La vera scuola dice di no alla “Buona Scuola”
Una manifestazione unitaria quella scesa nelle principali piazze italiane che ha visto tantissime scuole chiuse anche in quella Firenze città natale e governata dall’attuale presidente (non eletto) del Consiglio Matteo Renzi. L’unione farà sicuramente la forza e i numeri di oggi sono parecchi di più rispetto a quelli che hanno partecipato alla consultazione on line voluta dal governo. Questi numeri bocciano il ddl scuola chiamato “buona scuola” dunque bocciano la sua scuola e della folla gigantesca scesa in piazza oggi ne dovranno tenere conto. Viviamo in uno Stato democratico dove le proteste e gli scioperi sono l’unica arma democratica in mano a chi si oppone e oggi la maggiornanza dei…
Comunicato Stampa – La manovra del Governo Monti fa male alla scuola
L’innalzamento dell’età pensionabile bloccherà l’ingresso dei giovani nella scuola. Per 5-8 anni nella scuola italiana non entreranno più giovani insegnanti. La scuola con gli insegnanti più anziani d’Europa accentuerà questa sua caratteristica (che la Fondazione Agnelli, in un recente studio, considera un limite strutturale). Le scelte del governo quindi non favoriscono né l’occupazione, né i giovani, né la qualità della scuola. Quando la cosiddetta “riforma” Gelmini andrà a regime ci saranno ulteriori riduzioni del numero delle cattedre, a causa della riduzione delle discipline e dell’orario: si formeranno così insegnanti “sovranumerari” che dovranno usufruire della nuova “cassa integrazione” per il pubblico impiego, percependo uno stipendio ridotto senza poter accedere davvero all’insegnamento.…
Il 17 novembre sarà sciopero generale per dire NO alla “letteraccia” alla Ue
Il 17 novembre è la giornata mondiale di lotta degli studenti. Anche in Italia si svolgeranno manifestazioni di centinaia di migliaia di giovani delle scuole e dell’Università. A sostegno degli studenti e per dire no alla “letteraccia” del governo all’Ue i Cobas della Scuola e la Cub hanno indetto lo sciopero generale. Come abbiamo scritto la “letteraccia” annuncia un gravissimo scempio verso lo Stato Sociale. Le due sigle sindacali di base manifesteranno assieme agli studenti nei cortei organizzati nelle varie città del Paese. Scarica il comunicato [LINK]
Sciopero Generale – Il comunicato del Comitato di Agitazione permanente delle Scuole Biellesi
Martedì 6 settembre, giorno dello “sciopero generale“, il Comitato di Agitazione permanente delle Scuole Biellesi si ritroverà nuovamente per discutere di nomine, di cattedre, di riforma, di tagli e di pensioni. E mettere in moto un anno di lotte contro l’arroganza insopportabile del Governo e della sua politica economica sbagliata e iniqua. Il Comitato è stato presente alle nomine del Provveditore e sta attendendo la decisione dei presidi per le nomine congiunte: la richiesta infatti era partita dai docenti precari che lo scorso anno si erano loro malgrado ritrovati in un vortice fatto di telefonate, email e convocazioni nelle diverse scuole, spesso nello stesso giorno e alla stessa ora. Inoltre…
Biella – Il Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi comunica:
Il Comitato si riunisce martedì 6 settembre, giorno dello “sciopero generale”, alle 17.00 presso l’aula 25 dell’ITI. Per discutere di nomine, di cattedre, di riforma, di tagli e di pensioni. E mettere in moto un anno di lotte contro l’arroganza insopportabile del Governo e della sua politica economica sbagliata e iniqua. Partecipate tutte e tutti! Intanto informa che – I presidi della provincia di Biella hanno deciso di ritrovarsi per decidere cosa fare per le nomine. La maggior parte propende per fare le congiunte fino agli aventi diritto, visto che si prospettano numerosi spezzoni e molte cattedre di sostegno da dare. A breve ci sarà un incontro con i Presidi…
Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi, il resoconto (con un po’ di ritardo)
Continua il confronto sulle forme e le funzioni di un tavolo provinciale per la scuola, e sul ruolo che dovrebbe svolgere il Comitato. Ma al Comitato interessano alcune cose: saldare il rapporto con i precari in una fase di attesa delle decisioni in materia di reclutamento…; capire la misura del radicamento che le scelte del Comitato hanno nelle scuole e tra gli insegnati; continuare il dialogo, “disincantato” e autonomo, con la politica, per ottenere attenzione ai problemi della scuola; produrre ipotesi di lotta diffusa contro i nuovi tagli, per l’anno nuovo. Dobbiamo elaborare un nuovo documento di intenti sulla scuola da diffondere prima dello sciopero generale…
Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi – La meritocrazia? Non esiste!
