Marco Carta…Carta canta !!!
Il concertone romano del vincitore di Sanremo 2009, Carta Marco (detto così è più bello, sembra la marca dei rotoloni da cucina) è stato un flop. Il motivo? Dopo tre canzoncine Marco ha dovuto interrompere ” per motivi di ordine pubblico”. Qualche giorno fa è arrivata la notizia dello spostamento del suo concerto dal Palalottomatica con 9 mila posti all’Atlantico, ex Palacisalfa ( 2.200 posti). Stando a quanto detto, il vero motivo del trasloco andrebbe ricondotto ad una partita, tenutasi al Lottomatica la sera stessa della sua esibizione. In realtà, chiunque, sulla faccia della terra, potrebbe formulare un’altra spiegazione. Forse le prevendite sono state un pò fiacche, tanto da scegliere…
Se Sanremo rispecchia l’Italia, siamo fritti!
Perché Sanremo è Sanremo! Già! E visto che le canzoni salite sul podio rappresentano la nostra cara Italia allora possiamo affermare di essere con cacca fino al collo. Anche se bisogna ammettere che la maggior parte degli italiani ieri sera ha preferito guardare altro [link]. E se questo era anche il Sanremo del nuovo PD, allora possiamo aggiungere che Veltroni & co. dovranno tener conto anche di questo flop. E poi che dire del duetto che si è aggiudicato la vittoria? Nulla, gli auguriamo che non facciano la fine dei Jalisse, praticamente scomparsi dopo aver vinto il Festival con “Fiumi di parole”. Anche se bisogna dire che almeno quel pezzo…
Maradona chiede scusa al figlio Diego Armando junior
Prima non ti riconosco, poi cerco di negare la tua esistenza, poi ancora intraprendo una battaglia legale e alla fine ti chiedo scusa. Potrebbe essere sintetizzata così la vicenda che vede coinvolto il grande calciatore Diego Armando Maradona e il figlio Diego Armando Junior, nato da una relazione clandestina ai tempi quando giocava nel Napoli. Maradona e il Figlio sono reduci da due anni di battaglie legali perchè l’ex calciatore nell’agosto del 2005, nella trasmissione tv “La noche del 10”, che ‘el pibe de oro’ disse che stava pagando con il denaro i suoi errori: cioé la nascita di Diego Armando Junior da Cristiana Sinagra. E ieri davanti al Tribunale…
Lettera aperta al ministro della P.I
Onorevole Ministro, queste righe per esprimerLe disgusto e delusione profonda; per esprimere critica e rabbia alla Sua opera di riordino dei quadri orario degli istituti professionali, effettuata in palese stato di ignoranza o comunque di scarsissima conoscenza (ne diretta ne indiretta) degli argomenti trattati (e dei tagli previsti). Vede Onorevole Ministro, chi come me si sveglia alle sei ogni mattina per andare a svolgere la sua attività lavorativa in una scuola sperduta, alla notizia che la propria disciplina (C520 – Laboratorio di ricevimento negli istituti professionali alberghieri) sarà decurtata di un’ora nelle prime classi (si passa da tre a due ore settimanali) e addirittura sparirà nelle seconde classi, conserva la…
Il progetto restauratore vuole trasformare la Juve da carnefice a vittima?
Il rigore su Zalayeta c’era, eccome. Lo hanno dimostrato le emittenti private napoletane. Io stesso ero stato tratto in inganno dalla cupola televisiva che detiene i diritti TV. Hanno avuto la sfacciataggine di propinarci solo ciò che gli faceva comodo. Evidentemente c’è una campagna in corso che vuol trasformare la Juve da “carnefice” del passato a vittima del presente. Una sorta di lavaggio purificatore per poi ricollocarla nei posti di potere di sempre? Speriamo di no! Sarà un caso, ma proprio nei giorni scorsi il governo del calcio ha subito una restaurazione da far vomitare persino chi di solito è forte di stomaco. In pratica manca solo la triade, gli…
E venne il tempo delle scuse ai meridionali.
Com’è noto nel panorama politico italiano, è nato il terzo polo, composto dalle forze autonomiste presenti nel nostro Paese, a darne il via è stato l’accordo raggiunto tra la Lega nord e l’Mpa di Raffaele Lombardo. Il nuovo soggetto politico vede assieme il diavolo e l’acqua santa, i leghisti, da sempre sui loro manifesti non hanno lesinato accuse e punzecchiature alla gente del sud, li hanno apostrofati in tutte le maniere. Era una chiara strategia politica, quella di adottare luoghi comuni lontanissima dalla realtà, per attecchire verso l’elettore tipo: gran lavoratore, sostanzialmente qualunquista e talvolta anche ignorante. Gli slogan più comuni e a volte ridicoli della Lega hanno fatto la…