Crisi – A Milano si tira la cinghia e cresce il numero dei nuovi poveri
Le famiglie milanesi strangolate dal carovita tagliano le spese alimentari. Secondo i dati dell’indagine sui consumi realizzata dalla Camera di Commercio la spesa per l’acquisto dei cibi nello scorso anno è calata del 4,6%, nonostante il carovita che si è fatto sentire pesantemente in altri settori, come dimostra la spesa di beni e servizi che ha fatto segnare +5,2%. “Si pensa ai figli e alla salute, per il resto si rinuncia a tutto” commenta Marco Lucchini direttore del Banco Alimentare sulle pagine di Repubblica e aggiunge: “I nuovi poveri sono chi ha perso il lavoro, chi si è separato; il dramma è che questa crisi è iniziata da troppo tempo…
Salute – Il diabete colpisce sempre di più i giovani
Malati di diabete sempre più giovani. Sono 3 milioni i pazienti italiani che ne soffrono. Fra le cause, la pigrizia e i chili di troppo che in questo periodo sono causati, secondo gli esperti, anche dalla crisi che ci fa rifugiare nelle consolazioni del cibo. Intanto, dall’università del Michigan arriva il dispositivo che è in grado di misurare i livelli di zucchero nel sangue grazie a una lacrima. via Club di Papillon
Regione Sicilia – Nelle scuole siciliane non si bevono più le bibite gassate
Anche la scuola italiana si mette contro le bibite gassate nella lotta all’obesità. L’Assemblea regionale siciliana infatti ha deciso di togliere le bibite gassate dai distributori presenti nelle scuole di tutta l’isola e d’ora in avanti i bambini potranno prelevare soltanto spremute e succhi di frutta. Una decisione che, anche se per ora riguarda solo questa regione, si è già conquistata intere pagine sui quotidiani nazionali (come La Stampa e Il Giornale, da cui è tratta la foto) e presto potrebbe essere imitata anche da altre regioni: secondo una recente indagine si stima infatti che in Italia i bambini con problemi di obesità e sovrappeso siano oltre un milione. via…
Il vino non fa bene e parte la class action
Una class action contro i produttori di vino e bevande alcoliche. L’iniziativa viene annunciata oggi su Repubblica (da cui è tratto il titolo) da Gianni Testino, vicepresidente della Società di Oncologia, che spiega: “Anche bevendo poco si aumenta il rischio di tumori, basti pensare che il 10% delle patologie cancerogene riscontrate nella popolazione maschile sono dovute al consumo di birra, vino o superalcolici e il 4% nelle donne”. Poi lancia la sua proposta: “Sarebbe opportuno, come per le sigarette, accompagnare la vendita di certi prodotti con l’avvertenza per il consumatore: L’alcol nuoce gravemente alla salute”. via Club di Papillon
Allergia? No malato immaginario!
Aumentano le allergie? No, ad aumentare sono i malati immaginari. Una persona su tre, infatti, è convinta di avere un’allergia alimentare e nella Top Ten dei cibi incriminati (anzi ingiustamente incriminati) c’è il latte. In realtà solo il 2% degli adulti (e tra il 3 e il 7% dei bambini) soffre realmente di una reazione avversa a un alimento. Altrettanta comune la confusione fra allergia e intolleranza: la prima si manifesta dopo circa due ore dall’ingestione e consiste in un ampio spettro di reazioni dal prurito al collasso a seconda della gravità, mentre l’intolleranza, che dipende di solito dalla carenza di un enzima, provoca solo disturbi gastrointestinali. Il pericolo, spiegano…
Libero – E’ polemica per un “articolo” di Farrel che pare una sorta di elogio al bere
“Non si può addossare all’alcol la causa di tutto anzi può aiutare a vivere meglio.” Su Libero nella sua Posta del cuore Nicholas Farrel si lancia in una sorta di Elogio del bere. “Diciamolo: l’alcol libera quello che c’è già dentro una persona”. Se i danni alla salute sono innegabili (Farrell parla della sua pietosa “beer belly” ovvero la pancia da birra), certo bere ha i suoi vantaggi: “Ma com’è noiosa la vita senza alcol non sei d’accordo? La gente mediamente era già noiosa quando filtravo il Sangiovese a go go, adesso mi sembra ancora più noiosa”. via Club di Papillon
Il Miele? Buono e salutare
Un cucchiaino di miele al giorno, magari sciolto nel latte caldo, per combattere l’influenza. Il vecchio consiglio della nonna è più attuale che mai e anche supportato dalla scienza. Una ricerca dell’università La Sapienza di Roma ha infatti dimostrato che il suo potere antibatterico supera quello dei farmaci perché blocca la comunicazione fra batteri. Il miele, inoltre, non veicola gli inquinanti perché gli insetti muoiono prima di poterli accumulare com’è successo nella moria causata dai neonicotinoidi. Oggi però il miele è sempre più usato anche per la cura del corpo: ammorbidisce la pelle, disinfetta e cicatrizza. In inverno, è utile contro le screpolature: basta stenderne un leggero strato sulle labbra,…
Ecco chi invece boccia il metodo Dukan
Il metodo di Pierre Dukan attira però diverse critiche, che spaziano dallo scetticismo alla condanna. Edoardo Raspelli, oggi su La Stampa, si dice scettico di natura verso tutti i metodi di dimagrimento: “Ho l’impressione che chi li propone approfitti un po’ della particolare situazione psicologica di chi è obeso” e consiglia: “Il segreto è abituarsi a una corretta alimentazione fin da giovani”. Sempre su La Stampa leggiamo anche la condanna senza mezzi termini del professor Giorgio Calabrese: “Questa ennesima ‘nuova dieta’ – scrive Calabrese – cioè la solita, classica dieta iperproteica truccata, è basata sul disequilibrio” e aggiunge: “Le conseguenze negative dei regimi iperproteici, specie se protratti nel tempo, sono…
Salute – Occhio all’olio di palma alias olio vegetale
Non tutti gli oli vegetali sono buoni, nè per la salute nè per l’ambiente. Sul settimanale Vita, Eva Alessi dedica un approfondimento ai rischi legati all’utilizzo di olio di palma che, nelle etichette, si cela dietro l’innocua dicitura di “olio vegetale“. Alcuni grassi vegetali, se utilizzati in prodotti cotti, divengono potenzialmente pericolosi perché i processi di raffinazione a cui sono sottoposti li arricchiscono di grassi saturi con conseguente innalzamento del colesterolo. All’effetto negativo sulla salute si somma quello ambientale: per produrre l’olio di palma infatti è messa a rischio l’esistenza di intere foreste pluviali. via Club di Papillon
Mode – Adesso è tempo di birra
Un consumo moderato di birra può aiutare la salute, dalla prevenzione dei tumori alla protezione del sistema cardiovascolare. Una serie di ricerche hanno dimostrato che lo xantumolo, presente nel luppolo, possiede un’azione antiossidante, anti radicali liberi ed è in grado di combattere le cellule tumorali. Inoltre ha la capacità di stimolare le cellule responsabili della formazione dell’osso (osteoblasti) risultando così efficace contro l’osteoporosi. Gli effetti benefici si possono riscontrare in chi consuma moderate quantità di birra, circa 350 ml al giorno. Attenzione, però, a non eccedere: il rischio è che tutti i benefici vengano vanificati dal contenuto alcolico e dall’aumento di rischio di cancerigenesi epatica e colorettale. (Ma tutti questi…