Diploma Magistrale Abilitante: presentato ricorso pilota
E’ con immenso piacere che informiamo tutti i colleghi docenti e gli interessati della nuova iniziativa dell’associazione “La voce dei Giusti” volta a tutelare gli interessi dei tanto bistrattati insegnanti precari. Grazie allo studio approfondito della normativa da parte dei membri dell’associazione e sopratutto alla gentile collaborazione dello Studio legale Michele Bonetti di Roma, è stato presentato un “ ricorso pilota” volto al riconoscimento definitivo del valore abilitante del “vecchio” diploma magistrale e dei titoli in possesso dei docenti precari di III fascia d’Istituto. Nonostante il Parlamento Europeo abbia emanato in data 21.05.2013 un documento nel quale il personale docente in possesso di tale diploma viene dichiarato pienamente abilitato e…
Ricorso GAE e riconoscimento qualifiche III fascia, incluso diploma magistrale per annullamento DM 81
PREMESSA: Si informa che l’associazione La Voce dei Giusti ha avviato un ricorso che mira all’annullamento del DM 81/2013, con l’obiettivo non solo di portare ad un pieno riconoscimento di tutte le qualifiche che danno accesso alla III fascia d’Istituto, incluso il diploma magistrale, senza dover frequentare ulteriori percorsi formativi aggiunti quali TFA o PAS, ma più in generale di portare l’amministrazione a farsi carico di tutti i precari inseriti in II e III fascia d’Istituto, e quindi a richiederne l’accesso in GAE, nonché il rispetto dei diritti maturati come lavoratori. COSTI E TEMPISTICA PER ADERIRE: Il costo del ricorso sarà di SOLI 50 € (non sono previsti costi di…
ADIDA CONCORSONE : AMMISSIONE ALL’ORALE IL TAR AMMETTE ALLE PROVE ORALI IL CANDIDATO CHE HA RAGGIUNTO I 28/40 SOMMANDO ALLA PROVA LABORATORIALE L’ESITO DELLE PRECEDENTI PROVE SCRITTE.
Arriva il primo decreto favorevole di Adida patrocinato dallo Studio Legale Avv. Michele Bonetti & Partners per colui che ha superato la prova scritta del c.d. Concorsone con punteggio più che sufficiente pari a 23/30, benché nella prova pratica di laboratorio non raggiungeva la soglia minima di 7/10 e, acquisendo un punteggio inferiore, pari a 6/10, non veniva inserito nell’elenco degli ammessi. In primo luogo, è stata contestato illegittima la soglia di 7/10 arbitrariamente fissata dal M.I.U.R. poiché in contrasto con l’art. 400, comma 11, del T.U. n. 297/94 secondo cui non si è ammessi alla successiva prova di concorso ove si ottenga“l’attribuzione ad una prova di un punteggio che,…
COMUNICATO STAMPA ADIDA – PRECISAZIONI DIPLOMA MAGISTRALE-EUROPA
Sentiamo l’esigenza di intervenire nel dibattito che si è innescato a seguito della circolazione di alcune notizie relative alle sorti dei diplomati magistrali, in quanto rileviamo imprecisioni e gravi dichiarazioni che stanno allarmando molti insegnanti di questa categoria. Poiché abbiamo seguito fin dalle prime battute queste vicende, avendo contatti diretti con la persone coinvolte, crediamo sia doveroso spiegare con più precisione a tutti, in particolar modo agli aderenti Adida, esattamente cosa sia il documento europeo al quale si fa continua allusione nei forum e su facebook, di cui qui si vorrebbe parlare ma di cui non si forniscono le informazioni più salienti, e quali siano le implicazioni che esso può…
La ricorsite acuta contagia il mondo della scuola
“A meno di una settimana dalla pubblicazione del decreto ministeriale n. 44 del 12 maggio scorso – scrive Tuttoscuola -, l’Anief, l’associazione sindacale nota per sostenere le rivendicazioni del personale precario della scuola per via giudiziaria, ha già proposto una batteria di ricorsi contro il decreto, articolati in ben 17 tipologie diverse di impugnative“. Il portale tematico non si risparmia in ironia e scrive: “In un suo comunicato l’Anief elenca i ricorsi annunciati, invitando i precari, con la modica spesa di 150 euro, ad aderire. Tutti i ricorsi proposti riguardano, naturalmente, le graduatorie ad esaurimento, con l’obiettivo, a seconda dei casi, di ottenere il riconoscimento di punteggi non previsti dalla…
