Vittoria dei Cobas – I permessi personali sono un diritto!
I permessi personali sono un diritto! E’ una vittoria dei COBAS – Scuola di Terni che hanno ottenuto un importante riconoscimento del diritto dei lavoratori ai permessi per motivi personali con la sentenza 299/11 del 10.05.11 del Tribunale di Terni che ha condannato il MIUR ed il dirigente scolastico pro tempore,G.M. dell’IIS Casagrande di Terni, al pagamento delle spese e ha dichiarato illegittimo l’atto con cui non aveva riconosciuto i motivi personali ad un docente che si era recato a Torino alla manifestazione sindacale per l’eccidio della Thyssenkrupp. In allegato il comunicato sulla questione dei Cobas di Terni, vi consigliamo di stamparlo e di affiggerlo nelle bacheche sindacali della vostra…
Il TAR del Lazio annulla i tagli alla scuola voluti da Tremonti, e adesso?
Un’altra batosta per il ministro Gelmini, ma soprattutto per il capo del Dicastero dell’Economia Tremonti. La gestione “personale” delle leggi allo scopo di tagliare il personale della scuola è stata, giustamente, ritenuta illeggittima da parte del TAR del Lazio, (Sezione Terza Bis) con sentenza definitiva (la numero 3251 depositata ieri) che ha annullato “i decreti interministeriali numero 62 del 6 luglio 2009 e numero 55 del 6 luglio 2010”, accogliendo il ricorso di un gruppo di genitori, del comune di Fiesole e stavolta anche della Cgil. Dunque tutti nuovamente in cattedra? E’ ciò che si augurano i ricorrenti, ma soprattutto le famiglie e gli studenti perchè a causa dei tagli…
Inserimento a pettine: il MIUR in un sentiero dantesco
Le poltrone del MIUR iniziano ad essere roventi, anzi roventissime, e questo grazie ai ricorsi vinti dalle varie associazioni di insegnanti e dai sindacati di base che finalmente hanno trovato un vero strumento di lotta (la via giudiziaria) mettendo letteralmente con le spalle al muro il governo della Scuola. La poltrona più rovente di tutte è quella del direttore generale Chiappetta (un nome, una garanzia) che è arrivato al punto di smentire anche sé stesso. Andiamo per ordine: l’ ANIEF vince il ricorso per 3000 dei suoi iscritti che chiedevano l’inserimento a pettine nelle graduatorie ad esaurimento per il biennio 2009/2011, ottenuta la vittoria, coloro che si collocavano nelle prime…
Il dirigente non può modificare le note disciplinari date dai docenti
Spesso capita che il dirigente scolastico modifichi una nota disciplinare data da un docente ad uno studente pur non insegnanto in quella classe, ebbene non puà farlo. Secondo il Consiglio di Stato, che si è espresso dopo un ricorso, non può farlo, qui il passo significativo della sentenza: ” Il docente che, accertando fatti di rilevanza disciplinare, appone un’annotazione sul registro di classe, pur non insegnando nella classe di appartenenza dello studente, può ritenersi investito di una funzione vicaria degli altri appartenenti al corpo insegnante di quest’ultimo, per un fatto posto alla sua diretta attenzione ed avvenuto all’interno della scuola. Poiché appare innegabile natura di atto pubblico del registro di…
Tutta la scuola minuto per minuto – Cosa rischiano i docenti immessi in ruolo dopo la sentenza della Corte Costituzionale?
