Ristorante no kids – Non si placa la polemica
Ne avevamo parlato anche noi del ristorante no kids di Brescia, la polemica adesso è’ scoppiata, se ne parla ovunque anche in tivù. Come è ovvio in questi casi la platea si divide fra favorevoli e contrari. Anche l’Avvenire gli ha dedicato uno spazio e ponendo ai propri lettori la domanda: “Al ristorante con i figli: esclusione o educazione per una gestione corretta”? Risponde un lettore padre di famiglia e racconta le sue negative esperienze in diverse parti d’Italia in cui vari ristoratori hanno negato alla sua numerosa famiglia un posto nel locale. Nel dibattito e’ intervenuto anche l’amico giornalista Paolo Massobrio che ha voluto precisare che “non è corretto…
Gualtiero Marchesi alla fine divorzia da McDonald’s
La notizia è arrivata direttamente dal “divino”, al secolo Gualtiero Marchesi che ieri pomeriggio a Montichiari (Bs) durante il Gran Trofeo d’Oro della ristorazione è stato intervistato in pubblico da Paolo Massobrio. Il sodalizio con la multinazionale dell’hamburger è durato dunque pochi mesi, dopo l’avvio salutato da non poche polemiche. Nel dialogo di ieri pomeriggio, Marchesi ha dichiarato il suo amore per la “cucina pura” dove vince l’essenza della materia. Quando gli è stato chiesto un piatto per la Milano dell’Expo 2015 ha così risposto: “Un risotto senza la foglia d’oro”. E sulla coerenza fra il Marchesi di 30 anni fa e quello di oggi la risposta è stata: “l’essenzialità,…
Italia – Crescita inarrestabile della ristorazione etnica
La ristorazione italiana è ormai sempre più etnica. Lo scrive Giuseppe Ortolano su ll Venerdì di Repubblica che riprende i dati della Camera di Commercio di Milano: nel 2011 i ristoranti e bar stranieri sono aumentati del 11,6% (rispetto al 2,75% della ristorazione in generale) toccando quota 15.600. A far la parte del leone i cinesi che si sono aggiudicati il 23,6% dei locali etnici, ma che ora puntano sempre di più sulla gestione di bar (spesso con personale italiano), seguiti da arabi (20,3%) e latinoamericani (7,5%). La città più etnica è Milano con il 12,2% dei locali stranieri, poi Roma (8%) e Torino (4,3%). Sempre in tema etnico si…
Crisi ed etilometro – I ristoranti ricorrono al classico “vino al bicchiere”
La crisi e la paura dell’etilometro colpiscono i consumi di vino. E i ristoranti rispondono con il vino al bicchiere. Un’indagine del Vinitaly su un campione di 300 operatori della ristorazione, ripreso su La Stampa, ha rilevato come il 60% dei clienti chiede vino in bottiglia, il 26% ordina al bicchiere e solo il 4% ordina la mezza bottiglia, mentre sale al 6% la percentuale di chi sceglie il doggy bag e si porta il vino avanzato a casa. La tendenza generale di ristoranti e osterie è ridurre i magazzini e il numero di etichette in carta, come spiegano anche Davide Palluda e Piero Bertinotti. “Se la crisi ha portato…
Affari – Il cibo halal e kosher in continua crescita
Il cibo halal e kosher cresce a ritmo del 12% l’anno, conquistando fette di mercato anche tra i non religiosi. Secondo Stefano Hamid di Halal Italia nel 62% dei casi i cibi certificati da rabbini e imam sono scelti per la loro qualità, sono più salutari per il 51% dei clienti e più sicuri per il 34%. A dimostrarlo il moltiplicarsi delle macellerie che praticano la macellazione rituale, gli scaffali dedicati in alcuni supermercati e le imprese che aprono negozi certificati su web. Un affare da 56 miliardi di euro l’anno solo in Europa, che in Italia apre il mercato delle esportazioni a diverse aziende: dall’olio alle conserve, fino ai…
In Francia è festa della gastronomia
La Francia lancia la sua festa della gastronomia: oltre 2000 eventi in tutto il Paese, dalle celebrazioni nei ristoranti più noti alle cene nelle case private. L’iniziativa voluta dal Ministero della Cultura ha fatto registrare un vero e proprio boom di adesioni. Intanto tutto il Paese è in fermento, dagli show televisivi ai 4mila titoli a tema pubblicati nell’ultimo anno, mentre il governo ha già in mente nuove iniziative come corsi di cucina alle elementari e un grande museo nazionale della cultura gastronomica per celebrare l’unica cucina nazionale riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Diversa la situazione in Italia dove – come ricorda Repubblica – sembra essere definitivamente tramontata l’idea di…
Che fine ha fatto il codice del turismo annunciato dalla Brambilla?
