il diciassettenne Balotelli abbatte la Juventus, che fenomeno!
Balotelli – Juventus 3 – 2. L’Inter in Coppa Italia squalifica la Juve e prosegue nel suo viaggio verso i quarti di finale. La partita ha avuto un avvio sprint con il diciassettenne Balotelli, primavera Inter, al 9’ porta in vantaggio i nerazzurri. Ma subito pareggia la Juve con una punizione battuta da Del Piero e deviata in rete da un uomo della barriera. Poi si porta in vantaggio con Vincenzo Iaquinta. Il pareggio arriva grazie ad un rigore concesso all’Inter per una parata con le mani in area juventina da parte di un suo giocatore, lo realizza il solito Cruz. Ma questa era la serata di SuperMario Balotelli che…
a 5 anni dalla morte, i tifosi della Juve ricordano l’avvocato.
A 5 anni dalla Morte decine di tifosi bianconeri hanno voluto ricordare Gianni Agnelli, scrivendo parole di stima ed affetto indirizzate al sito ufficiale del club. E John Elkann, vicepresidente della Fiat e nipote dell’Avvocato, ha voluto ringraziarli: ‘E’ una grande emozione leggere i messaggi che avete scritto per ricordare mio nonno che della Juve fu uno dei piu’ appassionati tifosi – scrive nella sezione Juventus member del sito -. Dopo tante difficolta’ e’ anche grazie a voi se la Juve sta tornando in alto’. L’avvocato è sta una grande figura sia per il mondo del calcio che per l’italianità del mondo, un degno rappresentante dell’Italia dell’industria fiorente, anche se…
Beppe Grillo parla di calciopoli
Stasera il Derby d’Italia.
Lo chiamano derby d’Italia e riguarda due squadre che hanno fatto la storia del calcio del nostro Paese, l’ Inter e la Juventus. La prima non è mai stata in B la seconda invece Si condannati dalla giustizia sportiva per via dello scandalo di calciopoli che vedeva protagonisti gli uomini della dirigenza bianconera. Tuttavia questa rimane una delle partite più belle di sempre, speriamo che prevalga lo sport, sempre e comunque. Buon derby d’Italia a tutti.
Un’altra tegola sulla testa della “gloriosa” Juventus.
Luciano Moggi si era rivolto al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento degli atti che hanno portato alla sanzione dell’inibizione per cinque anni da tutte le cariche federali e l’ammenda di 50 mila euro inflitta nel luglio 2006. I giudici della III sezione hanno invece ritenuto legittimo quel provvedimento respingendo la richiesta fatta dall’ex DG della Juventus. Smentendo la vulgata moggiana per cui lui e la Juventus nel 2006 sarebbero stati condannati solo per violazione dell’articolo 1 (la slealtà sportiva), nella motivazione del Tar si legge che “il dirigente della Juventus ha messo in atto una serie coordinata di comportamenti illeciti che hanno creato un vantaggio competitivo al club”. Da…
Clamoroso: Marco Travaglio parla di Moggi e ne svela delle belle! Cosa rischiano adesso le altre squadre?
da chi gestisce il calcio dobbiamo pretendere una condotta morale ineccepibile!
Finalmente gli sportivi italiani hanno capito cosa significa il tanto ostentato “stile juve”. Chissà perché pensavamo che si trattasse di una maniera diversa di gestione societaria vale a dire maggiore serietà, più rigore nel rispetto delle regole, più sedute d’allenamento, dunque, più lavoro. Invece, lo stile Juve significava accordi sottobanco tra la dirigenza della squadra torinese e il designatore arbitrale, arbitri amici cresciuti all’ombra della Gea, regali consistenti ai giornalisti e fra questi probabilmente anche Tosatti per la difesa in televisione e sui giornali, significava imporre diktat ai moviolisti per salvare, oltre che la loro, l’immagine dell’arbitro amico, insomma un vero e proprio sottobosco “malavitoso” gestito niente po po di meno che…