Il CONITP contrario alle ditte esterne che si occupano delle pulizie
Il documento di sette punti si conclude con una forte critica al governo circa l’utilizzo di ditte esterne che si occupano delle pulizie delle nostre scuole. Ditte di pulizia e taglio del 25% agli organici ATA. Con un emendamento del Governo alla Legge di Stabilità hanno prorogato i contratti delle ditte esterne che si occupano di pulizie presso la scuola pubblica. Il CONITP che ha sempre sostenuto l’inutilità delle ditte di pulizia ricorda che i soldi per gli appalti fanno un lungo percorso ( che allo stato costa di più) che si potrebbe evitare . Questi operai dovrebbero lavorare per 7 ore dal pomeriggio fino alla sera, dopo il termine…
La riduzione di un anno della scuola secondaria di secondo grado un atto deleterio ed eversivo!
Sono le parole di Libero Tassella di Professione Insegnante che critica duramente la linea del ministro Carrozza (PD) e del governo Letta. Questa la dichiarazione pubblicata sul suo profilo Facebook: “Considero la riforma ordinamentale, che prevede la riduzione di un anno della scuola secondaria di secondo grado, un atto deleterio ed eversivo ad un tempo, finanche l’averne autorizzato la sperimentazione, come ha fatto la Carrozza, è da contestare aspramente; una riforma questa tanto cara al PD e che ha e ha avuto il suo paladino, tra gli altri, nel sottosegretario di stato Rossi Doria, per me vero elemento di continuità, ovviamente in negativo, tra i due dicasteri PD quello di…
Scuola – Come risolvere la questione precariato in soli sei punti
Il titolo potrebbe trarre in inganno, in realtà la questione è assai seria e riguarda appunto il precariato scolastico, in particolare quello dei docenti. Professione Insegnante, di Libero Tassella propone appunto sei punti per risolvere definitivamente la questione precariato, noi li riportiamo qui su A Ruota Libera. 1) Effettuare le immissioni in ruolo su tutti i posti , quindi non più su aliquote ( %), disponibili e vacanti dopo la mobilità relativa all’anno in cui si effettuano le nomine, con una riduzione del 20% dei posti destinati alla mobilità interprovinciale territoriale e professionale, incrementando in tal modo le immissioni in ruolo. 2) ” Blindare” le G.E. a partire dall’…
COMUNICATO ADIDA – Aggiornamento delle graduatorie, qualche riflessione su ciò che ci aspetta nel 2014
In vista dell’apertura delle operazioni di Mobilità per il 2014, per le quali si attende il contratto definitivo e il Decreto per le domande, e dell’aggiornamento delle GAE e delle GI, atteso per la prossima primavera, non ci rimane altro che commentare sbigottiti quanto leggiamo in questi giorni. Riguardo alla prima questione, infatti, siamo di fronte all’ennesima contraddizione visto che sarà possibile, per gli insegnanti a tempo indeterminato in altri ordini di scuole, accedere all’insegnamento nella scuola primaria, purché in possesso del titolo abilitante necessario! Il punto esclamativo è d’obbligo, dal momento che, tra i titoli abilitanti, compare il diploma magistrale, purché conseguito entro l’anno scolastico 2001/02. Tutti sanno, ormai…
Il Messaggero Veneto – Scuole senza soldi i presidi costretti a chiedere aiuto alle famiglie
La situazione italiana somiglia sempre di più a quella della Grecia, ma le tivvù ci raccontano di un Italia in miglioramento grazie alle cure del governo Letta, sarà vero? A leggere cosa scrive il Messaggero Veneto proprio no, perl lo spred scende (merito nostro o perchè salgono i tassi in Germania?), l’economia riparte, ma aumenta la disoccupazione, insomma un Paese in salute (scherziamo ovviamente n.d.r). In questo contesto a farne le spese come al solito è la Scuola, si litiga per gli scatti d’anzianità ormai diventati la barzelletta d’Europa, si tagliano i fondi di istituto e i soldi per le supplenze. I dirigenti scolastici per garantire il servizio o quanto…
