LA SCUOLA PUBBLICA DEVE ESSERE DIFESA: OCCORRE OPPORSI AD UNA POLITICA REAZIONARIA
Gli interventi governativi non si riducono al disegno di legge sulla c.d. buona scuola. Per avere un’idea della direzione che ha preso la politica scolastica in Italia si devono considerare le gravi misure della legge di stabilità, il blocco dei contratti collettivi nazionali e l’emarginazione stessa dei soggetti sindacali, le scuole a pezzi usate invece per obbiettivi di propaganda elettorale, la sottrazione di risorse finanziarie all’istruzione. Ormai sistematicamente, le leggi e l’amministrazione del MIUR trasferiscono direttamente alle scuole migliaia di oneri formali di ogni tipo e adempimenti amministrativi con il ricco corredo di sanzioni penali, civili, amministrative, contabili, disciplinari e con l’inevitabile conseguenza che il personale scolastico viene schiacciato da…
Anche Adida alla manifestazione del 24 novembre
Il 24 novembre si terrà una importante manifestazione a Roma e in altre grandi città promossa dalle maggiori sigle sindacali nazionali per esprimere la forte contrarietà del mondo scolastico nei confronti delle attuali scelte del Governo che stanno avendo come inevitabile conseguenza l’irreversibile declino della scuola pubblica italiana, oltre a svilire ulteriormente la professionalità del docente; per non parlare del licenziamento di massa dopo anni di servizio di migliaia di precari, partendo da quelli più deboli e meno tutelati quali sono i docenti di III fascia. Una contrarietà che va gridata a gran voce anche nei confronti della ancora non scongiurata minaccia di aumentare il numero delle ore di docenza…
Il Comitato – Non è più tempo di deleghe, autoconvochiamoci!
Care colleghe e cari colleghi, nell’incontro di ieri del Comitato abbiamo concordato su due questioni: 1. il provvedimento sull’aumento dell’orario, così com’è, non verrà presentato, ma la strada all’aumento dell’orario di lavoro è stata aperta: si fa sempre più forte la scelta di “aziendalizzazione” della scuola e la pagheremo tutte/i. I precari che verranno definitivamente messi fuori dalla scuola; gli insegnanti di ruolo più giovani che perderanno la cattedra o, con la cancellazione delle Provincie, dovranno trasferirsi all’interno della Regione per poter insegnare. 2. da questa situazione se ne esce tutti insieme, con la lotta, senza delegare a nessuno la soluzione dei nostri problemi, ma agendo in prima persona per…
Gli insegnanti invitano i sindacati ad indire uno sciopero “vero”
Riceviamo e pubblichiamo l’iniziativa proposta da un gruppo di docenti per sollecitare i sindacati da indire uno sciopero “vero” contro i tagli massacranti della Scuola Pubblica. MAIL BOMBING MUOVIAMOCI! ADERISCI ALL’INIZIATIVA SCUOLA MASSACRO_ MAIL BOMBING PER CHIEDERE SCIOPERO UNITARIO. VI PREGO DI ADERIRE ALL’INIZIATIVA. INVIARE A QUESTI INDIRIZZI, SOTTO TROVERETE IL TESTO DA SPEDIRE. organizzazione@flcgil.it cisl.scuola@cisl.it segreterianazionale@uilscuola.it info@snals.it ecco il testo: “Come docente della scuola statale chiedo la convocazione di uno sciopero unitario entro il 12 novembre, data entro la quale si prevede che il testo della legge di stabilità giunga alle camere. L’annuncio della scelta di sabato 24 novembre per lo sciopero unitario di CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS…
Napoli – Manifestazione dei precari promossa dal FLI, il comunicato del CONITP
CONITIP- Sabato sette luglio nell’Aula Nugnes del Palazzo di città a Napoli si è svolto un Convegno che aveva ad oggetto le problematiche della scuola nell’attuale momento storico, ed in particolare la situazione dei docenti precari non abilitati. In questi giorni, infatti, si stanno definendo i requisiti necessari per partecipare ai TFA speciali per i docenti che hanno maturato esperienza di insegnamento. Erano presenti gli onorevoli del FLI Muro e Granata e il professore Giorgio Mottola che ha moderato gli interventi . L’aula , nonostante contasse circa 400 posti a sedere, era gremita così come lo spazio circostante e il corridoio antistante. Infatti il CONITP, da sempre l’unico sindacato che…
GLI ESAMI NON FINISCONO MAI…. di Giorgio Mottola
E’ proprio vero- come diceva il grande Eduardo- che “gli esami” (per la Scuola..)” non finiscono mai”, soprattutto se gli esaminatori sono il Ministro Giarda e il suo staff . Sotto tiro della spending review ancora una volta è la scuola pubblica, nonostante, in questi ultimi 4 anni, sia stata gia oggetto di pesanti tagli. Oltre 140 mila posti di docente e Ata volatilizzatisi in meno di quattro anni. A farne le spese, oltre all’intero sistema, è , come sempre, l’istruzione tecnica e professionale che secondo il Ministro Profumo avrebbe dovuto essere “alla base di un sano processo di rilancio dell’occupazione dei giovani “ e che invece sconta pesantemente la…
CONCORSO PER CHI OPERA DA LUSTRI NELLA SCUOLA: ABUSO INTOLLERABILE!
