La depressione post partum affligge anche i neo papà
Chi credeva che la depressione post partum riguardasse solo le neo mamme si sbagliava, riguarda alla stessa maniera i neo papà. A svelarlo è uno studio condotto dalla NYU School, pubblicato sul “Journal Maternal and Child Health”. Gli studiosi hanno messo in evidenza un altro aspetto importante ovvero la salute mentale dei figli: è buona se hanno avuto un papà sereno al contrario se il loro papà era appunto affetto da depressione post partum. Secondo gli studiosi tale “scoperta” è importante perché ora c’è la certezza che i sintomi depressivi correlati alla nascita di un figlio si rinvengono oggi frequentemente anche nei neopapà.
Salute e alimentazione – Tutti pazzi per il lievito madre
Se prima era un lusso che pochi fornai si concedevano, oggi il lievito madre è diventato una vera e propria mania, con tanto di seguito di vip gourmet. Panorama di questa settimana dedica un ampio servizio al lievito madre, fresco, che secondo la dottoressa Carcea dell’Inran è più digeribile e dà un pane a basso indice glicemico che si mantiene più a lungo (oltre che risultare più buono e aromatico). Tra i vip che non possono più farne a meno Angela Missoni, Oliviero e Kirsti Toscani e l’agente dello spettacolo Beppe Caschetto, mentre in Internet è sorta una vera e propria comunità del Cibo pasta madre che conta 300 adepti.…
Carcere e ristorazione, un binomio ormai indissolubile
Carcere e ristorazione, un binomio sempre più forte. Dopo le prime esperienze pilota oggi diventate realtà importanti, come il carcere di Opera e quello dei Tre Palazzi di Padova, l’enogastronomia è diventata più un mezzo di “evasione” e di rieducazione per i detenuti. Ne parla oggi su Avvenire Giovanni Ruggiero con un bel servizio dal carcere di Volterra dove ogni mese apre il ristorante “Mille sbarre” allestito in una cappella: con 35 euro si può mangiare e contribuire al progetto “Il cuore si scioglie” per le adozioni a distanza. Gli chef sono i detenuti, che si dilettano con costolette aromatizzate con spezie e caffè e dessert con mele e cannella.…
Salute e alimentazione – Nei cibi sempre più infarciti di additivi?
Gli additivi alimentari possono provocare reazioni allergiche anche importanti. Su Repubblica Salute (da cui è tratta l’immagine) un ampio servizio ne individua 50 su 300. Tra i più presenti, per gravità e frequenza, ci sono alcuni coloranti di sintesi che possono scatenare orticaria e prurito, ma anche asma e gonfiore delle mucose. Causa di allergie sono, però, anche alcuni conservanti come anidride solforosa e derivati, che possono portare a carenza di vitamina B1, mentre nitrati e nitriti possono provocare cefalee o turbe intestinali. Sempre su Repubblica il professor Del Toma torna a parlare dell’utilizzo di grassi negli alimenti. “Come sempre è la dose che fa il veleno” spiega il professore,…
Salute – Omogeizzati e seni grandi
La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta su 106 casi di telarca (crescita precoce del seno) registrati all’ospedale Regina Margherita di Torino. Secondo le prime indagini, infatti, la malattia si sarebbe sviluppata in bambine piccolissime, nel periodo compreso tra l’allattamento e lo svezzamento e perciò collegata all’utilizzo di omogeneizzati in cui erano presenti estrogeni. L’indagine ripercorre e riprende l’inchiesta firmata dal Procuratore Guariniello del 2003 dove gli omogeneizzati non erano stati assolti, ma era apparsa ancor più palese la responsabilità delle carni, sia bianche sia rosse, con tracce di anabolizzanti e ormoni della crescita in percentuale più alta rispetto a quanto consentito. via Club di Papillon
