Maradona e Fisco – La commissione tributaria non annullato alcun debito. L’ex calciatore deve ancora al nostro Paese un bel po’ di quattrini!
In relazione alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa, si precisa che la Commissione tributaria centrale non ha annullato, né dichiarato estinto, né modificato il debito che il sig. Diego Armando Maradona ha con l’erario italiano. Al contrario, la Commissione ha rigettato la richiesta di intervento adesivo dipendente avanzata dal calciatore Maradona nel giudizio in questione, rispetto al quale lo stesso Maradona era estraneo. Si ricorda altresì che il debito tributario del sig. Maradona è stato ormai confermato da innumerevoli sentenze della giustizia tributaria, a partire dalla sentenza della Ctp (Commissione tributaria provinciale) di Napoli n. 786/2001, confermata in appello dalla sentenza della Ctr (Commissione tributaria regionale) Campana 1091/2002…
Stabilizzazione: i giudici di Trani ordinano l’immissione in ruolo dei precari
Riceviamo e pubblichiamo Finalmente, dopo diverse sentenze delle Corti del lavoro italiane al pagamento di risarcimenti danni da 9.000 a 30.000 euro e condanne alle spese da 500 a 2.000 euro, sempre a carico del Miur, per abuso dei contratti a termine e annullamento delle date apposte ai contratti a tempo determinato, un giudice pugliese accoglie anche le richieste di conversione del contratto a tempo indeterminato. Il Giudice del lavoro di Trani, Chirone La Notte, con sentenza n. 2262 del 23.4.2012 ha accolto la domanda di conversione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro, dichiarando la nullità dei termini apposti sui contratti TD del ricorrente e disponendone l’immissione in ruolo…
TFA 2012 – Tutto pronto? No, regna ancora la confusione. Facciamo il punto
Al convegno organizzato dall’IDV di Biella che aveva come oggetto i precari della scuola e i motivi delle loro ragioni, confermati anche da diverse sentenze dei Tribunali. Per i precari dei COBAS – Scuola è intervenuto il professor Davide Passuello. Nel suo intervento ha raccontato la confusione causata dai TFA e del nuovo reclutamento voluto dal precedente Governo. Qui di seguito il video
(Quasi) Pronto il Decreto Ministeriale che riapre le graduatorie ad esaurimento
Ci siamo quasi, nei prossimi giorni sarà emanato il Decreto Ministeriale che riapre le graduatorie ad esaurimento. L’orientamento, dopo le sentenze, pare sia quello del libero movimento dei lavoratori su tutto il territorio nazionale così come sancito dalla Carta Costituzionale. Tutti i docenti, quindi, potranno inserirsi a pettine in un’altra provincia, facendo valere i titoli in loro possesso e punteggi maturati. Nei prossimi giorni, appena il quadro sarà più chiaro, vi daremo tutti i dettagli necessari.
La riforma e la politica delle mozzarelle del PD
Da un lato c’è un governo intenzionato a massacrare l’istruzione, dall’altro un’opposizione “mozzarella” che alla luce delle sentenze del TAR del Lazio che evidenziano l’illegittimità dell’impianto GelminTremonti anzichè chiederne l’immediato ritiro si limita ad invitare il governo a rimandare il tutto di almeno un anno. “Ora il Ministro rimandi di almeno un anno ogni atto, altrimenti una pioggia di ricorsi individuali sui trasferimenti del personale scolastico impedirà il sereno svolgimento delle lezioni il prossimo anno”. Ha dichiarato il responsabile scuola Francesco Puglisi, ma ha avuto anche il coraggio di affermare che il suo partito in questi mesi ha fatto una dura opposizione, peccato che noi non ce ne siamo accorti.