La lettera della professorezza Marcella Raiola Ho 41 anni. Sono laureata in Lettere Classiche. Mi sono abilitata all’insegnamento del latino, del greco e delle materie letterarie nel 2002, frequentando per due anni la Scuola di Specializzazione Interuniversitaria per l’insegnamento, una procedura di reclutamento dei docenti nata dall’accantonamento e superamento, sul piano teorico, della formula inefficace e fallimentare del concorso, che non garantiva la formazione psicopedagogica né, assai spesso, la selezione su base di merito degli aspiranti docenti, e che determinava, invece, la creazione di viziosi circuiti clientelari. La Scuola di Specializzazione ha comportato l’obbligatoria frequenza, per due anni, di corsi tenuti da docenti universitari sia delle materie di insegnamento prescelte…
TFA, Esuberi, riconversioni e prove Invalsi, le riflessioni del prof Antonello Papa
Riportiamo su A Ruota Libera le riflessioni del prof. Antonello Papa, membro del Comitato di Agitazione Permanente della Scuola Biellese. Ti dico le mie idee se avrai voglia potrai farle presenti: 1. TFA non entro nel merito delle operazioni di selezione, che non conosco nel dettaglio, che mi sembra di aver capito che sono molto pesanti. Ritengo però che una selezione vada fatta, vedo tra i docenti precari che c’è ne sono alcuni assolutamente non in grado a relazionarsi con gli allievi, non in grado neanchè di guardarli negli occhi. Queste persone hanno conseguito una laurea e ad oggi avrebbero tutti i diritti di insegnare e lo fanno ma con…
La Scuola di Beppe Grillo in tredici punti
Il comico, ispiratore dell’antipolitica e del Movimento a Cinque Stelle che sta terrorizzando la politica e i suoi privilegi, ha voluto rendere pubblica la parte del programma elettorale che riguarda l’Istruzione. Il filo conduttore, come leggerete, è Internet. La rete che inevitabilmente passa dall’abolizione della disastrosa riforma Gelmini che altro non ha fatto che tagliare a destra e a manca allo scopo solo di far cassa. Andiamo ai punti programmatici di Grillo, sono tredici: • Abolizione della legge Gelmini • Diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l’accesso per gli studenti • Graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato…
Riconversione sul sostegno – L’indecenza del docente, scrive la Professoressa Teresa Sicoli
Da più parti ormai si sferrano attacchi a dir poco ridicoli. Sono sempre più convinta, ed è per questo che continuo a scrivere, che la confusione regna sovrana in merito ad una questione molto semplice. Chi è il Docente? [..] Dal verbo latino ‘docere’ è colui che sa ammaestrare, insegnare, ed appartiene alla figura professionale dei ‘lavoratori della conoscenza’. L’insegnamento è regolamentato dall’art. 33 della costituzione italiana, e la metodologia specifica con la quale realizzare gli obiettivi dell’insegnamento stabiliti dalle norme, è lasciato alla libertà dei docenti. Vale a dire alla loro ricerca didattica, alla loro scelta consapevole e quindi alla loro responsabilità personale.[..] L’insegnante di sostegno è un DOCENTE…