a quegli alimenti che esulano dai normali circuiti commerciali”. via Club di Papillon
Sicurezza alimentare – Ecco come organizzare il frigo
Il frigorifero andrebbe trattato come un caro amico. Carla Massi su Il Messaggero nello speciale dedicato alla sicurezza alimentare, elenca alcune regole per conservare al meglio gli alimenti: pulire il frigorifero una volta al mese e per assorbire eventuali odori lasciare una vaschettina aperta con qualche bicchiere di bicarbonato; meglio conservare i cibi in contenitori coperti o sacchetti sigillati; evitare di mettere troppa roba negli scomparti altrimenti non circola l’aria; i piatti cucinati devono essere riposti in frigo entro due ore; la verdura non va lavata, ma deve essere privata delle parti che saranno scartate; ricordarsi che non tutti i cibi hanno bisogno di essere refrigerati. I consigli sulla conservazione…
12,5 miliardi di euro, tanto vale l’agromafia
L’agromafia vale 12,5 miliardi di euro. Una cifra enorme, che va a sua volta suddivisa in 3,7 miliardi di euro provenienti da capitali illeciti reinvestiti in attività lecite e 8,8 miliardi di euro ricavati da attività illecite tout court. Sono queste le cifre spaventose riportate dal rapporto Eurispes-Coldiretti sui reati alimentari, che hanno fatto scattare l’allarme anche negli ambienti della magistratura. Il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso ha suggerito di inserire la sofisticazione all’interno dei reati riconducibili alla mafia così da evitare la prescrizione troppo breve e permettere di approfondire le indagini. Il pm Guariniello va ancora oltre e propone di costruire una procura nazionale specializzata nel campo della frode…
Secondo i francesi non esistono cibi anticancro o alimenti curativi
“Nessun alimento, qualunque sia la sua composizione, può da solo opporsi allo sviluppo di un cancro o di altre malattie“. L’avvertimento arriva direttamente dall’Agenzia della sicurezza alimentare francese che nel suo rapporto “Nutrizione e cancro” ha voluto sottolineare un punto fermo sulle varie raccomandazioni che circolano in rete e sui giornali a proposito di alimenti curativi. Anzi, l’agenzia francese va ancora oltre e sostiene nocive indicazioni in tal senso perché, focalizzandosi su un alimento, si rischia di trascurarne altri. Il messaggio non sembra però essere passato: proprio oggi su QN leggiamo l’articolo di Ciro Vestita che consiglia le ciliegie per il loro valore terapeutico contro placca e artrosi. via Club…
Finalmente in Europa un piano per la sicurezza alimentare?
L’Europa pensa a un piano sulla sicurezza alimentare che coinvolga le maggiori economie del mondo. Lo ha annunciato il commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos in una riunione dei ministri europei in previsione del vertice mondiale di fine giugno. Tra le misure previste c’è una piattaforma congiunta per mettere insieme i dati sulla sicurezza alimentare, istituire un sistema d’allerta sull’aumento dei prezzi delle derrate e un forum permanente con risposte immediate sui rischi per l’alimentazione e infine garantire la circolazione delle merci contrastando le restrizioni alle esportazioni. Al margine della riunione il ministro Romano ha ribadito la sua opposizione all’introduzione degli Ogm sul territorio italiano e l’impegno sul diritto d’impianto. via…
La carne clonata è già tra noi!
La carne da animali clonati è già commercializzata in Italia e, anche se impossibile da individuare con certezza, dovrebbe pesare per il 5% del mercato. Lo scrive oggi Marco Zatterin su La Stampa, spiegando come il principale veicolo d’ingresso nel nostro Paese sia il seme di animali clonati importato per fecondare le mucche. Sull’argomento interviene anche il professor Giorgio Calabrese che mette in luce i dubbi dell’ Efsa (Agenzia Europea della Sicurezza Alimentare) sulla salute degli animali clonati. “Bisognerebbe anche stabilire – spiega Calabrese riportando i rilievi dell’Agenzia – se e fino a che punto il consumo di carne e latte derivanti da animali clonati o da loro discendenti potrebbe…