Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi – L’intervento della prof.ssa Daniela Casaccio
Al convegno de l’Italia dei Valori “Precari a tempo indeterminato!” ha partecipato anche il Comitato di agitazione permanente delle scuole biellesi. La professoressa Casaccio ha illustrato le iniziative portate avanti da circa un anno e mezzo di attività volontaria dai docenti precari e non che compongono il Comitato biellese. Noi abbiamo ripreso l’intervento e ve lo proponiamo qui di seguito
Ancora poco e la qualità della scuola pubblica sarà un ricordo. Ci sono voluti quasi dieci anni, ma siamo a buon punto
di Alessandra De Chirico e Carla Fava Anno 2003: riforma della scuola dell’allora Ministro Letizia Moratti. Seguendo la teoria che una revisione dei programmi era necessaria, che il rapporto scuola-lavoro doveva essere rivoltato come un calzino, che nella scuola elementare il maestro unico sarebbe stata un gran cosa (poi i sondaggi sconsigliarono e non se ne fece nulla), che il “portfolio” (ma chi se lo ricorda più) si doveva fare, la scuola ha cominciato a perdere risorse e qualità. Alla fine è stata “la scuola del meno”. Meno ore di lezione, meno tempi lunghi per le famiglie che lo chiedevano, meno compresenze, meno progetti, meno bidelli, meno persone che si…
E’ Ufficiale adesso la scuola è morta!
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2010 la riforma della scuola è in vigore. gli istituti tecnici- così come abbiamo scritto in passato – si divideranno in due macro-settori (Economico e Tecnologico) con 11 indirizzi sottoindirizzi; anche negli istituti professionali sono previsti due settori principali (Servizi ed Industria-artigianato), con sei sotto-indirizzi più orientati al mondo del lavoro e maggiormente legati alle regioni. Ma – come evidenzia la Tecnica della Scuola – la riforma significa anche tagli: per quasi tutti i corsi superiori è prevista una riduzione del 5-10% dell’offerta formativa settimanale. Una “mossa” che, unita ad altre, porterà non pochi risparmi alle casse dello Stato:…
“Lecca la sarda day” il 18 giugno prossimo. Nella scuola, in tempi di magra, va bene pure quella!
Lo sciopero Cgil del 25 giugno è stato deciso dal Comitato direttivo; la scuola si fermerà l’intera giornata. Intanto prosegue quello degli scrutini e, per l’occasione, il 18 giugno a Palermo viene organizzato un “Lecca la sarda day“. Una protesta significativa che si riallaccia ad un detto tipico siciliano, che sta ad indicare la necessità di adattarsi quando manca di tutto. In questo caso manca una riforma della scuola che comprenda le necessità dell’ organico, degli studenti e di tutto ciò che fa parte del mondo dell’istruzione. La drammaticità dell’epoca che stiamo vivendo e che colpisce in maniera drastica la comunità scolastica viene in un certo senso sdrammatizzata da questo…
Riforma della scuola, ecco i quadri orario (ufficiosi)
Dopo l’approvazione della disastrosa riforma della scuola (epocale perchè nessuno mai prima aveva osato tagliare tanto all’istruzione, 8 mld di euro), tutti gli addetti ai lavori, ma anche famiglie e studenti, attendono con impazienza la pubblicazione dei nuovi quadri orario. In attesa di quelli ufficiali potete, se volete, dare un’occhiata ai quadri orari ufficiosi. Questo è il collegamento [link] vi trovereta una esaustiva raccolta di quella che è stata l’escalation di una riforma voluta solo da Tremonti e da chi vuole risparmiare sull’Istruzione. A voi eventuali riflessioni.
Il 24 novembre la ReteLST in audizione presso la VII commissione permanente dell’Istruzione del Senato della Repubblica Italiana
Il lavoro serio svolto in questi anni con il Coordinamento ITP ci ha permesso di diventare un assoluto punto di riferimento sia per l’intera categoria sia per le istituzioni di riferimento. Da anni siamo impegnati ad evidenziare le mostruosità controriformatori proposte ora da questo ora da quell’altro governo, allo stesso tempo abbiamo avanzato proposte logiche e risolutrici a favore della didattica in generale e in particolare di quella laboratoriale. Questo impegno già in passato ci ha portati ad un confronto serio e costruttivo con i tecnici del Ministero della Pubblica Istruzione con loro abbiamo avidenziato alcune ombre relative appunto alla riforma della scuola. Il 24 novembre la ReteLST, voluta e…
Riforma della Scuola, solo tagli e nulla più
Un articolo di Repubblica riprende ciò che noi avevamo scritto già qualche anno fa, quando iniziarono a girare le prime voci sulla riforma della scuola. Riforma che in realtà nasconde drastici tagli al sistema Istruzione con un relativo impoverimento della qualità stessa della Scuola. A rimetterci maggiormente saranno gli Istituti Tecnici, ma anche i licei avranno poco di che rallegrarsi. Al liceo classico – scrive Repubblica – “le ore calano drasticamente. È il caso della sperimentazione in lingua straniera (circolare ministeriale 198/092) che lascerà sul campo in media 3 ore settimanali di lezione, tutte di lingua straniera, ovviamente. Alla faccia dell’Europa, qui si punta sui dialetti e si tagliano le…