Obesità infantile – Genitori sempre più molli, bambini sempre più tiranni
I bambini italiani mangiano sempre peggio perché sono loro a decidere cosa mangiare. Medici e pediatri, nel Libro bianco 2011, hanno infatti indicato la mancanza di direttive da parte dei genitori come prima causa di obesità infantile. Lo conferma sul Giornale anche il coordinatore di medicina pediatrica dell’ospedale Bambin Gesù di Roma Alberto Ugazio: “”I genitori non sono più in grado di indicare ai figli le cose giuste o sbagliate a tavola, o non hanno tempo oppure non sono preparati”. E il risultato è una percentuale di obesi tra gli 8 e i 9 anni che arriva all’11,1% via Club di Papillon
Miele – Attenti a quello infarcito di pesticidi e arricchito con zuccheri
Il miele italiano vive una stagione di successi e oggi può contare su 50mila eddetti per una produzione di 360mila quintali l’anno. Nel congresso degli apicoltori che si è svolto a Saluzzo (Cuneo) non sono, però, mancati gli allarmi. Il primo pericolo arriva dai neonicotinoidi, il cui divieto di utilizzo scadrà nel giugno 2013. Proprio questo divieto aveva permesso di riportare la produzione alla normalità dopo il crollo del 50% nel 2008 dovuto all’improvvisa moria delle api. Il secondo pericolo è, invece, quello del mercato: il miele italiano d’acacia si vende a circa 5 euro al chilogrammo all’ingrosso, quello cinese arriva a meno di 1,5 euro e per questo conquista…
Varato il decreto sulle liberalizzazioni, novità anche per forni e panetterie, ma anche per le aziende agricole
Tante le novità inserite nel decreto sulle liberalizzazioni varato da Palazzo Chigi. Tra le sorprese la norma che liberalizza gli orari di apertura di forni e panetterie togliendo l’obbligo di chiusura domenicale. Inoltre (e questo farà discutere con l’avvicinarsi dell’estate) diventa più facile somministrare cibi e bevande alle feste di paese, ma sarà anche più semplice per le aziende agricole avviare la vendita diretta. Arrivano poi anche i nuovi ticket sanitari per prodotti destinati ai diabetici e per cibi adatti ai celiaci. Questo è uno dei provvedimenti contenuti nel nuovo Patto per la Salute messo a punto dalla Conferenza delle Regioni dov’è anche stata ipotizzata una tassa sul cibo spazzatura…
Allarme salute – Io ho l’iPhone e lo devo tenere a 15 millimetri dal corpo!
I telefonini, gli smartphone fanno male oppure no? Fanno male! E non lo diciamo noi che nella tecnologia ci “sguazziamo“, lo dicono le stesse case costruttrici, anzi lo scrivono pure, come nel caso della Apple: il manuale d’uso dell’iPhone consiglia di non tenere il telefono a meno di 15 millimetri dal corpo (il BlackBerry addirittura consiglia 25 millimetri) quando si chiama o si trasmette. Ora come si fa a tenere il dispositovo a tale distanza quando ormai la stessa tecnologia ci ha “educati” a tenerlo attaccato all’orecchio e al corpo in generale? Moriremo tutti di tumore? Lo smartphone in realtà è un mezzo di distruzione di massa? Queste domande allarmanti…
Salute, arance che bontà – Ecco come conservarle
Un elogio alle arance che da novembre fino a maggio invadono i banchi di frutta con le loro svariate proprietà salutistiche. Ricche di vitamina C (520 mg), A (71 nanogrammi), per etto, contengono anche minerali come il potassio (200 mg). Attenzione però ai “tarocchi“. Per esempio le arance rosse e scure si trovano solo col freddo. Tra i consigli per la conservazione: tenerle al fresco e non ammassate, fino a una decina di giorni. Per quanto riguarda la salute è invece importante ricordare che l’arancia nel suo insieme è fonte di sostanze di interesse farmacologico. A febbraio infatti, per le sue proprietà benefiche, sarà protagonista come ogni anno dei tradizioni…