Stabilizzazione dei precari – L’unica via è il ricorso ai tribunali
Per fronteggiare la devastazione della riforma Gelmini sono necessari i superpoteri che ormai non hanno, o non vogliono più avere, i mega sindacati patinati. Forse perchè presi a tutelare loro stessi e i loro privilegi. Un esempio su tutti le concessioni governative per i CAF, vere macchine per far soldi, e gli stessi patronati. Dunque a vestire i panni dei “supereroi” sono le sigle minori e battagliere, come ad esempio i COBAS e tutte quelle piccole associazioni di insegnanti che puntano direttamente al nocciolo della questione. E il nocciolo è la stabilizzazione. Per raggiungere l’obiettivo fanno ricorso ai tribunali per chiedere appunto la stabilizzazione e/o risarcimento in seguito alla reiterazione…
Precari – Class action è boom di adesioni!
Sono piu` di 17 mila i docenti precari che hanno aderito alla class action organizzata dal CODACONS. I requisiti – ricordiamo – sono: aver prestato servizio di supplenza per due anni continuativi e la richiesta e’ la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Si ha tempo però solo fino al 22 gennaio, dopodichè non sarà più possibile aderire. Per chi ancora non ha scaricato ed inviato i moduli vi rimandiamo alla pagina del codacons [LINK].
RICORSO PER IL RECUPERO DEGLI SCATTI PRECARI E PER L’IMPUGNAZIONE DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO
I Cobas Scuola di Torino, hanno già promosso un ricorso lo scorso anno scolastico per ottenere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato e per gli scatti precari. In questi giorni si stanno tenendo le prime udienze, stiamo aspettando le sentenze. Quast’anno lo stanno riproponendo per tutti quei precari che non hanno ancora aderito, anche alla luce di quanto dispone la Legge 183/10 (collegato lavoro). Tale legge impone l’impugnazione dei contratti a tempo determinato già scaduti, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge stessa, quindi entro il 23 gennaio 2011, e l’eventuale impugnazione dei contratti in corso entro 60 giorni dalla loro scadenza. Quindi…
Classi sovraffollate a discapito della sicurezza e della qualità della didattica
Gli effetti devastanti della riforma, che poi riforma non è, non si manifestano solo con l’espulsione dei precari, il taglio delle attività didattiche, il taglio delle ore di lezione e il taglio della didattica dei laboratori, ma anche un l’innalzamento selvaggio del numero degli alunni per classe. Com’è facile intuire tale operazione nulla ha a che fare con il miglioramento della di dattica, anzi oltre a peggiorarla mette a rischio la stessa sicurezza degli allievi, basterebbe chiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per togliere l’agibilità a moltissime scuole italiane! A tal proposito, segnaliamo l’importante iniziativa del CODACONS che ha predisposto una scheda per valutare il livello di sovraffollamento delle classi…
LA SCUOLA E’ LA PIU’ IMPORTANTE “GRANDE OPERA” PER IL PAESE!
QUESTO E’ LA “RIFORMA” GELMINI: un insieme di norme che non sono ancora legge ma che il ministero, arbitrariamente, sta già applicando. Così il prossimo anno scolastico si aprirà con 25.000 docenti e 15.000 ATA in meno. Gli 860.000 studenti degli istituti tecnici e professionali avranno meno laboratori e meno tempo scuola, si chiuderanno tutte le sperimentazioni ed anche l’università sarà investita dalle “manovre di risparmio” del governo. Intanto 540.000 studenti sono stati costretti ad iscriversi in prima superiore senza poter conoscere programmi e percorsi di studio. Per difendere la scuola statale e contrastare tagli, mercificazione e impoverimento dell’istruzione. Per organizzare la resistenza nelle scuole, nelle università e nella società:…