“Qualunquemente”, film mediocre e zeppo di luoghi comuni?
Il film “Qualunquemente” di Antonio Albanese (noi non lo abbimo ancora visto), dopo le prime risate scarurite dalle gag del comico lascia l’amaro in bocca a quella parte di Calabria, e più in generale del Sud, che quotidianamente, con grande forza e coraggio, lotta contro questo stato di cose. Pare che il film, oltre a non essere un granchè, sia scaduto nel qualunquismo più becero esaltando i soliti luoghi comuni. A tal proposito ci scrive una lettera una nostra collega calabrese, lettera che potete leggere qui di seguito. Caro Liborio, ti scrivo questa lettera perché, attraverso il tuo blog, vorrei muovere una protesta da calabrese per bene quale sono. Riguarda…
Ridi che ti passa…
Ma, ricordatevi, a 50 anni si smette !! L’Università inglese di Glamorgan in Scozia, si è occupata di un’indagine alquanto significativa. In pratica, si ride per ben 300 volte al giorno da bambini, 6 volte nell’adolescenza e, brutto a dirsi, 3 volte al giorno da grandi. Inoltre, gli uomini, notoriamente abbastanza “orsi” rispetto alle donne, trascorrono 41 minuti al giorno a preoccuparsi (e giustamente) di salute, bollette e denaro. Ma sono anche loro a scrivere 2,9 lettere di protesta all’anno.
La Gialappa’s e il coro (sfottò) da pisciarsi dalle risate :-)))
Taglio alla scuola pubblica e distribuisco alla privata
In un illuminante e dettagliato articolo pubblicato sul portale della rivista La Tecnica della Scuola, viene spiegato il taglio pari al 30% delle risorse destinate alla scuola pubblica, smascherando il vero scopo di tale nefasta manovra: garantire un risparmio di 448milioni di euro previsto dalla finanziaria che, difficilmente, ottenibile con il contenimento dei soli organici. Il ministro Fioroni nel corso del suo intervento alla Commissione Istruzione – riporta il settimanale – si è limitato ad evidenziare di aver avanzato richieste al Ministero dell’Economia, ma in concreto non ha assunto impegni precisi. Neppure sul ripiano del debito pregresso, ormai quantificato in poco più di 400milioni di euro, c’è stato un accenno…
Una raccolta divertente di incidenti ed episodi sportivi, da morir dalla risate.