Allo Stato non interessa nulla della scuola mentre gli insegnanti dovrebbero informare le famiglie
Pubblichiamo su A Ruota Libera la riflessione di un nostro caro lettore che ama firmarsi Mondrian Killroy circa la Scuola Italiana, lo Stato e le Famiglie, buona lettura Allo Stato sembra non interessare nulla di ciò che accade nelle scuole, dei problemi dei docenti, dei genitori e dei bambini. Invece lo Stato è l’unico che può e deve fare qualcosa. E i genitori, gli insegnanti e i dirigenti dovrebbero unire le forze. Finché i genitori si limiteranno ad andare nelle scuole e ad inveire contro gli insegnanti, a pretendere che trovino loro delle soluzioni; finché andranno a protestare dai dirigenti, chiedendo genericamente “di fare qualcosa”, non si può risolvere nulla.…
La funzione che fino ad ora aveva svolto il Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi si è esaurita
Care e cari tutte e tutti, dopo la riunione di martedì 7 gennaio proponiamo questa riflessione collettiva… 1. La funzione che fino ad ora aveva svolto il Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi si è esaurita. Il Comitato non è mai stato un sindacato o una istituzione scolastica: era solo un luogo di riflessione e confronto, di iniziative e di lotte… Il Comitato è di chi vi partecipa, poteva mutare solo attraverso coloro che lo frequentavano. Da qualche mese sono evidenti le difficoltà a ritrovarci, sempre meno sono coloro che partecipano: questo determina il suo esaurimento. 2. Il Comitato potrà continuare ad essere un luogo di circolazione delle informazioni, di…
Anno nuovo, problemi antichi: una scuola stagnante
Rispetto a un anno fa è cambiato il governo, è cambiato il ministro, è cambiato il top management del Miur, ma la scuola è rimasta la stessa. E’ vero che i processi di cambiamento in un mastodontico apparato istituzionale e organizzativo come è quello della scuola italiana sono necessariamente lenti, ma l’impressione è che tutte le principali anomalie strutturali che lo caratterizzano – e questo a prescindere dall’attività dell’attuale Governo – siano rimaste invariate: da una condizione dell’edilizia scolastica mediamente di bassa qualità con punte di fatiscenza a quella di un personale docente invecchiato, con una eccessiva mobilità territoriale e nessuna mobilità professionale; da un’autonomia delle istituzioni scolastiche concepita come…
L’Informazione Scolastica sui social-media – Nasce una nuova community su Google+
A Ruota Libera negli ultimi anni ha abbandonato la sua originaria linea per dedicarsi completamente all’Informazione Scolastica. I tagli che si stavano abbattendo sulla scuola e sui professionisti dell’Istruzione stavano passando sottogamba, i media preferivano distrarci con argomenti futili. La nostra dunque fu una scelta di campo: informare per difendere la scuola, informare per resistere agli attacchi. Grazie al nostro lavoro certosino siamo riusciti quanto meno a non arrivare impreparati e in alcuni casi a salvare piccoli pezzi di Istruzione (vedi ITP). Con il tempo A Ruota Libera è diventato un blog di riferimento per tutta la scuola, per molto tempo abbiamo pubblicato notizie in eslusiva nazionale, poi ripresi da…
Scippo degli scatti d’anzianità – Come stanno realmente le cose?
Cerchiamo di fare chiarezza con un intervento di Marco Ramella Trotta della FLC di Biella. Il segretario provinciale scrive: “Il grosso problema non è il 2012 ma il 2013. Il 2013 ai fini della maturazione degli scatti è stato bloccato in ritardo, nella seconda parte dell’anno. In buona sostanza al 1 gennaio 2013 gli scatti non erano bloccati quindi tutti gli ATA ed i DOCENTI a T.I. lavorando maturavano anche i giorni utili per lo scatto. Ci sono quindi alcuni (lo abbiamo verificato nel servizio che abbiamo attivato sul controllo dei cedolini) che sono scattati ad aprile 2013. Dopo l’estate 2013 (settembre 2013) gli scatti sono stati bloccati nuovamente per…