Prima di iniziare la discussione su “meritocrazia e valutazione” siamo stati costretti ad affrontare il voto dei Consigli di Istituto sul documento del Comitato che, tra le altre cose, blocca le visite di istruzione. All’IIS si è stravolto il documento facendo diventare “interpretabile” la delibera del Collegio dei docenti, in questo modo il capitolo di spesa relativo alle Visite di istruzione non è stato né congelato né stornato, poiché non si faranno solo le visite che non troveranno accompagnatori !! Come si sa il blocco delle visite ha il solo scopo di mettere in crisi il turismo scolastico per esercitare una pressione indiretta sul ministero e crediamo che vada chiarito…
Sciopero generale del 28 gennaio – La manifestazione a Torino
I COBAS hanno esteso a tutti i lavoratori/trici del settore pubblico e privato lo sciopero che la Fiom ha indetto per i metalmeccanici il 28 gennaio. La richiesta Fiom alla Cgil di convocazione di uno sciopero generale non è stata nè verrà mai accolta, perchè la Cgil condivide le politiche liberiste, ha sottoscritto in questi anni ogni cedimento al padronato e ai governi, ed è stata la principale responsabile, con Cisl e Uil, della distruzione dei diritti sindacali, prima ai danni dei COBAS e del sindacalismo di base, poi di chiunque non accettasse le politiche concertative. E’ spettata dunque ai COBAS la responsabilità’ di convocare per venerdi 28 gennaio lo…
Sciopero generale di tutto il personale della scuola
Che l’inizio dell’anno scolastico sarebbe stato all’insegna delle proteste da parte di tutto il personale della scuola lo avevamo abbondandemente anticipato. Molte sono infatti le iniziative autointraprese dai precari, molte sono le iniziative ed i presidi organizzate dai sindacati di base. Proprio i COBAS Scuola hanno indetto uno sciopero generale di tutto il personale della scuola per l’intera giornata di venerdì 15 ottobre. Ma l’invito all’adesione non è rivolto solo ai lavoratori del settore, ma soprattutto ai genitori ed agli alunni ovvero coloro i quali saranno maggiormente colpiti dai tagli. A tal proposito i COBAS – Scuola hanno lanciato un significativo appello scaricabile da questo [LINK]
L’11 dicembre la Scuola sciopera
La Cgil , per tutta la giornata dell’11 dicembre, ha indetto lo sciopero generale di tutto il comparto della conoscenza – scuola, università, conservatori. La protesta è contro i tagli alla scuola e contro le nuove norme sul contratto. A questo sciopero ha già dato adesione il “Coordinamento precari Scuola”che, ricordiamolo, è formato da diverse associazioni di precari e la maggior parte di esse vicine ai comitati di base. Proprio per questo motivo non ci sorprenderemo se tra le adesioni allo sciopero ci saranno anche le sigle dei sindacati di base, con in testa appunto i Cobas-Scuola. Le rivendicazioni sono le stesse del 3 ottobre: il ritiro dei tagli introdotti…