Era stato annunciato per ieri ma non v’è alcuna traccia sui giornali. Nel frattempo apprendiamo da Italia a tavola che il ministro ha pronta una circolare interpretativa per colmare alcune gravi lacune denunciate nei giorni scorsi da Fipe e Confesercenti, che contestano l’eccessiva liberalizzazione in un settore già in crisi. Alberto Lupini nel suo editoriale lancia un affondo anche sulla presentazione del Codice: “Va sottolineato – scrive il direttore di Italia a Tavola – come, nella presentazione del suo Festival della ristorazione a Milano in settembre il Ministro ha voluto farsi accompagnare da una decina dei ristoratori più noti e qualificati d’Italia, sottolineandone, però, un aspetto di cui avrebbe potuto…
Le mogli non vogliono più cucinare (per questo motivo si sfasciano le famiglie?)
Cresce il numero degli italiani che sceglie di pranzare fuori casa: secondo un’indagine Fipe sarebbero ormai a quota 9 milioni gli italiani che consumano circa 1,8 miliardi di pasti fuori casa per una spesa totale di circa 12 miliardi di euro. Negli ultimi quindici anni la percentuale dei cittadini che consumano il pranzo fuori casa è salita del 10%, arrivando all’attuale 30%. Una vera e propria àncora di salvataggio per parte della ristorazione italiana che, secondo Il Giornale, sarebbe da attribuirsi alla “cocciutaggine delle mogli scansafornelli“. In tema pausa pranzo sul Corriere della Sera si registra l’intervento di Gregorio Fogliani presidente di Qui Group che propone un buono pasto elettronico…
GRAN TROFEO D’ORO – Ecco le scuole alberghiere che hanno vinto
Sorride il sindaco di Montichiari con il cappello da cuoco, stretta fra Paolo Massobrio e il maestro Iginio Massari (presidente del premio), ieri pomeriggio dopo la proclamazione dei vincitori del Gran Trofeo d’Oro della ristorazione, giunto alla quinta edizione e pronto per diventare una gara internazionale in vista di Expo 2015. Tra le novità, la premiazione dei “corti” sui temi della gastronomia locale dell’Unità d’Italia che saranno proiettati su Gambero Rosso Channel e a Veneria Reale: hanno vinto 4 corti che appartengono alle quattro regioni (ma è stato un curioso caso) che hanno fatto l’unità: Piemonte, Sicilia, Campania e Toscana. Ad aggiudicarsi il Gran Trofeo d’oro è stato l’Isis “Bonaldo…
Scuole Alberghiere al Gran Trofeo d’Oro della ristorazione a Montichiari
Secondo giorno oggi del Gran Trofeo d’Oro della ristorazione, che vede sfidarsi oltre 30 scuole alberghiere di tutta Italia e di alcuni Paesi europei sul tema dei piatti che uniscono l’Italia. La prova del menu prevede la pasta, la trota e come dolce il tiramisù, mentre i finger food sono a libera interpretazione, ma con i prodotti del territorio. La giuria di cuochi ed esperti è presieduta dal maestro Iginio Massari, la conduzione delle giornate è di Paolo Massobrio insieme con Vittorio Santoro di Cast Alimenti, Andrea Sinigaglia di Alma e Carlo Ottaviamo del Gambero Rosso. La premiazione avverrà martedì nel tardo pomeriggio, me nel frattempo raccogliamo da Paolo Massobrio…