Il 6 settembre sarà sciopero generale
Riceviamo e pubblichiamo un documento redatto dalla FLC-Cgil Piemonte che sintetizza i principali guasti perpetrati da questo Governo con le varie manovre e tagli nei nostri comparti. A tal proposito il sindacato in oggetto ha indetto uno sciopero generalw il 6 settembre prossimo contro la manovra di ferragosto in fase di approvazione proprio in questi giorni. Sciopero certamente giusto e che condividiamo, ma critichiamo il comportamente dei sindacati cosiddetti rappresentativi che come al solito, su moltissimi punti del documento, sono stati in religioso silenzio durante la loro approvazione e alcuni continuano a tacere ancora. Qui il documento da scaricare [LINK]
La manovra economica si abbatterà soprattutto sulle famiglie
La manovra si abbatte sulle famiglie con il taglio dei bonus fiscali a partire dal 2013. I giornali di oggi sono concordi nel segnalare la pesante ricaduta economica sul bilancio delle famiglie: tra taglio di deduzioni, detrazioni e sconti fiscali il conto sarà sui 1.000 euro a nucleo. La crescita – almeno potenziale, se non certa – della pressione fiscale si somma alla preoccupazione per l’impennata dell’inflazione che a giugno ha di nuovo fatto segnare un +3,5%. I maggiori tassi di crescita, segnala l’Istat, riguardano i trasporti (+6,1%), l’abitazione (+4,7%) e i prodotti alimentari (+3%), ammortizzati dalla caduta dei prezzi per l’emergenza E.Coli. A trascinare l’inflazione ci sono poi i…
I COBAS Scuola proclamano lo sciopero degli scrutini (ed è legale!)
Dopo la grande adesione dello scorso anno scolastico, anche quest’anno i Cobas – Scuola proclamano lo sciopero degli scrutini per fronteggiare le politiche economiche che stanno portando la miseria nella scuola. Le due giornate si svolgeranno il 14-15 giugno in tutte le Regioni, tranne Marche e Puglia (9-10 giugno), Veneto (10-11 giugno), Liguria e prov.Bolzano (16-17 giugno). Sarà uno sciopero – scivono nel comunicato – contro la scuola-miseria, per la cancellazione dei tagli degli organici, per l’apertura immediata della trattativa per il contratto con adeguati aumenti salariali, per l’inserimento nella Finanziaria delle somme per la restituzione degli scatti di anzianità scippati, per l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti…
Il documento dell’assemblea nazionale dei precari
L’assemblea nazionale dei precari della scuola ha approvato le seguenti iniziative da svolgersi sul territorio nazionale: – Adesione allo sciopero nei giorni degli scrutini; – Iniziativa nazionale in concomitanza con la discussione parlamentare sul decreto di modifica della normativa europea, decreto che mira a escludere la possibilità per i lavoratori della scuola di presentare ricorso e che invaliderebbe tutti i ricorsi già presentati; – Raccolta firme sull’estensione dei benefici della l. 368/2001 al pubblico impiego, promossa da Milano MSP, a livello nazionale – Sit in di protesta il giorno dell’incontro tra la commissione dei 60 parlamentari con la Gelmini sulle graduatorie; – Giornata nazionale della rabbia dei precari mercoledì 11…
Allo studio un disegno di legge per liberalizzare gli orari degli esercizi pubblici
Il governo sta studiando un disegno di legge per liberalizzare gli orari degli esercizi commerciali nei Comuni a vocazione turistica. Ad annunciarlo sulle pagine del Corriere della Sera è il ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla, che in questa maniera si inserisce nella polemica scoppiata già nelle scorse settimane tra Matteo Renzi, sindaco di Firenze, e il segretario della Cgil Susanna Camusso sull’apertura dei negozi il 1° maggio. Intanto anche Milano ha annunciato di permettere l’apertura dei negozi il 1° maggio, ma anche qui si sono messi di traverso i sindacati (Cub) che hanno proclamato lo sciopero di 24 ore nel settore commercio e turismo. (Ma chiedere ai titolari…
Una protesta di senso: il blocco degli scrutini