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato le graduatorie “leghiste” volute dal governo Prodi e in particolare dal ministro Fioroni, ma che piacciono anche dalla Gelmini, molti si chiedono che fine faranno i docenti immessi in ruolo nel biennio 2009-2011. A tal proposito ad OrizzoneScuola ha risposto l’avvocato Ganci che, ricordiamo, ha patrocinato per l’Anief il ricorso. “Sul punto occorre essere chiari e dissipare le paure instillate con malizia da alcune organizzazioni sindacali- esordisce-. I docenti che hanno stipulato contratti annuali o sono stati assunti a tempo indeterminato – afferma l’avvocato – non hanno nulla da temere in quanto, con la contrattualizzazione del pubblico impiego a seguito dell’entrata in…
Riparte il toto – graduatorie
La sentenza 41 della Consulta ha, dunque, bocciato il criterio di definizione delle graduatorie provinciali per docenti di II fascia, giudicando legittimo il riconoscimento del punteggio posseduto (inserimento a pettine) dai docenti trasferiti da altre graduatorie. In concreto, quale effetto potrà avere la sentenza? Prima di tutto spetterà ora al Tar Lazio – che, in proposito, aveva sollevato dubbi di legittimità davanti alla Corte – dare seguito alla sentenza a favore dei 15 mila docenti che, attraverso l’Anief, aveva presentato ricorso contro l’ordinanza applicativa del “milleproroghe”. Il Tar chiederà al Miur di procedere alla revisione delle graduatorie nei confronti dei 15 mila docenti. Il ministero dovrà procedere in tal senso…
Sentenza Corte Costituzionale: inserimento a pettine nelle graduatorie di tutte le province dello stivale
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l’art. 1, comma 4-ter, del d.l. n. 134 del 2009 perché viola l’articola 3 della Costituzione. Abrogata la norma del Salva-precari voluta dal Ministro Gelmini per evitare il commissariamento. La norma salva-Gelmini cade sotto la scure dei giudici costituzionali. Pertanto è stato illegittimo l’inserimento, per le graduatorie 2009/11, nelle graduatorie ad esaurimento di ulteriori province, in coda all’ultimo inserito e non a pettine in base al proprio punteggio. Si conclude in questo modo l’annosa vicenda degli inserimenti in coda o a pettine nelle graduatorie provinciali dei docenti precari di III fascia che avevano chiesto il trasferimento di iscrizione in altre province. A seguito di…
Risarciti 6 precari cuneesi, bocciata la Gelmini!
Riportiamo un’agenzia di stampa dell’Apcom, perchè ormai è chiaro per aver riconosciuti i diritti bisogna ricorrere al giudice come questi precari cuneesi. Quando la supplenza è reiterata per anni: risarciti 6 prof Cuneo L’assunzione ed il licenziamento degli insegnanti precari reiterato negli anni non è un rapporto di lavoro lecito perché sono da considerare “illegittime le sequenze dei contratti” a tempo determinato stipulati da un lavoratore nella stessa azienda: pertanto i supplenti vanno risarciti per tutti i mesi rimasti disoccupati, con una quota pari a quella che avrebbe percepito “se fossero stati da subito assunti con contratto a tempo indeterminato”. A sostenerlo è il Tribunale del lavoro di Alba a…
IL CONSIGLIO DI STATO IMPONE IL RIPRISTINO DELL’ORARIO COMPLETO NEI TECNICI E PROFESSIONALI
IL 15 OTTOBRE SCIOPERIAMO ANCHE PER LA IMMEDIATA RESTITUZIONE DI ORARI E ORGANICI COMPLETI, CON IL RIENTRO DEI PRECARI NELLA SCUOLA Il Consiglio di Stato ha respinto oggi l’appello presentato dal MIUR contro il provvedimento del TAR del Lazio che, pronunciandosi su un ricorso dello Snals, aveva dichiarato illegittimo il brutale taglio di ore di lezione che, nel quadro della catastrofica “riforma Gelmini”, il governo aveva operato nelle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e nelle seconde e terze dei professionali. Pur di portare a termine il massacro della scuola e l’eliminazione di 140 mila posti di lavoro in tre anni, progettati da Tremonti, Gelmini aveva improvvisato una…
Importante sentenza della Corte di Cassazione
Grazie alla puntuale segnalazione di un nostro affezionatissimo lettore, pubblichia,o questa importante sentenza della Corte di Cassazione, qui di seguito la speigazione dell’avvocato Orecchioni: Il tempo necessario al dipendente per recarsi sul luogo di lavoro va considerato lavorativo, se lo spostamento è funzionale alla prestazione. E’ quanto recentemente affermato dalla Corte di Cassazione, sez. lavoro, con sentenza n. 17511 del 27 luglio 2010. Per la Suprema Corte, nel caso in cui lo spostamento sia funzionale alla prestazione, occorrerà tenerne conto ai fini della quantificazione dello stipendio. Non solo, ma tale prestazione dovrà essere qualificata come lavoro a tutti gli effetti, anche in relazione al limiti di durata giornaliera e settimanale…