A Eraclea Minoa si ride con Denny Mendez in “Il povero pluto”
Ad Eraclea Minoa sarà messo in scena, sempre per Teatri di Pietra Sicilia, lo spettacolo “Il povero pluto” con Denny Mendez. Questa messa in scena è caratterizzata da un linguaggio scorrevole e chiaro, comico in molte scene, è di argomento facilmente comprensibile e piacevole per il pubblico. Rispecchia in modo assoluto l’ambientazione storica e i costumi. Cremilo, cittadino onesto e povero, che vive in una città dove le persone per bene vivono vita grama mentre i disonesti si arricchiscono, si reca a consultare l’oracolo di Apollo. Il dio gli risponde una sola strana cosa: la prima persona che incontrerà uscendo dal tempio, la segua senza mai lasciarla. E ora Cremilo,…
Sesso, la scienza da i numeri!
Sta facendo discutere il risultato dell’indagine condotta dalla Society for Sex Therapy and Reserch la quale sostiene che la durata ideale di un rapporto sessuale è di 10 minuti. Secondo gli studiosi, infatti, entro i 10 minuti l’attenzione di entrambi i partner e’ altissima e ci si concentra solo sul rapporto sessuale ma superata questa durata il cervello comincia a vagare altrove. In pratica subentrano altri pensieri e addirittura superata la soglia dei 13 minuti ci si inizia ad annoiare. Sempre secondo lo studio il tempo ideale va dunque da 3 a 7 minuti, mentre 2 minuti sono troppo pochi. Numeri probabilmente veritieri, ma da queste parti restiamo ancora romantici…
Ultrasuoni. Futuro della contraccezione maschile?
All’ University of North Carolina stanno lavorando per studiare l’efficacia degli ultrasuoni come metodo contraccettivo per gli uomini. Il metodo consisterebbe ne sottoporre il soggetto adulto ad una serie di, appunto, ultrasuoni che bloccherebbero gli spermatozoi per ben sei mesi. A noi questo metodo fa venire i brividi. Fin dove vorrebbero spingersi certi settori scienza?
Riforma della scuola, l’analisi di Gaetano Passarelli
Ok, “ragazzi e ragazze”, l’hanno fatto. Hanno approvato definitivamente la manovra Tremonti-Gelmini. Ora non resta che la firma del Capo di Stato, la Gazzetta Ufficiale e poi sara’ Legge dello Stato (forse c’e’ di mezzo pure un passaggio alla corte dei conti, non ricordo bene, ma poco importa). Appena resi noti i documenti, quelli della cabina di regia hanno pensato bene di scappare, come nella migliore tradizione del vil paese, chiudendo il Forum Indire. La ReteLST, invece, resta! Vediamo allora innanzitutto quali sono i punti fermi, ad oggi noti. 1.* La famosa opzione del Liceo Scientifico e’ diventata Scienze Applicate (uno dei tanti nomi suggeriti, che non vuol dire nulla,…
Sabato 30 gennaio, Giornata dell’Airc
Anche quest’anno ci saranno le arance per sostenere la ricerca sul cancro Infatti l’Airc, il prossimo 30 gennaio sarà in tutte le piazze d’Italia per sensibilizzare ancora di più tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa con il loro contributo. La dottoressa Albini (Istituto di ricovero di Milano), responsabile di ricerca, aggiunge che le arance “Oltre alle vitamine contengono i preziosi antiossidanti antociani nei pigmenti e la pectina nella pellicina bianca che ha un potere di difesa contro molti tumori”. E, aggiungiamo noi, questo frutto ci piace molto per il suo profumo inconfondibile, un gusto impareggiabile e per le numerose varianti con le quali si presta in cucina, dalle insalate ai…
Cancellare i brutti ricordi? Si può!
Sulla rivista Nature, è stato reso noto uno studio sui traumi e gli eventi che possono lasciare una traccia indelebile. Elizabeth Phelps della New York University, in un precedente studio ha testato con successo un metodo su topolini, oggi applicato con successo sulle persone. Lo scopo di questa ricerca è stato quello di trovare un procedimento per cancellare il brutto ricordo in maniera definitiva. Il trucco è quello di “riscrivere sopra” un fatto accaduto. L’importante è farlo entro poco tempo dal momento in cui il pensiero riporta alla mente quel tale ricordo doloroso o pauroso. All’atto pratico, la studiosa ha mostrato ad un gruppo di persone dei quadrati colorati, associati…
[Rete-LST] Convegno ITI Cobianchi Verbania – Le conclusioni
In occasione del convegno svoltosi al Cobianchi di Verbania il 12 novembre scorso, abbiamo riportato, sottoscritte da tutti i partecipanti, le conclusioni finali che vi allego. Come vedete ci siamo ‘ispirati’ a quanto proposto dalla rete. Il documento viene inviato ai referenti istituzionali indicati. Ancora grazie, per tutto il lavoro fatto Anna Elisa Spruzzola Al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini Agli Assessori Regionali all’Istruzione e Formazione Professionale del Piemonte e della Lombardia Ai Direttori Generali dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte e della Lombardia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali del Piemonte e della Lombardia Agli Assessori Provinciali all’Istruzione del Piemonte e della Lombardia Alla Commissione cultura, scienza e…
Ethica, o dell’umana ignoranza.
Comincio a pensare che quando Spinoza scrisse nell’Etica “spesso, quando siamo combattuti fra desideri contrastanti, vediamo il meglio ma scegliamo il peggio”, plausibilmente questo pensiero possa essere riferito a coloro che credono razionalmente sostenibile che la volontà individuale sia il principio ultimo, il motore immobile di ogni diritto rivendicato come moderno e inviolabile, il rifugio dove proteggere pensieri, desideri, convinzioni.
LA CANCELLAZIONE DELL’UOMO
Di dighe ne sono già saltate molte. Avevamo imparato a conoscere la clonazione umana. Faremo lo stesso con la creazione di embrioni ibridi uomo-animale, entità a percentuale variabile di umanità. Identico divorzio fra umanità e linguaggio. Fra la ragione strumentale e la ragione come presa d’atto della struttura dell’essere, sia nella fisica naturale, sia al di là, cioè nella metafisica. Non c’è riparo da questa desolante minaccia del materialismo scientifico se non si concepisce l’uomo come un essere che è contemporaneamente naturale e aperto all’assoluto. Il grande biochimico Erwin Chargaff disse che saremmo presto entrati in “un tempo in cui i cadaveri non verranno più seppelliti o bruciati ma saranno…
Video – Il professor Scienza spiega perchè bisogna tenersi stretto il proprio TFR
Il 30 giugno è una data importantissima per i lavoratori delle aziende private. Entro tale data i lavoratori dovranno decidere il futuro del proprio TFR. Le strade sono due: lasciarlo in azienda o aderire ai fondi pensione. Se non operano nessuna scelta (ecco la furbata) grazie ad una legge balorda voluta dai sindacati e dal governo il TFR “autonomamente” aderirà ai fondi pensione, sarà una scelta irreversibile. Il professor Bebbe Scienza dell’università di Torino e autore del libro “La pensione tradita”, spiega perché è imprudente giocarsi il TFR alla roulette dei fondi pensione, per giunta affidandolo agli sfasciacarrozze del risparmio gestito. In conclusione il Professore consiglia di lasciare, almeno…