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    SIAMO ALLA FRUTTA E “OTICA”?

    Sabato sera 5 maggio, non a caso se pensiamo a Napoleone e alle elezioni in Francia, uno stanco zapping mi ha portato su rai 1 dove A. Clerici intervistava Rocco Siffredi, persona per nulla antipatica cui tutti dobbiamo rispetto per la sua professionalità. Il tasto sensibile è sempre quello, che tutti guardiamo con distacco e forse premiamo in privato, attratti dal tatuaggio di Belen e da certi servizi delle Iene. La Clerici sa perfettamente che in certe zone del mondo si abbonda con le spezie per toglere l’odore di rancido: siamo noi quella carne bisognosa di peperoncino perchè stiamo intellettualmente e forse anche moralmente andando a male. Una sterminata fila…