De Laurentiis: Lo scudetto lo vuole il presidente del Consiglio!
“Se vince il Milan fa bene al Parlamento” questo si era lasciato scappare Silvio Berluscon patron del Milan, di Mediaset, di assicurazioni, di banche di… e perchè no, anche del Parlamento. Dunque ancora una volta il presidentissimo mischia il calcio alla la politica e al potere, il suo. Lo rimarca persino il presidente del Napoli De Laurentis che a margine della gara che ha visto la sua squadra passeggiare su una Juve bollita, sgancia una vera e propria bomba che sicuramente non avrà eco nei media di famiglia del “signore” d’Italia e nemmeno in quelli del servizio pubblico. Noi però la riportiamo qui pari pari: “Credo allo scudetto? Assolutamento no,…
L’Inter è, per la quarta volta di fila, Campione d’Italia
Adesso la cosa si fa seria, questo è il quarto scudetto di fila che finisce sul petto dei giocatori nerazzurri. Albo alla mano, l’Inter con i quatro scudetti consecutivi eguaglia il grande Torino, ma anche il Genoa ai primordi, la Pro Vercelli anch’essa ai primordi e la Juventus nell’era fascista. Adesso il club nerazzurro conta 17 “tituli” gli stessi del Milan che stasera ha dimostrato di squagliarsi al cospetto di un’ottima Udinese, lo stesso hanno fatto la Juventus e la Roma (sciogliendosi) si sono inchinati a Mourinho, da stesera “Profeta” e non più Special One. Gli “Zeru Tituli” profetizzati dal tecnico portoghese, quando la solita stampa anzichè parlare dei problemi…
In casa Juve vedute diametralmente opposte tra Buffon e Trezeguet, chi dei due ha ragione?
In casa Juve sui traguardi possibili di quest’anno prevalgono due scuole di pensiero: quella del francese Trezeguet e quella del campione del mondo Buffon. Il primo vede la squadra di Ranieri in lotta già da quest’anno per la conquista dello scudetto. Non giocare in Europa, stando al probabile ragionamento del francese, consente di concentrarsi completamente sul campionato italiano. Lo stesso impegno delle grandi, Inter, Milan, Roma e Lazio in Champions e delle altre in coppa Uefa dovrebbe favorire la neopromossa alla vittoria finale. Non è dello stesso avviso il compagno di squadra Buffon che ai microfoni di “Juventus Channel” ha dichiarato: “La Coppa Italia è un obiettivo, come il campionato,…
Le verità di Moggi e i guai della Juve.
In Italia esiste la libertà di parola, per fortuna. Spesso molti ne abusano, talvolta persino impantanandosi tra le parole. E’ successo nei giorni scorsi a “big Luciano”, l’ex RE del calcio italiano. Ospite in una sagra cittadina, Moggi non ha perso occasione per raccontare la sua “verità” su calciopoli, definendosi niente popodimeno come l’unico vero difensore della Juventus. Ha però omesso di dire che la società torinese senza le sue numerose “telefonate” forse non avrebbe passato alcun guaio. Probabilmente avrebbe vinto diversi campionati in meno, ma non avrebbe sofferto la serie B. Probabilmente dietro questa difesa si nasconde un tentativo di salvare se stesso. Infatti sarebbe strano se affermasse che…
Pugno di ferro contro i giocatori pur di non venderli all’Inter. Molti i casi in questi anni, dopo Toni ora tocca a Chivu.
Finisce in rissa il caso Chivu, con la Roma che parla addirittura di danno incalcolabile nei propri confronti. La squadra capitolina tutto voleva fuorché rafforzare una diretta rivale per lo scudetto e tanto meno l’Inter che al contrario era stata accomodante nella gestione della comproprietà di Pizzarro. Viene da chiedersi se la volontà dei giocatori conti qualcosa, anche se sono molti a dire che questa può essere calpestata visti i soldi che guadagnano, ignorando però che la maggior parte dei soldi che girano attorno al sistema calcio non sono sicuramente appannaggio dei calciatori. L’anno scorso stupì il caso Toni, il campione del mondo che voleva l’Inter e fu la Fiorentina…
Trema l’Inter dei botti di mercato. Dopo Calciopoli e i torti subiti ora potrebbe arrivare la beffa.
In questi anni, specie dopo calciopoli, ma anche prima, ci siamo battuti per un campionato di calcio trasparente e pulito. Da sempre i tifosi sospettavano che a gestire il calcio ci fosse un’organizzazione o un sistema quanto meno poco chiaro, sospetti poi confermati dall’inchiesta denominata calciopoli. Da quella vicenda ne uscirono pulite alcune società, tra queste quella di Massimo Moratti. Mentre altre società di calcio si erano svenare pur di poter essere competitive, alcune erano fallite o hanno dovuto vendere. Oggi il Corriere della Sera [link] pubblica un articolo da far tremare le gambe oltre che ai dirigenti nerazzurri ali stessi tifosi. Infatti dopo molti anni senza vittorie importanti ma…
Cruz, l’uomo dello scudetto
Mancano solo 3 punti è sarà scudetto per la terza volta consecutiva ( seconda se tifate Juve). Le gare sono prima della fine sono tre, basterà pareggiarle tutte e il gioco è fatto, ma sappiamo che l’Inter domenica prossima tenterà lo sgambetto al Milan e se ci riesce metterà in crisi la qualificazione Champions per i rossoneri. Sarebbe il sogno di tutti gli interisti d’Italia. Mentre le ultime due gare dei nerazzurri hanno registrato il ritorno di un certo Cruz e per questo lo omaggiamo del video che segue.
Totti si è arreso!
La resa di Totti! Il capitano della Roma guarda in faccia la realtà e alza bandiera bianca: “Al 99 per cento lo scudetto è andato – dice ai microfoni del Tg1 – per noi a questo punto è difficile, bisogna anche essere realisti. Mancano solo quattro giornate…”. Forse il Capitano preso dallo sconforto non si è reso conto che ancora la matematica non assegna lo scudetto a nessuno: in palio ci sono 12 punti, la distanza con la capolista è di 6 punti, all’Inter basta conquistarne sei in 4 gare difficili, e non sarà facile, dunque Totti può ancora sperare.
Tutti i numeri dell’Inter Campione d’Italia
Puoi dirlo Presidente, puoi dirlo forte: questo è uno scudetto che ne vale almeno 10 di quelli vinti imbrogliando, questo è uno scudetto onesto, sudato e conquistato in campo nonostante fino a qualche giorno fa ad arbitrare c’erano ancora alcune scorie radioattive del sistema Moggi. l’Inter ha vinto lo stesso, ha vinto soprattutto contro loro e lo ha fatto battendo tutti i record degli ultimi quant’anni. Per una volta, almeno per una volta, l’onestà ha prevalso sulle forze oscure del male. Quasi come se volesse riscattare tutte le angherie subite negli anni scorsi per se stessa, ma anche per le altre squadre oneste che giocavano il campionato, Roma, Bologna, Atalanta,…
Basta una zuccata di Cruz.
Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati, però che brutta gara ha giocato l’Inter. Una partita vergognosa giocata sempre in difesa, con uno Stankovic fuori condizione e impreciso, con un Suazo lontano parente da quello del Cagliari e con un centrocampo, a parte il solito Zanetti, lento, macchinoso e impreciso. Meglio il Torino, sia nel gioco, sia nello spettacolo. Ma l’Inter di questi tempi è cinica e gli basta un angolo calciato dal solito Balotelli e una zuccata di Cruz e i tre punti sono in tasca. Adesso lo scudetto è quasi al sicuro, uno scudetto di Diamante.