Girgenti, amore mio – L’intervista a Gianfranco Jannuzzo
Pochi gli spettatori presenti al teatro di Eraclea Minoa per assistere allo spettacolo di Gianfranco Jannuzzo. Forse la causa è da addebitare al costo del biglietto (25 E) e alla contemporaneità a Cattolica della festa della Madonna del Carmelo. Tuttavia, gli spettatori presenti hanno assistito divertiti ai monologhi dell’attore agrigentino, interrompendolo spesso con lunghi e scroscianti applausi. Gianfranco Juannuzzo si è confermato uno straordinario comico umorista: quasi un’ora e mezzo di gag esilaranti, ma non fine a se stessi. Con l’ironia che lo distingue ha infatti trattato temi amari come quello dell’annosa crisi idrica che affligge Agrigento e gran parte della Sicilia. Diverse anche le gag pregne di umorismo, a…
Le minacce di D’Alema
Ci risiamo: il baffino nostro, il leader maximo dei DS, quello che querelò Forattini per un’innocua vignetta di satira che lo riguardava è pronto a denunciare gli organi di stampa per aver reso pubbliche le sue intercettazione circa l’affair Antonveneta Bank. E dire che Massimino (così lo chiama Cossiga) si è battuto con coraggio per difendere la libertà di stampa e d’opinione (la sua), specie quando era ancora uno studente impegnato a contestare con veemenza il sistema. Però, guai a chi scrive di lui senza “zerbinarsi”, guai… è pronto ad agitare la solita querela. Libertà di stampa, libertà di satira, di tutto si può scrivere, a patto che riguardi gli…
scontro di civiltà!
Il caso delle vignette su Maometto (Pace su di Lui) sta dividendo non solo la politica, ma gli ambienti culturali ed ecclesiastiche dell’intera Europa. La questione si divide sul rispetto dei sentimenti religiosi altrui o la libertà di espressione della quale noi occidentali ci vantiamo. Non c’è dubbio che i simboli religiosi devono essere rispettati, rappresentano: la cultura, la fede, le origini di un popolo. L’indignazione del mondo musulmano la ritengo giusta, ma non comprendo l’efferatezza con il quale l’hanno voluta manifestare. In Iran, una grande manifestazione ha invaso dopo la preghiera del venerdì piazza Enghelab, sempre con toni assai accesi e invocazioni alla guerra santa. In Iraq, nella roccaforte…