Sarà nuovamente blocco degli scrutini, ad indirlo anche per quest’anno i COBAS – Scuola. Naturalmente si tratterà di una due giorni di sciopero che cadranno durante il calendario degli scrutini. La protesta è contro i tagli, infatti il sindacato di base ne chiede la loro completa cancellazione. Chiede inoltre l’apertura a settembre della trattativa per il contratto bloccato, l’inserimento nella Finanziaria d’autunno delle somme per gli scatti di anzianità scippati a docenti ed Ata, l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti e disponibili, la fine della pratica illegale di svolgimento dei quiz Invalsi nelle scuole durante l’orario di lezione. Il calendario degli scioperi sarà il seguente: 9-10 giugno Marche…
Stabilizzazione dei precari – L’unica via è il ricorso ai tribunali
Per fronteggiare la devastazione della riforma Gelmini sono necessari i superpoteri che ormai non hanno, o non vogliono più avere, i mega sindacati patinati. Forse perchè presi a tutelare loro stessi e i loro privilegi. Un esempio su tutti le concessioni governative per i CAF, vere macchine per far soldi, e gli stessi patronati. Dunque a vestire i panni dei “supereroi” sono le sigle minori e battagliere, come ad esempio i COBAS e tutte quelle piccole associazioni di insegnanti che puntano direttamente al nocciolo della questione. E il nocciolo è la stabilizzazione. Per raggiungere l’obiettivo fanno ricorso ai tribunali per chiedere appunto la stabilizzazione e/o risarcimento in seguito alla reiterazione…
Precariato-Scuola: code o pettine siamo sicuri che sia questo il problema?
Riceviamo e pubblichiamo una proposta da noi ritenuta avanzata dal coordinamento precari della scuola di Bologna. Vi invitiamo dunque a leggere con attenzione la lettera che segue e magari lasciate poi il vostro commento. Anche all’interno del nostro gruppo si è accesa la discussione code/pettine.. Siamo insegnanti del Sud che lavorano al Nord e insegnanti di tutta Italia con progetti di vita indissolubilmente legati ai destini della scuola. Per questo siamo convinti che l’attuale dibattito sull’ennesimo conflitto all’interno del precariato scolastico sia male impostato e di fatto autolesionista. Il conflitto Nord/Sud non esiste perché non è che l’ennesimo riflesso del dramma in cui versa un’area del paese da sempre abbandonata…
Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi, il rsoconto del 15 febbraio 2011
Nella riunione di ieri è proseguito il lavoro di preparazione all’incontro con SEL previsto per il 25/2. La scaletta già delineata durante la riunione di martedì scorso è rimasta sostanzialmente invariata: 1. Presentazione del Comitato (Luca La Grotta). 2. Testimonianze (Flora Marciano). 3. Temi: la situazione degli istituti professionali (Marina De Andrea o altri volontari), la questione del corso Arte e moda della casa circondariale (Daniela Casaccio), tagli e meritocrazia nella scuola media inferiore (Alessandra De Chirico). 4. Proposte: tavolo operativo (da definire meglio martedì prossimo). Si è provveduto alla lettura ed alla discussione delle bozze di intervento già parzialmente elaborate per la prima e la terza parte. Sembra opportuno…
Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi – La meritocrazia? Non esiste!
Prima di iniziare la discussione su “meritocrazia e valutazione” siamo stati costretti ad affrontare il voto dei Consigli di Istituto sul documento del Comitato che, tra le altre cose, blocca le visite di istruzione. All’IIS si è stravolto il documento facendo diventare “interpretabile” la delibera del Collegio dei docenti, in questo modo il capitolo di spesa relativo alle Visite di istruzione non è stato né congelato né stornato, poiché non si faranno solo le visite che non troveranno accompagnatori !! Come si sa il blocco delle visite ha il solo scopo di mettere in crisi il turismo scolastico per esercitare una pressione indiretta sul ministero e crediamo che vada chiarito…